Grey’s Anatomy e un rinnovo sempre più vicino per aiutare ABC a recuperare il primato tra le donne
ABC vuole riconquistare il pubblico femminile e per farlo passa anche da Grey’s Anatomy il cui rinnovo è sempre più vicino (anche se non ufficiale).
Dobbiamo riconquistare le donne. Questo il grido di battaglia lanciato da Karey Burke da pochi mesi nominata Presidente di ABC Entertainment al posto di Channing Dungey ora passata a Netflix dove si occuperà, tra le altre cose, anche di aiutare Shonda Rhimes nello sviluppo di nuovi progetti. Due donne che hanno di fatto costruito l’ossatura di ABC degli ultimi anni (Dungey-Rhimes) sono quindi andate via e la neo-presidente con un passato al canale cable Disney Freeform, punta al rilancio.
“Nonostante alti e bassi ABC è sempre stato il primo canale per il pubblico femminile. La scorsa stagione abbiamo perso questo scettro e sono determinata a riprendermelo. Per fortuna i programmi indirizzati alle donne sono sempre stati una mia passione. Un mio obiettivo è creare opportunità per le donne sia davanti che dietro una telecamera“. E tra le donne forti di ABC non mancherà sicuramente Ellen Pompeo e Grey’s Anatomy che da 15 anni tiene alto l’onore delle donne di ABC e non solo.
Pur non ufficializzando il rinnovo per una sedicesima stagione di Grey’s Anatomy, Burke non ha lesinato lodi per la serie di punta della rete che avrà 25 episodi nell’attuale quindicesima stagione (di ritorno in Italia su FoxLife dal 25 febbraio). “Siamo entusiasti del risultato di Grey’s; all’inizio della settimana ero sul set. Al momento stiamo discutendo sul futuro dello show“. Discussioni in corso, tra contratti da rinnovare e accordi da sistemare, ma la sedicesima è praticamente certa considerando anche come Ellen Pompeo abbia un contratto anche per la prossima stagione. Il futuro sarà più imprevedibile ma le recenti dichiarazioni di Pompeo che ha aperto alla possibilità di restare nel territorio confortevole e conosciuto di Grey’s Anatomy fanno ben sperare i fan. Così come possono sperare anche i fan di The Conners, la serie nata da una costola di Roseanne – Pappa e Ciccia, che a breve dovrebbe ottenere il rinnovo ufficiale per una seconda stagione da 13 episodi.
Burke deve però pensare al futuro della rete, sia quello prossimo con tre nuove serie in partenza da Whiskey Cavalier con Scott Foley e Lauren Cohan, a The Fix e Grand Hotel, tutti caratterizzati da una forte presenza femminile, e la prossima stagione da preparare “quello che posso fare ora è scegliere tra i pilot i sviluppo che già esistono” ha spiegato Burke sottolineando come i possibili pilot da ordinare tra cui poi scegliere le nuove serie, sono comunque legati alla precedente gestione che aveva selezionato i progetti da sviluppare.
“Molti dei pilot che avevamo scelto sono più pensati per un pubblico femminile di quanto non sia stato in passato, ma non sono solo “per donne”. Hanno anche fascino potenziale per gli uomini. Ma semplicemente ci sono sempre più forti protagoniste donne e diversi punti di vista“. Basta solamente pensare ai pilot comedy e drama finora ordinati da ABC che hanno tutti al centro come protagoniste o co-protagoniste delle donne da Nana con Katey Sagal al progetto con Hannah Simone, dal remake di The Baker and the Beauty a The Hypnotist’s Love Story che ha due protagoniste femminili, ma anche al progetto procedurale di New York Undercover.
Pubblico femminile che probabilmente si è allontanato dalle tante commedie familiari della rete (Modern Family è stata rinnovata per un’undicesima e ultima stagione ma nel corso degli anni ha perso molto pubblico senza trovare una vera e propria erede), avvicinandosi più ai drama corali come The Good Doctor o A Million Little Things recentemente rinnovati. Proprio The Good Doctor, supportato anche da una massiccia campagna di marketing durante le feste di Natale, ha recuperato pubblico femminile per la ABC, che ha sofferto l’aggressione di NBC capace di sottrarre le donne a ABC con This is Us e New Amsterdam e gli amanti dei polizieschi a CBS con le serie a marchio Chicago.
Il futuro prossimo di ABC passa anche per The Fix, una serie co-creata da Marcia Clark procuratrice del Caso O.J. Simpson, che racconta di una procuratrice di Los Angeles Maya Travis (Robin Tunney) che non riesce ad ottenere una condanna per un attore accusato di un doppio omicidio e dopo anni in esilio, quando lo stesso attore è di nuovo sospettato, torna per aiutare, finalmente a condannarlo. Ma la serie non sarà troppo un “legal drama” ha spiegato Clark “Abbiamo aggiunto molte cose durante lo sviluppo. Abbiamo un po’ modificato la realtà per l’intrattenimento“. La serie sarà poco ambientata in un tribunale e più incentrata sulle vite dei vari personaggi e in ogni episodio cambia la prospettiva dello spettatore. The Fix partirà su ABC lunedì 18 marzo.
Eva Longoria è la produttrice di Grand Hotel che farà compagnia agli americani in estate dal 17 giugno, una soap-drama con due protagonisti latini, 9 attori su 11 non bianchi e forti personaggi femminili. Al centro c’è una famiglia di origini sudamericane che gestisce un hotel a Miami e racconta le loro storie unite a quelle dello staff.
Nel futuro di ABC non c’è un’eroina Marvel al femminile, visto che il progetto che era in produzione scritto da Allan Heniberg (Wonder Woman) non diventerà un pilot, e almeno per il momento non ci sarà il remake di Vita da Strega – Bewitched, sviluppato da tempo e che aveva al centro una donna mamma single afro-americana con poteri magici che sposa un uomo bianco. Il progetto potrebbe essere sviluppato fuori dal periodo dei pilot e magari ordinato per il 2020/21.