Prodigi 2018 con Flavio Insinna, conferenza stampa
La presentazione della serata Unicef che Rai1 manderà in onda venerdì 30 novembre
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11.56
Sta per iniziare la conferenza.
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12.13
Siamo ancora in attesa dell’inizio della conferenza.
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12.19
Il saluto di Francesco Samengo – Presidente UNICEF Italia: “Prodigi-La musica è vita è un progetto che vede Unicef impegnato da 3 anni. Ringrazio tutto coloro che si sono spesi anche quest’anno per la realizzazione del programma. Prima di tutto la Rai, che ha appoggiato i nostri progetti, costituendo con noi una bella alleanza”.
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12.21
Samengo dice “Rai prima” invece di “Raiuno”. Poi su Insinna: “Voglio dedicare un pensiero anche a lui”. Il conduttore ironizza: “Sono vivo, eh”.
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12.22
Samengo passa in rassegna tutto il cast.
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12.25
Viene mostrato il promo. Ma non parte l’audio. Insinna: “Prima lo vediamo, poi lo sentiamo…”
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12.26
Fabrizio Ferragni, direttore relazioni istituzionali: “Gli uomini migliori sono in campo, Insinna è il numero uno nella raccolta fondi”. Insinna: “Sono il Giorgio Mastrota della solidarietà”.
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12.27
Insinna: “Potrei fare un canale charity, sarebbe un orgoglio”.
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12.27
La conferenza stampa viene interrotta per un malore del presidente Unicef Samengo.
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12.39
Il Presidente viene soccorso:”È in piedi, sta bene”. Riprende la conferenza.
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12.40
Assente il direttore (ormai, di fatto, ex) di Rai1 Teodoli. Claudio Fasulo: “Facciamo intrattenimento, spesso per due punti di share siamo pronti a vendere la famiglia. Prodigi, invece, è l’occasione in cui ci ricordiamo di fare, e bene, il servizio pubblico: appeal in funzione di un contenuto importante”.
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12.42
Fasulo: “Unicef qualche anno fa ha identificato un formato di intrattenimento e ha detto ‘questo può convivere con i nostri contenuti e può essere la forma giusta per creare la convergenza tra l’appeal dell’intrattenimento e l’importanza dei contenuti”.
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12.43
Fasulo: “L’obiettivo principale di questa operazione è la raccolta fondi”. Per donare, infatti, si può mandare un sms al 45525.
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12.44
Flavio Insinna su Daniele Muzio: “È un prodigio dell’anno scorso, ha l’innocenza dei bambini e l’intelligenza dei grandi”.
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12.46
Insinna annuncia che lascerà la conferenza dopo il suo intervento, perché deve andare a registrare L’Eredità.
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12.46
Insinna: “La Rai è la mia seconda casa, Endemol è da 100 anni nella mia vita. Nella serata ci sarà anche Nino Frassica, Geppi Cucciari, Beppe Vessicchio”.
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12.47
Insinna: “Il rischio è di avere il cuore a chilometro zero: se vedi il povero vicino lo aiuti, altrimenti c’è indifferenza”.
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12.47
Insinna: “Sono stato un bambino fortunatissimo, rimango nell’entusiamo un ragazzo fortunato, sono fiero di appartenere alla Rai, che sente l’obbligo di fare cose importanti. Ho avuto troppa fortuna nella vita, sarebbe un peccato… il pane che metti via e non lo dai al povero, è un peccato. Voglio condividere, perché nella vita ho avuto valanga di amore, consensi e guadagni. Il minimo che posso fare è una legge morale dentro di me”.
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12.50
Insinna: “Quanto detto prima da Ferragni per me vale più di un Oscar. Mi scuso se qualche onlus non vede la propria campagna rappresentata da noi, ma abbiamo la coda. Non lo dico per vantarmi”.
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12.51
Insinna: “Non mi sarei offeso se non fossi stato confermato a Prodigi. Se lo vedessi presentato da Fiorello o dal divo del momento, io sarei felice. Qui non c’è competizione”.
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12.51
Insinna risponde alla domanda di una giornalista: “L’anno scorso ho condotto Prodigi in un momento complicato e la Rai confermandomi mi ha dato fiducia? Per me complicato è per chi non mangia e sta male. Comunque per me Prodigi non è lavoro, è impegno umano”.
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12.53
Fasulo ribadisce su Insinna: “Flavio sa parlare bene al cuore delle persone. Non è retorica”.
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12.54
Insinna: “Carico di imbarazzo, vado via…”.
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12.56
Insinna: “Questo mio modo di interpretare la vita è il grande insegnamento di mio padre e di Fabrizio Frizzi”. Il conduttore lascia la conferenza, come anticipato.
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12.56
Intanto arrivano aggiornamenti sul Presidente Unicef Samengo: “Sta meglio, è già operativo nel suo ufficio”.
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12.56
Guetta legge il suo intervento, scritto a penna su un foglio. Su Insinna: “È mio amico, mi ha chiamato regalandomi questa esperienza che non scorderò”.
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12.57
Dante Sollazzo di Endemol: “Prodigi è un formato nato nel 2014 in Francia; in 4 anni ne sono state fatte 6 edizioni; è un formato che rappresenta in pieno i valori del servizio pubblico”.
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12.58
Sollazzo su Prodigi: “È un format moderno, è un talento. Ha una giuria di tutto rispetto. La conduzione è brillante”
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13.00
Sollazzo: “Noi non raccontiamo le storie di questi ragazzini, ma faremo parlare il loro talento. Per loro Prodigi è una tappa del percorso. Applicano la passione allo studio. Non si vincono contratti con case discografiche, ma una borsa di studio”.
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13.01
Sollazzo: “È difficile non snaturare un format, ma in questo caso non ci abbiamo messo troppo a trovare una sintonia di intenti con Unicef. Lavorare a Prodigi è un po’ come riscoprire l’amore per questo mestiere”.
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13.03
Viene mostrata un’altra clip.
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13.06
Paolo Rozera – Direttore generale UNICEF Italia: “Noi non abbandoniamo i Prodigi. La dimostrazione è Daniele Muzio, che anche quest’anno sarò con Insinna sul palco”.
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13.08
L’appello di Rozera: “Vedete Prodigi, perché è lo specchio di un’Italia di cui spesso non si parla”.
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13.10
Parla Serena Autieri, giudice per il canto: “Mi sono emozionata, divertita, sono stata presa dall’energia forte della famiglia Unicef. Onorata di essere stata in giuria. Accanto a me c’era Pippo Baudo, il mio talent scout”.
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13.11
Autieri: “Il messaggio più forte è educare i bambini alla solidarietà”. Todaro racconta l’emozione provata nel suo viaggio in Africa organizzato da Unicef: “È stata una delle più emozionanti della mia vita. Sono pronto a ripartire”.
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13.12
Lucariello, il rapper ospite della serata, racconta i progetti che porta avanti anche nelle carceri.
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13.13
Rozera spiega che la campagna di Unicef legata a Prodigi si rivolge in modo particolare alla lotta alla malnutrizione.
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13.16
Come mai Prodigi va in onda il venerdì e non il sabato: “Per una questione di palinsesto. Tu sì que vales? Non c’entra niente, Prodigi è un’operazione speciale. Non c’è competizione televisiva, non siate miseri, parliamo di raccolta, non di competizione”.
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13.17
Alcuni giornalisti criticano la risposta di Fasulo, facendo notare “che la pubblicità ci sarà comunque anche durante la serata di Prodigi”. Fasulo precisa: “Noi in questi casi guardiamo primariamente ad altre finalità, la competizione televisiva è secondaria”.
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13.19
Fasulo spiega che lo speciale Telethon andrà in onda il sabato. Poi aggiunge: “Cerchiamo di fare bene il nostro lavoro, ma in queste occasioni il servizio pubblico diventa la priorità”.
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13.20
Finisce la conferenza.
Sta per iniziare a Roma la conferenza stampa per la presentazione di Prodigi – La musica è vita, la serata Unicef nel corso della quale giovanissimi talenti, ballerini, strumentisti e cantanti lirici si sfideranno esibendosi nelle loro specialità artistiche. Alla conduzione Flavio Insinna con Nathalie Guetta. Messa in onda prevista per venerdì prossimo, 30 novembre, in prima serata, su Rai1.
Direzione musicale Beppe Vessicchio, regia di Maurizio Pagnussat. Previsti i seguenti interventi:
Angelo Teodoli – Direttore Rai1
Francesco Samengo – Presidente UNICEF Italia
Paolo Rozera – Direttore generale UNICEF Italia
Claudio Fasulo – Vicedirettore RAI 1
Dante Sollazzo- Responsabile dell’Intrattenimento Endemol Shine Italy
e Flavio Insinna, Nathalie Guetta, Beppe Vessicchio, Serena Autieri, Raimondo Todaro, Lucariello e il piccolo Daniele Muzio “prodigio 2017 del canto” e co-conduttore di Prodigi 2018.
TvBlog seguirà la conferenza in tempo reale.
Durante la serata si parlerà delle problematiche socioeconomiche mondiali di cui UNICEF si occupa quotidianamente, con il supporto di relativo materiale video e delle quali saranno portavoce i testimonial, personaggi famosi del mondo dello spettacolo presenti in trasmissione.