Sanremo 2019, con gli Zen Circus gli sbandieratori di Arezzo (Video)
A Sanremo 2019 gli Zen Circus hanno deciso di esibirsi con gli sbandieratori di Arezzo, sul palco a sventolare bandiere rappresentanti delle emoticon
L’anno scorso “la vecchia che balla”, quest’anno gli sbandieratori? E’ difficile dirlo con certezza, ma sicuramente gli Zen Circus, per la loro prima partecipazione a Sanremo, si vogliono giocare la carta dell’esibizione che incuriosisce, proprio come fecero l’anno scorso Lo Stato Sociale con “Una vita in vacanza”, arrivata seconda.
Così, il gruppo toscano, per il suo brano “L’amore è una dittatura” ha deciso di portare sul palco dell’Ariston quattro sbandieratori di Arezzo. Complice la scenografia di quest’anno, che ha garantito uno dei palchi più larghi mai visti al Festival, i quattro si sono potuti esibire in una coreografia pensata appositamente per l’esibizione a Sanremo, utilizzando delle bandiere inedite, raffiguranti alcune emoticon.
Ma chi sono i quattro che abbiamo visto sul palco? Come detto, sono quattro sbandieratori di Arezzo (due alle bandiere e due ai tamburi), città che ospita una tradizione esistente fin dagli anni Trenta e che nel 1960 diventa ente autonomo. “Esibirsi sul palco del Teatro Ariston Sanremo in occasione del Festival di Sanremo è un’esperienza riservata a pochi”, si legge sulla pagina Facebook del gruppo, “Senza svelare nulla, anticipiamo solo che il pubblico televisivo non ammirerà gli stessi costumi e le stesse bandiere che colorano ed animano la Giostra Del Saracino, ma gli aretini riconosceranno subito, dietro il camuffamento dettato da esigenze di scena, i movimenti e le evoluzioni che da tanti anni danno spettacolo in Piazza Grande ed in tante altre piazze del mondo”.
I quattro sul palco sono Daniele Serboli, Gabriele Rossi, Alessio Dionigi e Pier Alberto Faralli: a loro il compito di mostrare le loro abilità su un palco inedito come quello dell’Ariston. Un’esibizione che anticipa anche il video del brano, girato proprio ad Arezzo, nel Teatro Petrarca ed in centro storico, e che vedrà gli sbandieratori in azione.