Sabina Guzzanti a Blogo: “Non ritorno in tv, io censurata in Rai 15 anni fa, nessuno si è scusato ancora” (VIDEO)

“Non è un ritorno alla tv, io continuo a fare la regista“. Sabina Guzzanti ai microfoni di Blogo precisa che la sua partecipazione a La tv delle ragazze – Gli stati generali 1988-2018 (conferenza stampa), in onda su Rai3 per quattro settimane a partire da giovedì prossimo, è circoscritta e non lascia intendere nessun futuro progetto per il piccolo schermo. Quel piccolo schermo con il quale l’attrice negli ultimi anni ha avuto un rapporto contraddittorio. Tutto nasce dalla “palese censura politica” subita ai tempi di Raiot quindici anni fa:

Il programma fu chiuso dopo una sola puntata per motivi di palese censura politica. Insieme alla Rai sono stata citata in giudizio, il caso è stato archiviato, era assolutamente infondato, ciò nonostante nessuno si è scusato e nessuno ci ha permesso di ricominciare a fare il programma.

Il rischio che la “censura politica” blocchi anche la sua nuova avventura televisiva (che arriva a distanza di due anni da quella – finita tra le polemiche – a Piazzapulita) è avvertito dalla Guzzanti?

Non so se questa sia una nuova Rai, ma sto facendo quattro puntate di La tv delle ragazze, una situazione molto protetta e circoscritta. Un programma tv tutto mio? Io sto facendo felicemente la regista da un bel po’ e onestamente continuerò a fare quello. La mia passione è il cinema.

L’attrice, che nella prima puntata-evento della trasmissione condotta da Serena Dandini interpreterà l’ex ministro Maria Elena Boschi alle prese con Ballando con le stelle e il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, e che nel 2014 definì Rai3 “mondezza” (queste sono le esternazioni critiche a cui facevamo riferimento), ha interrotto l’intervista di Blogo asserendo che – dopo meno di tre minuti di registrazione – “la sta facendo troppo lunga“. Il video integrale è in apertura di post.