Sanremo 2019, nella prima serata sbandieratori, banchi di scuola e aste con piume
Blogo ha assistito alle prove dei cantanti in gara, domani il debutto del Festival
Cosa vedremo nella prima puntata della 69esima edizione del Festival di Sanremo 2019? Due banchi di scuola, un coro gospel, aste luminose e sbandieratori. Blogo ha assistito alle prove tenutesi al teatro Ariston lunedì pomeriggio ed è quindi in grado di anticipare alcuni dettagli delle esibizioni dei Big in gara.
Gli Zen Circus si affideranno a due sbandieratori di bandiere nere con emoji, Daniele Silvestri siederà dietro ad un banco di scuola per raccontare il punto di vista di un sedicenne (lo stesso farà il rapper Rancore che duetta con il cantautore romano), Arisa canterà Mi sento bene con microfono su asta luminosa (ma non sarà l’unica), i Negrita ne sceglieranno una con le piume. L’orchestra batterà a tempo le mani sul ritornello di Soldi di Mahmood, mentre un coro gospel aiuterà Irama durante La ragazza con il cuore di latta. Per Ultimo intensa esibizione al pianoforte (ma nel finale si alzerà e il pubblico da casa potrà leggere in tv alcuni versi del testo di I tuoi particolari), toccante prova per Simone Cristicchi, che chiuderà il suo poetico brano sedendosi sugli scalini. Il frontman degli Ex Otago, invece, abbraccerà una ragazza in platea.
Qualche problema tecnico in prova per Loredana Bertè, Patty Pravo (con Briga, in ginocchio) e Irama. Quest’ultimo sabato sera sul palco dovrebbe portare un carillon.
Nel complesso impressione positiva per le perfomance live, all’insegna della sobrietà. Ottime sensazioni per Nigiotti, Achille Lauro e il duo Federica Carta-Shade. Curiosità per la scelta degli outfit, in particolare per Tatangelo e Pravo.
In termini di allestimento scenico, non sono da escludere sorprese. Se due anni fa la scimmia vincente di Gabbani si palesò sin dalle prove, l’anno scorso la vecchia che balla fu tenuta segreta fino alla diretta.