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Tremate, la Tv delle Ragazze è tornata! (e dà lezioni di satira e tv come 30 anni fa)

La Tv delle Ragazze 30 anni dopo: Serena Dandini torna alla guida delle ragazze di allora e accoglie quelle di oggi per fare il punto sul femminile dal 1988 al 2018.

pubblicato 8 Novembre 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 15:02

La Tv delle Ragazze riporta la satira su Rai 3 e sarà bene che ci resti. Fin dai primi minuti mi ha restituito la meravigliosa sensazione di vedere un programma tv e chiedermi se arriverà alla seconda puntata. Un brivido che non provavo da tempo, credo da Il Caso Scafroglia. Il programma è potente e scivola bene: temevo durata e operazione retrò, ma i timori si sono rivelati infondati.

Gli Stati Generali non affondano nell’autocompiacimento o nella celebrazione nostalgica, ma coniugano gli spezzoni di 30 anni fa a contenuti originali che non fanno rimpiangere il passato (con qualche rara eccezione) anche se quanto fatto nel 1988 è ancora freschissimo, anzi difficilmente superabile. Dirò di più: rispetto a quella Tv delle Ragazze, quella di stasera è stata light. All’epoca è andato in onda più di quanto sia oggi ‘ammesso’ sul piccolo schermo, visti i tempi inquinati da una profonda mancanza di senso dell’umorismo (o da un galoppante analfabetismo di genere). Io Sniffo, Vai sul Sicuro, Che donna che sei sono tutti spot in cui giganteggia una Angela Finocchiaro strepitosa e che restano ancora imbattibili.

Ma celebrazione di quel che fu passa per un racconto di oggi che in questa prima serata tocca sì l’universo femminile, ma si concentra soprattutto sul contesto politico contemporaneo: è come se, dopo anni di assenza, si decidesse di ripartire dai fondamentali della satira prima di addentrarsi in ‘settori specifici’. Del resto non si vede e non si sente da un po’ in generale e quando ‘appare’ si veste di predicozzi moralisti; qui invece si ritrova la leggerezza della satira.
La Piattaforma Monroe, la GEA – Grande Enciclopedia Approssimativa, la valletta gialloverde (un’ottima Martina dell’Ombra, mai così a fuoco) che si candida a essere la fidanzata del Capitano, le disfunzioni della Democrazia diretta, la Sciarelli che cerca la Sinistra, il TeleGiornale del Cambiamento (in stile EIAR che fa subito Fascisti su Marte) con la propaganda sulla natalità e le politiche del ministro (Pa)Pillon, la parodia di Marco Travaglio sono le fondamenta su cui si erge questo ritorno che mostra subito la sua personalità. E’ tutto un attento lavoro di scrittura, limato, curato, pesato, ponderato che è la quintessenza della tv di qualità. La forza della scrittura della Tv delle Ragazze resta evidente: gli anni non l’hanno scalfita, magari l’hanno resa più riflessiva e meno psichedelica. Del resto sono passati 30 anni e non siamo più nei ruggenti ’80: il cambio di passo è consono e dà ancor più valore al passato.

Più politica che costume in questa prima puntata, quindi, ma il femminile non manca: si parla di donne ironizzando di se stesse e parlando sul serio. La lezione della prof. Isabella Ragonese su “quello che per una donna è lapalissiano fin da piccola, ovvero cosa sia corteggiamento e cosa molestia” merita una condivisione urbi et orbi, mentre La Eva di Paola Cortellesi , “la donna col peggior ufficio stampa della storia”, racconta la sua insoddisfazione per il Paradiso. Sono soprattutto le interviste a Emma Bonino, alla professoressa di Fisica Elena Ioli scelta per un progetto internazionale per l’ambiente, il monologo di Lella Costa (che ha ricordato che un intervento non può durare 25′ ma che non mi ha convinto con il suo SexAdvisor) e quello di Geppi Cucciari (che resta nel suo) a raccontare diverse sfumatura di femminile.

Sono scelte di classe, come l’apertura con Bruno Voglino, l’uomo che scommise su quel gruppo di “ragazze determinate e monelle” perché la donna in tv non doveva essere solo valletta. I tempi sono cambiati per molti versi, ma come sottolinea la Bonino, nulla va dato per scontato e le marce indietro sono facili di fare. Le Ancelle ce lo ricordano.

Il programma fila per tutta la sua durata: a fare attrito son più gli applausi e le risate-guida che infastidiscono in questa pseudo diretta in cui si avvertono tagli e stacchi. Meno incisivi i monologhi, forse perché già ‘sentiti’, mentre le Sbratz rendono contemporanea giustizia allo spirito delle Ragazze con quella clip sulla ceretta all’inguine sprecata che grida vendetta. Onore a Ghini e al suo spot parodia del Prostamol, chapeau ai #TheMaschilisti, la ‘cover band’ degli Elii e le Storie Tese che cantano un pezzo di  15 anni fa, La follia della donna, che sembra nato dopo una story della Ferragni.

Ogni contenuto del programma – compresa il ritorno della signorina Vaccaroni – è virale (e mi domando perché non sia stato tutto diffuso in clip sui social durante la messa in onda), come del resto lo sarebbe stato all’epoca. E tutto scivola in un racconto ben oliato in cui svetta una Guzzanti adorabile in versione Travaglio più che nella ballerina Boschi che spinge per l’abolizione del voto, veleno della Democrazia. Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Carla Signoris e tutte le ragazze storiche ribadiscono una volta di più come la scrittura sia essenziale in tv, nella satira, nella costruzione di una carriera.

Chapeau, quindi, alla scrittura della Dandini (imbattibile anche in questo tipo di conduzione, nella quale innesta bene il divano che tanto ama), della Amurri e della Brunetta, che citano tanto, non solo da se stesse, e non si nascondono nel non detto e nell’ambiguo: le luci della d’Urso, le camicie della Isoardi, i selfie after-sex sono tutti spunti dichiarati e rivendicati. E adesso aspettiamo le reazioni. O forse no, forse aspettiamo solo di vedere la prossima, giovedì 15 novembre.  E per chi non l’avesse vista, questa prima puntata è già su RaiPlay.

 

La Tv delle Ragazze: Gli Stati Generali in diretta

  • 20.55

    Un Posto al Sole, che 30 anni fa non c’era, prima de La tv delle Ragazze. Arriva però già una brutta notizia: 30 anni fa durava un’ora circa… adesso si parte alle 21.15 e si finisce a mezzanotte.

  • 21.13

    Ci siamo…

  • 21.16

    Si inizia con una pubblicità della strepitosa Finocchiaro su una trentenne. Meraviglia! Era la migliore del gruppone negli spot. Inizio ottimo. Ma la serata è lunga.

  • 21.17

    Una Sabina Guzzanti in versione Maria Elena Boschi che prova con Simone Di Pasquale: del resto dall’Auditorium va in onda Ballando con le Stelle.

  • 21.18

    “Il congresso non si deve fare perché tanto non abbiamo sbagliato nulla”: non fa una piega. Solo per dire che nella prima versione la Guzzanti aveva solo 25 anni…

  • 21.20

    “Con gli elettori siamo a ‘buongiorno e buonasera’”. Mi pare perfetta. “L’errore è farli votare! Questo è il difetto di ogni democrazia! Per salvaguardare la democrazia dobbiamo eliminare il voto!”: anche questa non fa una piega.

  • 21.23

    La sigla è la stessa, non la grafica…

  • 21.23

    Non la scenografia. Emozionata la Dandini. Subito primo intervento per la piattaforma Monroe… Si ironizza sul potere della democrazia diretta che con 4 iscritti decide cosa bisogna vedere.

  • 21.25

    “Ci vuole una conduttrice del cambiamento” ed entra Martina dell’Ombra, di gialloverde vestita col vento tra i capelli, quello del cambiamento. La manda la Rete. “Chi ti ha votato per stare qui?”.

  • 21.27

    La pubblicità progresso con Ghini e Finocchiaro nella parodia del Prostamol. Carina, per la presenza stessa dei 2.

  • 21.29

    Il contratto di ‘Governo’ per la presentazione prevede una serie di clausole: iPhone di cittadinanza, Def, non essere mondialista, non essere del PD. Sto sentendo la meravigliosa sensazione di vedere un programma tv e chiedersi se faranno la seconda puntata…

  • 21.31

    LA LUCE D’URSO! Vabbè, la seconda puntata non la faranno.

  • 21.32

    La celebrazione de La Tv delle Ragazze, dice la Dandini. Quindi lo è. Intanto va in onda un Previously On della Tv delle Ragazze che fu. Ester era una cinquestelle ante litteram. “Voglio un ragaaaaazzzooo”.

  • 21.35

    Ma il giovanissimo Giorgio Tirabassi non lo fanno vedere? “Ho la celluliteee”, la Santina Palermo, Teresa De Sio, la Casella in versione Gruber…

  • 21.36

    A dare fiducia a queste ragazze giovani ma determinate fu Bruno Voglino, allora Capostruttura di Rai 3. Ed è in studio. Mentre Angelo Guglielmi segue da casa con trepidazione.

  • 21.38

    “Come mai 30 anni ci desti spazio? Lo rifaresti?” “Sì, perché come ero allora non posso accettare che le tv le donne siano delle belle statuine”. Beh, ormai non più tanto. Programma registrato, dunque.

  • 21.39

    Una macchina del tempo per il collegamento con la Prima Donna, quella col peggior ufficio stampa dell’Universo. Eva è Paola Cortellesi. E si fanno dare la sua versione… “L’Eterno il Paradiso l’ha fatto per Adamo… manco mi hanno chiesto se mi andava bene!”. Eva che si lamenta di Adamo addivanato…

  • 21.45

    Martina è in Campagna Elettorale: è candidata come fidanzata del leader… “Matteo ed Elisa si sono lasciati”. Ok, non lo rifanno. “Ho tutte le caratteristiche: non so cucinare ma ho 4 filippini, faccio tv, e sono maestra di selfie a letto!”.

  • 21.47

    IL CAPOLAVORO! E’ stato studiato nelle Università. Ma certo che sì.

  • 21.50

    Collegamento con la Boschi in sala prove. E pubblicità. Per ora di ‘Stati generali femminili’ contemporanei c’è poco, ma almeno c’è della satira. Vivaddio. E poi la riproposizione di quel che fu è potente ancora oggi. E’ difficile fare meglio… Pubblicità.

  • 21.55

    Gli spot sono delle chicche: lo erano e lo sono. Finocchiaro strepitosa in ogni apparizione e in ogni spot. Una fuoriclasse assoluta. E pensare che all’epoca, lo ricordo, la Guzzanti aveva 25 anni…

  • 21.56

    Sono cambiate tantissime cose nella vita delle donne, dice la Dandini, ironica: “Nel 1988 era stata abolito il delitto d’onore solo da 7 anni e lo stupro non era ancora un reato contro la persona, lo è diventato nel 1997….ma c’è sempre il rischio di tornare indietro”. E compaiono le ancelle…

  • 21.57

    “Quello che le donne sanno da sempre, ovvero la differenza tra molestia e corteggiamento, disorienta invece gli uomini di questi anni”: ogni frase è pensata e limata. Di questa trasformazione Spiegazioni Lapalissiane ed Etologia del Maschio, interpretata da Isabella Ragonese. “L’uomo è ‘n po’ de coccio!”.

  • 22.01

    Lezione su cosa si può e cosa non si può fare, cosa è corteggiamento e cosa è molestia per uomini ‘de coccio’. Ovvero per uomini medi.

  • 22.04

    Altra clip che fu. La sfilata di moda antibruti…

  • 22.06

    E per la quota Maschi Alfa arrivano i The Maschilisti, tribute band degli EELST.

  • 22.07

    “SCARPE DI MERDA DA DONNE CHE COSTANO MILIONI AGLI UOMINI E DIRE CHE TUTTO QUESTO LO HANNO DECISO I RICCHIONIIII”: ho iniziato a ridere su Scarpe di Merda. No vabbè, siamo al capolavoro! La Follia delle Donne.

  • 22.11

    Gli Omofobos e i Bolsonares: erano i due gruppi da cui sono nati i The Maschilisti.

  • 22.12

    “Se avessi una camicia da darti te la farei stirare…”

  • 22.13

    Le ricerche sui libri, sulle enciclopedie… “Serena, l’istruzione è stata abolita, come la povertà!”

  • 22.14

    Starmale, la mia nuova Bibbia…

  • 22.16

    Emma Bonino sul divano della Dandini.

  • 22.18

    “Noi eravamo delle monelle all’epoca…” dice la Dandini che chiede alla Bonino come sono cambiate le donne in questi 30 anni. “Cambiamenti enormi, ma c’è ancora strada da fare. Ma cambiare si può e dobbiamo provarci, che niente è regalato… credo che l’evoluzione del mondo femminile nei diritti civili e anche nel lavoro abbia fatto passi enormi. Dobbiamo andare avanti: nessuno ci regalerà niente”.

  • 22.21

    “Non è vero che la politica è una cosa sporca; dipende da come si fa”. “Io non ho avuto il coraggio che hanno avuto altre, quello del per sempre. E quindi ho scelto di non avere figli, per me e per loro”.

  • 22.27

    Si parla di Decreto Migranti, di donne migranti, di rapporti con la burocrazia, col razzismo dilagante… Ed è una prima serata ‘di intrattenimento’.

  • 22.29

    La Bonino invita tutti ad andare a votare per il referendum ATAC. A posto…. Per lei standing ovation. E in chiusura parla di Asia Bibi, dicendo che deve uscire dal Pakistan: ma è uscita. La notizia è proprio di stasera.

  • 22.32

    “Con Garefree sono fresca e sicura di fare quello che mi pare” dice la Signoris sventolando un assorbente e sparando in giro.

  • 22.32

    Ed eccola Carla Signoris, oggi “esempio di donna realizzata”.

  • 22.35

    Tutta la scioltezza e la disinvoltura e poi scatta dal pusher del figlio, al quale fa le pulci. “Tira fuori quella buona!”

  • 22.38

    Anna Gaia, sono veneta e sono lesbica. Sono sempre stata discriminata, perché sono veneta. La parte monologo è quella meno convincente.

  • 22.42

    Martina ha studiato le donne nella storia “perché questa è una rete didascalica”. Parte con Betsabea, prosegue con Anna Bolena che insegna che “bisogna darla bene!”,

  • 22.44

    La Signorina Maccaroni, alias Cinzia Leone. Non è in pensione perché ha fatto Quota 105 e ha sballato: deve ricominciare daccapo. Reddito di cittadinanza, crisi economica, ‘reincarnazione fiscale’ (ovvero se non ce la fai a pagare le tasse adesso le paghi nella prossima vita).

  • 22.50

    La pizza di fango del Camerun!

  • 22.50

    Il TGC – Il telegiornale del Cambiamento. Qui sento gli echi di Fascisti su Marte! “Italiane sgravate! Favorite la crescita! E al quinto figlio un servo della gleba sottratto ai traffici delle ONG!”. Capolavoro. Il Ministro Papillon e la Vedova Ardita. Meraviglia.

  • 22.52

    “Questo contenuto non è piaciuto ai 2 votanti della Piattaforma Monroe”…
    “Eh, peccato, ormai è andato…”

  • 22.54

    Pubblicità. E che je dici a ‘sto programma? E che je vuoi di’?

  • 23,01

    Sabina Guzzanti che fa Marco Travaglio fa fermare gli orologi. Si attacca da solo perché nessuno lo attacca, parla di sé in terza persona. E legge il suo editoriale contro se stesso. Meraviglia.

  • 23.05

    Uno degli spot: “Che donna sei in ogni cosa che fai…”.

  • 23.06

    Un’Insegnante di Fisica, Elena Ioli, che è andata in Antartide per studiare i problemi dell’ambiente con altre 77 donne di 24 Paesi. E racconta la sua storia. Le ‘altre donne’. In questo la Montalcini prima, la Hack e AstroSamantha poi hanno fatto tanto.

  • 23.12

    “L’idea della donna non scientifica è ancora un pregiudizio molto forte” dice la professoressa, mentre la Dandini sottolinea come i docenti siano degli eroi. “Io ho iniziato nei professionali e ho capito che non si insegna quello che si vuole insegnare ma si insegna quello che si è…”.

  • 23.14

    Martina porta il pubblico sul web con le Sbratz. Clip sul parto. O meglio sulla ceretta all’inguine. “Tutto questo dolore sarà ricompensata da una sana scopata…” e invece la maledizione della ceretta fa sì che salti l’appuntamento. E cerca disperatamente non rendere vano tutto lo sforzo. “Tu non mi capisci… io tra 72 ore c’ho la ricrescita!”.

  • 23.17

    Parla agli Stati Generali Lella Costa. Monologo sul tempo che passa e qualcuno ti cede il posto in metropolitana, sulla menopausa, sulla 40 che fu, sulle estati che ti restano…

  • 23.22

    Ecco, questi sono monologhi, non i 25 minuti in diretta su Rai 1. Pubblicità.

  • 23.27

    In questi 30 anni le sono nate altre due figlie. “Una signora del teatro” dice Serena Dandini, che la invita sul divano. E partono immagini di repertorio. Ma sono tutte anche con Monica Scattini: è un modo per ricordarla con un sorriso e un applauso.

  • 23.30

    Questo del Catalogo Elettronico Vai sul Sicuro è splendida! Pre-Tinder. Quel pezzo prevedeva come terzo elemento Enrico Ghezzi. Mi sa che l’hanno emendato.

  • 23.33

    Ce n’è una versione aggiornata: SexAdvisor, con una vasta gamma di uomini testati e valutati. Nu, questa non mi piace. Non trovo quel retrogusto satirico nello spot che fu di Vai sul Sicuro.

  • 23.35

    E tornano i The Maschilisti con Il Pericolo numero Uno, la Donnaa

  • 23.39

    La Costola di Adamo, Zitta!, Portami le pantofole, Questa casa è un albergo, Durante il GP non deve volare una mosca, Regina della Casa tra i titoli del nuovo disco dei The Maschilisti.

  • 23.39

    “Abbiamo bisogno di qualcuna che capisca l’importanza dell’after-show”…

  • 23.40

    Francesca Reggiani è Federica Sciarelli: Chi l’ha Visto? è in onda proprio da 30 anni… “Oggi la storia di Luisella, una donna della Lega tutta la casa e Family Day che aveva trovato un uomo che non è facile di ‘sti tempi…”. Ma lo sposo non si è presentato all’altare e il drone ha ripreso le immagini della sposa col volto rigato di lacrime che chiede “Luigi dove sei? Luigi dove sei?”. “L’abbiamo mandata già tre volte ‘sta scena per gli ascolti… la vuoi anche te?”

  • 23.42

    “E’ scomparsa la Sinistra. Non si trova dal 4 marzo. Qualcuno la dà per morta. Fonte sicure ci dicono che si è nascosta perché se la trovano qualcuno je potrebbe mena’… I suoi dicono che sono disposti a perdonarla, se ha qualcosa da dire! Tutte le sere Enrico Mentana fa un sondaggio per capire se la Sinistra sia ancora in vita… e siamo al 14%, 10%, 7,7% e sto”.

  • 23.46

    GEA – LA GRANDE ENCICLOPEDIA APPROSSIMATIVA. “Con la prima uscita Vaccini, come sostenere una tesi senza saperne niente”. Mai più senza.

  • 23.47

    Tocca a Geppi Cucciari con un suo monologo. E’ un pizzico tesa… Incentrato sul caso di J. K. Rowling.

  • 23.54

    Il programma chiude ora. “La democrazia diretta ha deciso così”. Standing ovation. Appuntamento alla prossima puntata.

  • 23.55

    Si chiude come si era iniziato, con la Boschi che balla…

La Tv delle Ragazze – Gli Stati Generali: anticipazioni prima puntata dell’8 novembre 2018

Torna La Tv delle Ragazze su Rai 3 ed è già un evento: non solo perché è un programma che ha fatto epoca, ma anche perché quando è andato in onda sulla Rai 3 di Angelo Guglielmi il Muro di Berlino era ancora in piedi – anche se traballante sotto i colpi della Perestrojka di Gorbaciov -, il singolo straniero più venduto era I don’t want your love dei Duran Duran (anche se non nella formazione originale), quello italiano era Gimme Five di un fenomeno strano chiamato Jovanotti, la Rai era saldamente lottizzata tra maggioranza e opposizione, la Fininvest di Silvio Berlusconi non aveva ancora festeggiato i suoi primi 10 anni, le ‘discese in campo’ erano ad appannaggio dei giocatori di calcio e le donne in tv stavano conquistando spazi finora inediti soprattutto grazie al giornalismo (cfr. la ‘sportiva’ Clerici e la ‘mezzobusto’ di 3/4 Gruber). In questo contesto nasce un programma destinato a sovvertire il modo di raccontare il femminile in tv, in chiave ironica e satirica, grazie a una scuderia di giovani attrici destinato ad affermarsi. A guidarle una ‘trinità’ di maestre formata da Serena Dandini – nuovamente al comando  con divano rosso mutuato da Parla con Me -, Linda Brunetta e Valentina Amurri alla scrittura.

Molte delle ragazze di allora sono nel cast di questi “Stati Generali”, al via questa sera, giovedì 8 novembre, dalle 21.15 che seguiremo in diretta su TvBlog, inevitabilmente con un occhio a quel che fu. Come ha sottolineato il direttore di Rai 3 Stefano Coletta nella conferenza stampa di presentazione, il programma “non è un remake, né  la celebrazione del trentennale  della ‘Tv delle Ragazze’, ma è un format tutto nuovo per capire se lo sguardo femminile che segnò la tv degli anni ’80 ha ancora un suo specifico”. E quale sia.

PS. Nel video in alto il best of di due anni de La Tv delle Ragazze  (che va in onda alle 21.25. In seconda serata).

La Tv delle Ragazze: Gli Stati Generali, il cast

Del gruppo storico – che si riunisce come le quattro classi sociali negli Stati Generali pre Rivoluzione Francese – tornano nella prima puntata Angela Finocchiaro, Sabina Guzzanti, Carla Signoris, Francesca Reggiani, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Tosca D’Aquino, Syusy Blady, Lella Costa, Iaia Forte, Orsetta De’ Rossi, Eleonora Danco (con un pensiero a Monica Scattini, scomparsa nel 2015 e con un cenno di polemica da parte di Alessandra Casella, dettasi ingiustamente esclusa).

A comporre il gruppo delle ‘nuove ragazze’ invece Martina Dell’Ombra, Michela Giraud, Le Sbratz (Serena Tateo, Laura Grimaldi, Guia Scognamiglio), Cristina Chinaglia e molte altre.

La Tv delle Ragazze 2018, gli ospiti della prima puntata

Attese sul divano della Dandini Emma Bonino, Paola Cortellesi, Geppi Cucciari, Isabella Ragonese, Massimo Ghini e gli Elio e le Storie Tese in una speciale ‘reunion’ in versione The Maschilisti. Regia Piergiorgio Camilli.

La Tv delle Ragazze 2018, come vederlo in tv e in live streaming

Il programma va in onda dall’Auditorium Rai del Foro Italico per quattro settimane nel prime time del giovedì di Rai 3: l’appuntamento è per le 21.15 su Rai 3 e anche Rai 3 HD (DTT, 503), mentre online è possibile vederlo in live streaming sulla piattaforma Raiplay, dove sarà poi disponibile on demand.

La Tv delle Ragazze 2018, second screen

I social del programma sono quelli di Rai 3 (Facebook, Twitter, Instagram). L’hashtag ufficiale è