La casa di carta, fondazione Salvador Dalì chiede pagamento diritti per uso immagine
La notizia arriva dalla Spagna, i produttori della serie Netflix si difendono
La Fundación Gala-Salvador Dalí vuole levare la maschera, che riproduce proprio le fattezze di Dalì, ai protagonisti di La casa di carta. O, almeno, farsi pagare i diritti per l’uso dell’immagine dell’artista. A riportarlo è El Pais, facendo riferimento a fonti della fondazione.
Il quotidiano spagnolo dà conto anche della difesa della casa produttrice della serie di Netflix, Atresmedia, secondo cui “la maschera è un disegno che ricorda Salvador Dalí, ma i baffi possono essere indossati da chiunque, anche se Dalí li ha resi popolari“. La coproduttrice Vancouver Media aggiunge che “un artigiano è stato incaricato di fare una caricatura esplicita per la serie e ha chiesto se dovessimo chiedere il permesso, ma il nostro team legale ha chiarito che non era necessario dato che si trattava di una caricatura“.
La Fondazione, dal canto suo, afferma di stare “procedendo a regolarizzare gli usi del diritto di immagine di Salvador Dalí“, posto che le “è stata assegnata la gestione esclusiva dallo Stato spagnolo dei diritti immateriali derivati dal lavoro e dalla persona di Salvador Dalí” e precisa “non è solo di un problema economico“:
Qualsiasi persona che desideri esercitare o sfruttare uno di questi diritti deve avere l’autorizzazione preventiva della fondazione. E se la fondazione è a conoscenza del fatto che questi diritti sono stati violati, viene fatto un tentativo di reindirizzare la situazione, chiedendo che gli usi non autorizzati siano regolarizzati.