X Factor 12, il quarto live show: eliminati i Seveso Casino Palace

Inizio trasmissione. Alessandro Cattelan apre la puntata, annunciando il primo ospite di questa sera, la ballerina e coreografa senegalese di 74 anni, Germaine Acogny, che si esibisce sulle note di Land of all, cantata dai talenti di X Factor.

Germaine Acogny sarà la protagonista di un documentario che andrà in onda prossimamente su Sky Arte. Esibizione, curata da Simone Ferrari, molto toccante.

Alessandro Cattelan presenta i 4 giudici e ricorda che i talenti che passeranno alla prossima puntata avranno l’occasione di presentare i loro inediti. Il meccanismo di stasera prevede tre manche: il pubblico potrà direttamente salvare un talento tra i tre meno votati.

Inizia la prima manche. I primi ad esibirsi sono i Seveso Casino Palace, a rischio dopo il ballottaggio della scorsa settimana. Fedez è il più critico nei loro confronti. Lodo Guenzi ha assegnato loro un pezzo rock, finalmente, Standing in the way of control dei Gossip.

Consci che il giochino di stravolgere le canzoni di altro genere ha già stancato, i Seveso Casimo Palace offrono la loro migliore performance, da quando sono iniziati i live show. Esibizione psichedelica.

Dai giudici, arrivano complimenti. Anche Fedez ha parzialmente cambiato idea su di loro. Ora c’è Manuel Agnelli da convincere pienamente…

La seconda cantante della prima mini-manche è Renza Castelli. Nel filmato introduttivo, vediamo Lodo Guenzi complimentarsi con Fedez per la scelta di portare Luigi Tenco nello scorso live show. La canzone di stasera è La costruzione di un amore.

Fedez ha deciso di spingere sulla strada del cantautorato per Renza. Vediamo e ascoltiamo l’esibizione: in effetti, il cantautorato è la dimensione giusta per Renza Castelli. Assegnazione azzeccata.

Manuel Agnelli vorrebbe vedere un po’ di personalizzazione in più. Lodo Guenzi ribadisce i complimenti a Fedez.

Il terzo e ultimo talento della prima mini-manche è Martina Attili. Nel filmato introduttivo, vediamo Manuel Agnelli sottolineare la “personalità gigantesca” della giovane cantante e sfottere ironicamente Fedez per le sue critiche. La canzone è Strange birds di Birdy, con riscrittura delle strofe.

Vediamo l’esibizione: performance curata nei dettagli, Martina Attili perfetta fino al momento in cui ha iniziato a rappare in italiano. Scelta incomprensibile. Non bisogna accontentare gli altri giudici per forza…

Mara Maionchi ad Agnelli: “Per 4 settimane, mi hai rotto i maroni con il rap…”. Il riferimento è a Anastasio. Fedez è deluso dalla parte rappata, giustamente.

Lodo Guenzi, Manuel Agnelli e Fedez procedono con un appello a favore dei loro cantanti. Cattelan stoppa il televoto. I talenti della prima manche ritornano sul palco. Arriva il primo verdetto della serata: come previsto, i Seveso Casino Palace sono di nuovo a rischio.

Inizia la seconda manche. Naomi è la prima cantante ad esibirsi. Fedez ha deciso di accogliere lo spunto di Lodo Guenzi che aveva suggerito un brano in italiano. Fedez ha scelto Crisi metropolitana di Giuni Russo, ottima scelta. Rischiosa e va bene così.

Vediamo l’esibizione di Naomi: ottimo l’arrangiamento, Naomi, probabilmente, non ha personalità a sufficienza per affrontare canzoni di tale livello.

Manuel Agnelli non nasconde le proprie perplessità: “E’ un’occasione persa, non vedo emotività”. Il pubblico rumoreggia ma Agnelli ha ragione. Fedez parla di problemi di salute alle corde vocali che Naomi ha dovuto affrontare in settimana.

Il secondo talento della seconda mini-manche è Leo Gassmann. La canzone scelta per lui da Mara Maionchi è Pianeti di Ultimo, brano che sente molto suo e prima canzone in lingua italiana che esegue.

Leo Gassmann continua a procedere a piccoli passi. Come la settimana scorsa, anche questa è la sua miglior performance offerta fino ad ora.

Fedez vuole vedere l’esibizione “wow” di Leo Gassmann. Dopo quest’esibizione, Agnelli è ancora più convinto che Leo debba cantare in italiano. Maionchi: “Sono d’accordo con Agnelli, di solito lo picchierei tutte le volte…”.

La seconda mini-manche viene chiusa da Sherol Dos Santos. Agnelli le ha affidato un altro “classicone”: I will always love you di Whitney Houston.

Vediamo e ascoltiamo l’esibizione: Sherol porta a casa la canzone egregiamente ma l’esibizione non convince fino in fondo.

Lodo Guenzi è conquistato: “Puoi cantare anche l’elenco del telefono…”. Secondo Mara Maionchi, qualche correzione tecnica non le farebbe male ed è vero.

Prima del verdetto, vediamo l’esibizione di Gianna Nannini ed Enrico Nigiotti con la canzone Complici. Nigiotti ha scritto pezzi per Ramazzotti e Pausini. Cattelan: “Per quanto riguardo la Siae, ti sta andando bene!”.

Arriva il momento del secondo verdetto: Mara Maionchi festeggia il passaggio del turno di Leo Gassmann con un “vaffanc*lo”; Naomi a rischio e ci sta.

Inizia la terza manche con l’esibizione di Anastasio. Mara Maionchi aveva completamente frainteso le critiche di Manuel Agnelli nel live show scorso. La Maionchi gli ha assegnato un pezzo dei Pink Floyd, Another brick in the wall. C’è perplessità…

Vediamo l’esibizione: non è una cover, è un pezzo inedito a tutti gli effetti. Alla fine, l’osservazione di Agnelli, nella puntata scorsa, non era così stupida. La canzone non è neanche male ma non è una cover, ripetiamolo.

Mara Maionchi è fuori da sé per l’entusiasmo: “Mi diverto, caz*o, che musica!”. Agnelli: “Voglio fare un sorso dalla tua tazza!”. Maionchi: “Mi sembra di aver compiuto 27 anni, vaffan*ulo!”. Al momento dei giudizi, Agnelli sente le pressioni: “Devo stare attento a quello che dico, Anastasio sei già in finale”. Maionchi: “Toccati le palle!”.

Luna è il secondo talento di questa terza mini-manche. In settimana, la cantante ha ricevuto una sorpresa da parte di suo padre. Agnelli ha deciso di affidarle Eppur mi son scordato di te in una versione fresca e moderna.

Vediamo e ascoltiamo l’esibizione: la canzone non ha valorizzato Luna fino in fondo. Lei, impeccabile.

Lodo Guenzi: “Sei stata meno incisiva del solito”. Esatta osservazione. Fedez è molto perplesso e la sua critica ci può stare: “Mi sembravi Alexia che cantava Battisti”.

Alessandro Cattelan difende Alexia. La terza mini-manche si chiude con l’esibizione dei Bowland. In settimana, la band iraniana ha avvertito un po’ di mancanza della loro terra e dei loro affetti. La canzone sarà Drop the game di Flume.

Vediamo l’esibizione dei Bowland: loro, non immediati ma di alto livello.

Dai giudici, arrivano pareri contrastanti. Le critiche, come si suol dire, sono costruttive.

Vediamo l’esibizione di Carl Brave e di Max Gazzè con la canzone Posso, singolo presentato in anteprima assoluta. Dopo l’esibizione, i due cantanti svelano com’è nata la loro collaborazione. Gli occhiali di Gazzè sono ipnotici…

Arriva, quindi, il terzo verdetto della serata: Luna è a rischio e la decisione del pubblico ci può stare. All’ultimo scontro, quindi, troviamo Luna, Naomi e Seveso Casino Palace.

I Seveso Casino Palace si esibiscono con il cavallo di battaglia, Vengo dalla luna di Caparezza. La passeggiata davanti alla scrivania dei giudici non è originale. Esibizione così così.

Naomi si esibira con Nobody’s perfect di Jessie J. Vederla passare da Giuni Russo a Jessie J è strano. Esibizione che non travolge lo spettatore.

Luna si esibisce con Black widow di Rita Ora. E’ lei, la migliore di questo ballottaggio, indubbiamente.

Fedez, Manuel Agnelli e Lodo Guenzi procedono con i loro appelli. Fedez è seriamente dispiaciuto per Naomi e per la sua scelta azzardata. Troppo severo con se stesso, in questo caso.

Siamo ai verdetti finali: il pubblico salva direttamente Luna. Ed è giusto.

Siamo all’eliminazione: dopo i voti di Fedez e Lodo Guenzi, la Maionchi elimina i Seveso e Agnelli elimina Naomi. Si va al tilt.

Dopo i 200 secondi del televoto, si arriva al verdetto definitivo: eliminati i Seveso Casino Palace. Il quarto live show termina qui.