Pechino Express 2018, il racconto della finale

Si apre la finale di Pechino Express col consueto riepilogo dei momenti salienti della scorsa puntata.

L’ultima tappa del viaggio dei concorrenti si apre con il canto di un coro di una scuola di Paarl e una citazione di Nelson Mandela, simbolo della lotta al razzismo.

“Conoscere gli eventi del passato porta a non commettere gli stessi errori”. La prima missione ha come protagonista Nelson Mandela: le tre coppie dovranno imparare in quindici minuti i fatti più importanti della vita del leader insieme ad un gruppo di studenti.

Maria Teresa Ruta sembra essere la secchiona della prova: grazie alle sue capacità mnemoniche, riesce a ricordare tutte le date costruendovi intorno una storia che riesce a ricordare facilmente.

La squadra blu di Maria Teresa Ruta e Patrizia Rossetti vince la prova ottenendo sei risposte esatte prima di tutti; secondi la squadra verde degli Scoppiati; ultime le Mannequin.

I viaggiatori, prima di raggiungere la tappa della prossima sfida, devono passare a rendere omaggio alla statua di Nelson Mandela con un pensiero, dei fiori e una candela. Le Mannequin superano gli Scoppiati sulla strada verso il memoriale.

Le Mannequin e gli Scoppiati giungono insieme alla statua. In seguito, i secondi si allontanano giusto di qualche metro con l’autista che aveva promesso loro un passaggio fino al traguardo, salvo poi decidere di andare a lavoro.

Le Mannequin, che sembrano aver trovato un passaggio anche per la prossima corsa, vengono superate in auto dagli spericolati Scoppiati. Le coppie raggiungono uno stadio di rugby, tra gli sport più apprezzati del paese, per una sfida allo strappo del nastro e al lancio della palla ovale.

Le Signore della Tv, dopo essere riuscite a recuperare tre nastri colorati di diverso tipo dai giocatori di rugby, scelgono un ragazzo per il tiro a bersaglio: con difficoltà riescono a raggiungere il risultato sulla busta. Poi è il turno degli Scoppiati, abili sportivi; le Mannequin rimangono stregate dalla prestanza fisica (e dallo scarsa galanteria) dei rugbisti.

Patrizia e Maria Teresa discutono per quale strada imboccare per arrivare a destinazione; le Mannequin godono del passaggio ottenuto prima.

Costantino spiega la nascita e la diffusione delle township, agglomerati urbani riservati in origine solo a persone non di pelle bianca, densamente popolati ma con grave carenze nei servizi. Molti degli abitanti delle township si occupavano un tempo del lavoro in miniera: alcuni di loro dovranno insegnare una loro tipica coreografia ai concorrenti. “Mi sta sudando pure il cervello”, il commento di Fabrizio Colica durante l’allenamento.

Gli Scoppiati vengono bocciati alla prova: hanno dovuto ripetere gli ultimi passi per poter procedere nel viaggio. Le Mannequin? Buona la prima, si sono divertite!

Sembra una gara a due: con le Signore della Tv in gran forma (aiutate anche dalla sorte), le Mannequin e gli Scoppiati si rincorrono per raggiungere la destinazione: un golf club. Le coppie dovranno andare in buca con un solo tiro da una distanza prefissata: la classifica si ribalterà?

Nonostante le previsioni, le Signore della Tv sono le ultime ad entrare al golf club. Le prime a mandare in buca la pallina sono le Mannequin, che recuperano terreno; secondi gli Scoppiati, mentre perdono quota le Signore della Tv.

Mannequin e Scoppiati godono di un passaggio acquisito precedentemente, mentre le Signore della Tv saltano su una macchina di un golfista olandese: macchinone, ma non conosce la mappa della città! Tutti riescono a raggiungere Noble Square e ricevono una buona notizia: non dovranno cercare casa per la notte perché verranno ospitati da alcuni capetoniani.

Le Signore della Tv vengono ospitate da una donna che insegna loro il tipico trucco xhosa; gli Scoppiati da un’organista vegetariana e le Mannequin da Tania, che offre loro della carne secca di kudu, un’animale simile all’antilope.

Tutte le coppie tirano le somme della loro esperienza in Africa, tra lacrime e sorrisi, ricordando tutti gli insegnamenti ricevuti dalle famiglie che li hanno ospitati per trenta notti.

I concorrenti ospiti stanno giungendo a destinazione: anche loro, dopo essere atterrati a Johannesburg, dovranno buttarsi in strada e partecipare alla corsa per il podio insieme ai loro parenti, da più di un mese lontani da casa. La loro prova sarà determinante per l’esito della tappa.

Catena di missioni per il traguardo intermedio: non tutte le coppie giungeranno fino all’ultimo traguardo del viaggio. La coppia arrivata in ultima posizione, quella delle Signore della Tv, parte con uno svantaggio: 5 minuti di ritardo sulla ripartenza.

La prima prova consiste nello scovare sotto la sabbia cinque targhette di metallo per mezzo di un metal detector. Gli Scoppiati usano lo strumento come un aspirapolvere: parte Freddie Mercury con I Want To Break Free.

Dietro le targhe sono nascosti alcuni indirizzi, ma solo uno porta alla destinazione. Le Mannequin ripartono velocissime, poi arrivano gli Scoppiati e ultime le Signore della Tv. L’indirizzo corretto deve condurli al Capo di Buona Speranza, il punto più a sud del continente, ma si cela tra alcuni luoghi de Il Trono di Spade.

Le Mannequin riescono a recuperare un passaggio diretto al Castello di Buona Speranza e a convincere l’autista a rimanere con loro. Le Signore della Tv ottengono un passaggio, ma devono fermarsi a fare benzina. Una volta giunte al castello, le coppie vengono scoppiate ed incappucciate: l’escape room arriva a Pechino Express!

“Basta”, “ahi”, “aiuto”, “fa male”. Queste le parole che Fabrizio, Linda e Patrizia devono urlare per illuminare le stanze dove devono risolvere l’engima dello scrigno. I compagni, spaventati, non capiscono quali torture stiano subendo. Ritrovarsi è stato un sollievo, soprattutto per Maria Teresa, che ha persino picchiato il boia che l’aveva intrappolata.

Dopo la sfida al Castello di Buona Speranza, la gara riparte: le Mannequin vengono aiutate da MJ, un ventiduenne affascinante; gli Scoppiati recuperano velocemente un passaggio, proprio come le Signore della Tv. La meta è il Gran Daddy Hotel, sul cui tetto sono pronti ad attenderli i loro cari, per la prima volta nella storia del programma.

Le coppie possono stare solo cinque minuti in pace con i propri parenti ed amici: tra lacrime e baci, la gara riparte presto verso una delle ultime prove di questa edizione: i sette mostri di Pechino Express? No, quest’anno saranno otto le pietanze particolari da mangiare, tutte tipiche del continente africano (termini, cimici, bruchi di falena, occhi di pecora, interiora di agnello, orecchie di pecora, naso di maiale e hamburger di…?)

È tra le prove più amate di Pechino Express: vedere i concorrenti soffrire davanti a pietanze lontane dalla cultura culinaria italiana. Padre e famiglia Colica, nonostante vegetariani, si sacrificano per la gara. Le Mannequin temono per aver mangiato l’hamburger misterioso, ma non sanno che in realtà era di semplice fassona piemontese.

La sfida riparte: mancano pochi metri alla fine del traguardo intermedio, che ha per meta la Torre dell’Orologio di Città del Capo.

La coppia arrivata ultima alla Torre dell’Orologio, medaglia di bronzo dell’edizione 2018 di Pechino Express, è quella delle Mannequin. A sorpresa: stupiti tutti gli altri concorrenti. A determinare la loro posizione l’ultimo autista, l’aitante MJ, che ha sbagliato quattro o cinque volte la strada.

Nell’ultimo tratto di gara bisogna correre: le due coppie sfoderano le poche energie rimastee per cercare tra i pesci dell’acquario di Città del Capo l’indirizzo dell’ultima destinazione della gara.

Alle coppie viene fornito l’indirizzo da un sub, immerso tra tartarughe e razze: le coppie devono raggiungere la chiesa di Saint John a Wynberg. La Ruta dice alla Rossetti che il santo porta il nome di suo papà: che sia di buono auspicio?

Gli Scoppiati ricevono un passaggio da un sacerdote, un segno della provvidenza anche per loro. Il traffico imbottiglia entrambe le coppie sulla strada per la chiesa.

Le porte della chiesa si aprono per le coppie: la sala è gremita di fedeli, che osservano i concorrenti con sguardi sinistri. Maria Teresa Ruta si scusa con i presenti per il disturbo.

Le vincitrici di Pechino Express sono le Signore della Tv. Entrate come sostituite, hanno trionfato su tutti e tutte, attraversando un’intera continente nel viaggio più lungo della storia della televisione italiana. Sfortunate coi passaggi, spesso a rischio eliminazione, ma con un’energia tale da battere tutti gli altri concorrenti.

Tommy e Fabrizio arrivano secondi: una bellissima gara la loro, una coppia nata da un doppio scoppio. “Ho portato con me tutto il tempo mia madre, che è in sedia a rotelle”, dice Colica. Il rapper Tommy Kuti ringrazia il nuovo amico per il supporto: “Ti ho trovato e non ti mollo più”.

L’edizione 2018 di Pechino Express si chiude con un ringraziamento generale a tutti i popoli che hanno accolto la produzione e le coppie in gara. Un #grazie a tutti i viaggiatori del mondo. Sipario.