La Tv delle Ragazze, un Telethon dell’intelligenza (che già ci manca)
La Tv delle Ragazze, ultima puntata degli Stati Generali 1988 -2018.
-
21.14
Pronti all’ultima puntata?
-
21.18
La legge di bilancia: tassa per ogni chilo in più. Norme che non servono a niente, perché l cambiamento deve cambiare le cose, ma nessuno ha detto in meglio…
-
21.22
“Conte non voleva uscire dalla doccia emozionale dei Casamonica”: la meraviglia.
-
21.40
La prima donna a laurearsi in Ingegneria Aerospaziale: Amalia Ercoli Finzi. 81 anni. Con queste storie siamo al crossover con Le Ragazze. Son tutte belle le Ragazze del mondo. Titoli, premi e 5 figli: “Non è tanto farli, quanto allevarli: una famiglia di 7 persone vuol dire 49 paia di mutande alla settimana”: che donna.
-
21.45
Con la sua trivella è arrivata a 500 milioni di km di distanza con uno scarto di 1 secondo e di 100 metro. Nel 1962 si è laureata in Ing. Aeronautica al Politecnico contro il parere della famiglia: al massimo poteva fare l’insegnante di matematica per la famiglia, era più adatto a una donna. Poi uno dice L’Amica Geniale. Quando si è iscritta, ingegneria Aerospaziale non esisteva: è iniziata dopo lo Sputnik.
-
21.47
Ancora pregiudizi nella comunità scientifica: “Non siamo da meno, anzi alcuni uomini sono da meno di noi”.
-
21.48
C’è speranza di un equipaggio su Marte? Sì. IO penso a un equipaggio di 7 persone, di cui 4 donne. Una missione dovrebbe durare 2 anni: 1 anno tra andata e ritorno e un anno lì, ma bisogna trovare un modo per estrarre da Marte il combustibile per tornare.
-
21.50
Poteva fare l’astronauta perché aveva il fisico, ma a lei piace stare nella stanza dei bottoni. Innamorata di lei, che la Dandini definisce “la più ragazza delle ragazze”. Pubblicità.
-
22.16
“Il caso di Luisella, abbandonata all’altare, ripresa nel momento del pianto tragico di “Luigi dove sei? Luigi dove sei?”. Ora è rientrata nel giro dei single: e vai all’apericena, e iscriviti al corso di tango, e vai alle feste… Intanto è stata trovata la macchina col pieno ed è strano”.
-
22.36
“Io non avrei avuto il tuo coraggio. Per fortuna c’è qualcuno che ce l’ha anche per me”: chapeau alla Dandini.
“In quella lettera volevo dire ai miei figli che avevo paura, che la paura è l’altra faccia del coraggio e che la libertà che mi era stata tolta era quella che speravo di consegnare loro andando a testimoniare e rompere il muro di omertà.” @FedeAngeli #LaTvDellaRagazze pic.twitter.com/kmkJEA8ln9
— Rai3 (@RaiTre) 29 novembre 2018
-
22.42
E si va in pubblicità.
-
22.45
“Brunello Robertetti è uscito di casa”: arriverà. Intanto la piattaforma Monroe si chiede cosa fare per un appuntamento con Davide Casaleggio.
-
22.46
Torna il tutorial di Elisabetta Ragonelli, ovvero Isabella Ragonese: doveva essere una puntata, ma dopo il successo della prima non si poteva davvero fare senza. Stasera si parla del “Padre di tutti i problemi tra uomo e donna” e basta usare “madre di tutte” e mettiamo in mezzo i padri. Si parla di sessismo, che è quella cosa per cui se una donna fa quello che fa un uomo non va bene.
-
23.01
E cantano la versione ‘originale’ di Passame er sale. Versione ‘litigata’ moglie/marito.. e c’è anche una versione maschilista. Che bella questa canzone, in ogni versione.
“Ah si me chiedi l’amore cos’è…”
“Eh, dimmelo, cos’è?
“Io non c’ho le parole che c’hanno i poeti. Nun è robba pe’ me.”
“Non avevo dubbi. È anafettivo!”
A #LaTvDelleRagazze per la prima volta la versione originale di “Passame er sale” @LbarbarossaLuca e Maria Amelia Monti pic.twitter.com/1l0GsunVO9— Rai3 (@RaiTre) 29 novembre 2018
-
23.07
E questa volta al provino ci va Carolina Crescentini, che tenta il ruolo di una suora che salva delle ragazze ebree durante le leggi razziali. Ma perché la suora si va il bagno nel fiume nuda tutti i giorni? E perché fa sesso spinto col partigiano per 12 scene? E fa pure una scena nuda con il plotone d’esecuzione… questo perché il regista crede nella sua interiorità.
-
23.10
Martina è la nuova first lady di Italia: sta con Salvini. E legge un discorso ad hoc. “L’Italia è il paese che amo. Qui ho le mie radici e le mie speranze… è un modulo prestampato ma poi si adatta”. Non me l’aspettavo. “Io sarò la fidanzata di tutti gli italiani, anche di quelli che hanno votato PD. Sì, di tutti e 5. E come diceva Britney Spears, siate affamate, siate folli.
-
23.14
“Difendeteli sempre, come Conte difende Di Maio, come Di Maio difende Toninelli, come Toninelli difende le sue figure di merda”.
-
23.15
E torna La Sconosciuta del PD, a grande richiesta, e non è più Sconosciuta, ma Piripacchia del PD. Adorabile. “Abbiamo sbagliato a chiudere tutti i programmi di satira, perché poi crea una simpatia con la politica che altrimenti non si crea”. Che meraviglia l’elenco di TUTTI quelli che il PD si è perso.
-
23.18
“Ti sei accorta di quello che è successo dopo le dimissioni di Martina da Segretario? No? Ecco, NIENTE!”. La candidata alla segreteria fino a due giorni fa la chiamavano “Quella tipa là”. Genio. Candidarmi io? “Sono troppo impegnata a fare caffè per tutti per prendermi anche altre responsabilità”.
-
23.27
Come vengono percepite le donne nella saggezza popolare napoletana, perché la mamma è napoletana. Tutti i detti legati alla donna. “A mala nuttata e ‘a figlia femmena”. “Le parole ci definiscono. A volte mancano, a volte comandano. In Italia grammaticalmente l’uomo comanda”.
Ma poi arriva ‘A Femmena quanno vo’ fila’ fila pure co’ ‘o spruoccolo”. -
23.31
The Pills e le fiction tv. “Nuove eroine”. Non è più il momento dei gay, ma delle donne. “Le donne sono i nuovi gay. Ora vogliamo raccontare la storia di una ciclista, Fausta Coppi! Così raccontiamo la storia dal punto di vista femminile….”. E si arriva a Madre Pio.
-
23.38
Per il viaggio nel tempo stasera si va nel futuro da Pixelia, alias Lucia Ocone. “Mi hanno detto ‘collegamento con i primitivi’. E’ il 2418 e il Vaticano paga l’Imu. Lei si soffia il naso con 500 euro: hanno abolito la povertà, la fame nel mondo e i postumi della sbornia, il dolore del parto è ridotto allo schiacciamento del brufolo, i maschi sono riusciti a ottenere la parità di stipendio, non esiste la ceretta.
-
23.44
“Sono del Movimento Arietta Democratica, con lo 0,001%, ma noi per primi di questo movimento non ne sentivamo il bisogno”. “Spuntature di pensiero sulle donne femminili… Da un velluto a costole di Adamo è nata una donna….Oggi le donne fanno i mestieri che gli italiani non vogliono più fare.
-
“L’uomo da sempre dà la donna per scontato e invece costa. In un mondo che dice Basta che respira, solo la sommozzatrice è al sicuro… Le mille contraddizioni che stai sempre a dieta e mi chiedi gli alimenti… La convivenza non è facile, sarebbe meglio uno vivo e uno morto a turno…”
-
23.50
Forse è il momento meno centrato di tutti, di certo quello più nostalgico.
“La comicità femminile cambia, non è più involontaria…La Chiesa vuole piacere a più gente possibile, perché hanno capito che l’Italia è uno Stato like… Donna, non fasciarti la testa se quella rotta è la gamba. Sii gentile sempre, ricorda che ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia con se stessa, molto spesso intestinale”.
-
23.58
“Grazie per l’affetto che ci avete dimostrato. E’ stato bellissimo stare con voi” dice la Dandini che ringrazia tutti, da Rai 3 e il direttore, agli autori (davvero bravissimi), e si ringrazia l’audioman, Schizzo, che va in pensione.
La Tv delle Ragazze è un manuale di scrittura, anche seriale: in quattro puntate, il programma è riuscito a non essere mai uguale a se stesso, offrendo sempre qualcosa di diverso anche nei personaggi ricorrenti. Si è addirittura disegnato come una miniserie, con tanto di ‘archi narrativi’ delle conduttrici e con un season finale cult segnato dal ritorno di Brunello Robertelli. Il programma che ha regalato grandi racconti al femminile si chiude con un maschietto e col momento forse meno ‘focalizzato’ di tutti rispetto al racconto di queste 4 puntate, ma la presenza di Corrado Guzzanti e di Serena Dandini di nuovo su in tv, su Rai 3, ha sopra un altro valore regalando il momento più nostalgico di tutti che rimanda a una tv che sembra lontanissima, quella che si nutriva di satira.
Se la chiosa è di Corrado Guzzanti, il finale ideale è nella commozione di Cinzia Leone: con la signorina Vaccaroni in studio si chiude un cerchio e si tocca con mano la possibilità che non torni mai più. L’epica di questo ritorno è tutto qui, nella consapevolezza di aver fatto 30 anni fa un programma dirompente e di essere riusciti a riportarlo in tv con la stessa freschezza di allora, anche se non con la stessa spregiudicatezza (del resto i 20 anni si vivono una volta sola), ma con una maturità che regala tutto lo spettro delle emozioni. Il ritorno de La Tv delle Ragazze è stato un evento ed è riuscito a non essere retorico né meramente celebrativo, ma di essere un programma a sé stante, capace di proporre circa 12 ore di racconto intelligente, denso di riferimenti intertestuali, divertente, ironico, attuale. Una specie di trasposizione diacronica di se stesso che mantiene inalterato il proprio spirito: erano avanti 30 anni fa, sono le uniche ad essere riuscite a raccontare ‘fictionalmente’ il contemporaneo con la semplicità complicatissima di una scrittura lucida, mai banale, portata in scena senza individualismi ma con un racconto davvero corale, in cui gli ospiti sono totalmente al servizio di una ‘missione’ che allora era forse più declinata nella chiave del costume e che oggi è più politica. Del resto queste 4 puntate sono state l’unico barlume di opposizione in Rai (a memoria), negli ultimi anni, a una politica completamente allo sbando senza distinzioni di colore (e la Reggiani/Sciarelli che sta cercando la Sinistra potrebbe tranquillamente aprire il prossimo Congresso PD).
Quasi tre ore a sera alle quali non si è riusciti a stare dietro, tanta è stata l’offerta, tra le interviste a donne emblematiche e sketch vecchi e nuovi, pubblicità d’antan e nuovi spot: dalla donna invisibile con la Finocchiaro alle 4 età della donna raccontati dalla Foglietta, dai provini sessisti ai tutorial cult, di Isabella Ragonese, la vera protagonista è la brillantezza della scrittura, affidata a interpreti altrettanto brillanti e sicuramente generose. La Tv delle Ragazze mi è sembrato un Telethon dell’intelligenza, una Maratona contro l’Analfalbetismo Funzionale cui hanno contribuito celebrities e testimonial. Una boccata d’aria.
Mi auguro che il ciclo di Tutorial della Ragonese diventi materiale didattico, sul serio; ma La Tv delle Ragazze ha offerto tanti nuovi personaggi cult destinati a entrare nel Pantheon del genere: merito soprattutto di Sabina Guzzanti, perfetta nella sua Virginia Raggi, nella Sconosciuta del PD, nella Meloni, in tutto quello che ha presentato. Menzione d’onore ad Angela Finocchiaro (maestosa), complimenti a un’ottima Martina dell’Ombra, premio ‘rivelazione tv’ alle Sbratz (che hanno fagocitato i The Pills), chapeau alla Sciarelli della Reggiani. E un riconoscimento speciale ai monologhi di Annagaia Marchioro e a quello di Emanuela Finelli (un’altalena di emozioni davvero rara), alla prima di Lella Costa e al Tony Pagoda di Iaia Forte, giusto per citare alcuni dei momenti tra i più raffinati di queste quattro puntate, destinate a essere saccheggiate, replicate, studiate, conservate nelle Teche Rai. Chapeau alle autrici e agli autori, a tutti coloro si sono messi in gioco per intrattenere il pubblico, facendolo divertire e riflettere. Roba che di questi tempi è davvero rivoluzionaria.
Spero, però, che La Tv delle Ragazze non torni, non a breve almeno: spero resti un unicum e conservi così tutta la sua epicità. Spero, però, che tornino le sue protagoniste, i suoi autori, la loro magia, ma in una cosa diversa, sganciata da quel che fu e solo rivolta al futuro. Si può fare, vero?
La Tv delle Ragazze, diretta ultima puntata
La Tv delle Ragazze, anticipazioni ultima puntata
Per il gran finale, La Tv delle Ragazze: Gli Stati Generali 1988 – 2018 sfodera Corrado Guzzanti o meglio il poeta Brunello Robertetti che torna in tv questa sera, giovedì 29 novembre, su Rai 3 dalle 21.15 e come sempre seguiremo la puntata live su TvBlog. Alla guida della squadra delle ragazze di ieri e di oggi sempre Serena Dandini, con Martina dell’Ombra ‘conduttrice del cambiamento’.
La Tv delle Ragazze 2018, il cast e gli ospiti della quarta puntata
Tra gli ospiti della quarta e ultima puntata Itzar Ituno, attrice basca protagonista della serie La casa di carta, con la sua band, gli INGOT, quindi l’attrice Anna Foglietta, Lucia Ocone, Luca Barbarossa, che con Maria Amelia Monti canterà la versione censurata a Sanremo di Passame er Sale, oltre al già citato Brunello Robertetti. Presenti all’appello, inoltre, Sabina Guzzanti, Cinzia Leone, Angela Finocchiaro, Francesca Reggiani, Carla Signoris, Federica Cacciola, Cristina Chinaglia, Michela Giraud, le Sbratz, Amalia Finzi, Federica Angeli, Cassandra Fox, Tosca D’Aquino, Emanuela Fanelli, Cristiana Capotondi, Carolina Crescentini, The Pills, Paolo Camilli ed Emanuele Martorelli.
La Tv delle Ragazze 2018, come vederlo in tv e in live streaming
Il programma va in onda dall’Auditorium Rai del Foro Italico per quattro settimane nel prime time del giovedì di Rai 3: l’appuntamento è per le 21.15 su Rai 3 e anche Rai 3 HD (DTT, 503), mentre online è possibile vederlo in live streaming sulla piattaforma Raiplay, dove sarà poi disponibile on demand.
La Tv delle Ragazze 2018, second screen
I social del programma sono quelli di Rai 3 (Facebook, Twitter, Instagram). L’hashtag ufficiale è #LaTvDelleRagazze