The Good Doctor rinnovato: terza stagione in vista per il dottor Murphy
ABC rinnova anche la novità A Million Little Things un drama con venature comedy sul potere dell’amicizia
Il dottor Murphy continuerà a farci compagnia anche nel 2020. ABC ha infatti rinnovato per una terza stagione The Good Doctor che andrà in onda a partire da settembre 2019 sul canale americano per poi arrivare successivamente in Italia su Rai 2 (a meno di ulteriori scippi da parte di altre reti).
La seconda stagione di The Good Doctor, composta da 18 episodi, terminerà il prossimo 25 marzo, mentre in Italia è appena partita, domenica 3 febbraio, su Rai 2 con i primi 2 episodi che hanno ottenuto un buon riscontro di pubblico. Il rinnovo per la serie prodotta da Sony Pictures Tv, creata da David Shore sulla base di un format coreano, arriva sulla scia di una media di 11,2 milioni di spettatori e del 2.1 di rating nel pubblico tra i 18 e i 49 anni della seconda stagione considerando anche i dati nei giorni successivi. La storia del dottor Shaun Murphy, il medico affetto da sindrome di savant (o dell’idiota sapiente) interpretato da Freddie Highmore è la seconda serie più vista della rete dopo Grey’s Anatomy.
Durante i mesi autunnali The Good Doctor si è scontrata con la novità Manifest finendo più volte sconfitta e con una media inferiore ai 7 milioni di spettatori, ma non si è demoralizzata e nel corso delle settimane ha recuperato terreno per arrivare in questo inizio 2019 a riprendere lo scettro di serie dal rating più alto delle 10 del lunedì sera.
ABC, la rete in chiaro di proprietà Disney, ha anche rinnovato la serie matricola A Million Little Things un drama ancora inedito in Italia (ma che è atteso su Rai 2 prossimamente) capace di unire parti più intense e drammatiche ad altre più leggere, in un continuo sali-scendi emozionale capace di catturare lo spettatore.
Al centro della serie c’è un gruppo di amici che si incontrano quasi per caso e finiranno col tempo per costruire un’amicizia speciale. Quando uno di loro deciderà di suicidarsi, le vite di tutti gli altri cambieranno, emergeranno segreti e vecchi problemi, mentre proveranno a capire cosa si nasconda dietro a un gesto così estremo.
A Million Little Things con David Giuntoli, Ron Livingston, Romany Malco, Allison Miller e un variegato cast, creata da DJ Nash e prodotta da ABC Studios, è una serie che vi conquisterà passo dopo passo, colpendo al cuore puntata dopo puntata. Una serie che ha faticato a trovare il proprio posto nel palinsesto ABC, partita in sordina alle 10 pm del mercoledì, poi spostata a inizio 2019 nel prezioso spazio post Grey’s Anatomy del giovedì alle 21 vedendo i propri ascolti salire e soprattutto stabilizzarsi con più di 5 milioni e 1.1 di rating tra i 18-49 anni, oltre a quelli che si aggiungono nei giorni successivi superando i 7 milioni.
Curiosamente sia The Good Doctor che A Million Little Things hanno un ordine ridotto di episodi rispetto alle tradizionali serie tv dei canali in chiaro americani (basti pensare che Grey’s Anatomy ha 25 episodi anche in questa stagione) rispettivamente da 18 e 17 episodi.
Restando in casa Disney, Freeform, il canale cable del gruppo, ha rinnovato per una seconda stagione Good Trouble, spinoff di The Fosters e per una terza Grown-ish spinoff di Black-ish, entrambe inedite in Italia.