Home Notizie È successo in TV – 9 febbraio 2015: Inizia il tris di Carlo Conti nell’edizione vinta da Il Volo

È successo in TV – 9 febbraio 2015: Inizia il tris di Carlo Conti nell’edizione vinta da Il Volo

Oggi nel passato: 4 anni fa la vittoria dei tenorini nel primo Festival di Carlo Conti

pubblicato 9 Febbraio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 01:11

Correva l’anno 2015. Il Festival di Sanremo 2014 aveva registrato ascolti al di sotto delle aspettative, risultando l’edizione più bassa tra quelle con Fabio Fazio alla conduzione, abituato a ben altri numeri quando si tratta di Sanremo. Dopo tanti anni di indiscrezioni e prime serate di successo che lo hanno reso il volto di punta dei varietà (soprattutto se a tema musicale) di Rai Uno, Carlo Conti viene selezionato come conduttore del Festival per l’edizione 2015, svolgendo anche il ruolo di direttore artistico sino al 2017.

Conti incaricherà tre donne per la co-conduzione: una è Rocio Munoz Morales, moglie di Raoul Bova e attrice in diverse fiction della rete ammiraglia di casa Rai, le altre due vengono direttamente dal mondo della musica italiana e sono le ultime due donne (fino a quel momento ed ancora oggi) a vincere il Festival, ossia Arisa (2014) ed Emma Marrone (2012).

L’obiettivo di Conti, oltre che quello di riportare il Festival ad alti livelli dal punto di vista degli ascolti dopo il mezzo flop del 2014 (tra l’altro l’unica edizione dagli ascolti relativamente bassi di tutti gli anni 2010 per il Festival), era anche di creare una rosa dei Big dai pezzi il più possibile radiofonici, visti i pochissimi brani di reale successo sotto quel punto di vista dell’edizione precedente.

Ed ecco che nella lista ufficiale dei Big figurano artisti che in carriera spesso e volentieri hanno scalato le classifiche dei brani più trasmessi dalle radio: nomi come Nek (che mancava dal Festival dal 1997, anno in cui spopolò anche fuori dall’Italia con Laura non c’è), Malika Ayane, Gianluca Grignani, Alex Britti, Nina Zilli, Irene Grandi e Raf, che non partecipava a un Festival di Sanremo da ben ventiquattro anni. Bianca Atzei e i Dear Jack, secondi classificati nell’edizione 2014 di Amici ma usciti da essa come vincitori morali grazie alle 100.000 copie vendute del loro album di debutto Domani è un altro film (prima parte): Alessio Bernabei e compagni sono gli idoli delle teenagers italiane del momento e arrivano a fine 2014 a fare sold out nei principali palazzetti italiani.

Più tre brani firmati dal top player di casa RTL del periodo, ossia la voce dei Modà Kekko Silvestre: uno per la già citata Bianca Atzei (si tratta de Il solo al mondo, pezzo inizialmente scritto per Alessandra Amoroso in occasione di un debutto mai più verificatosi al Festival previsto per il 2014), gli altri due per Anna Tatangelo ed Annalisa, per le quali aveva già scritto i singoli dell’estate 2014 Muchacha Sento solo il presente. Tanti gli ex talent in gara: da Amici non solo Annalisa e Dear Jack, ma anche Moreno (dopo l’esclusione dell’anno precedente) e persino la coppia composta da Grazia di Michele e Mauro Coruzzi (questa volta non nelle vesti del personaggio di Platinette), entrambi rispettivamente reduci dalle esperienze di professoressa di canto e giudice nel più noto talent show di Canale 5.

Da X-Factor arrivano invece Chiara Galiazzo, determinata a migliorare l’ottavo posto del 2013, e il fresco vincitore dell’edizione precedente Lorenzo Fragola, con un brano che vede tra i suoi autori il suo ex mentore Fedez. E viene rappresentato persino Ti lascio una canzone da un trio uscito dal talent condotto da Antonella Clerici che ai tempi era ancora conosciuto più all’estero che in Italia: parliamo de Il Volo che vinsero a furor di popolo (tra percentuali di televoto altissime e ovazioni in tutte le serate in cui il trio si è esibito) il Festival di Sanremo 2015.

Che vent’anni dopo Con te partirò di Andrea Bocelli si presenta al Festival con un pezzo (scritto tra gli altri da Francesco Boccia, direttamente dalle Nuove Proposte di Sanremo 2001) intitolato Grande amore che si prefigge sin da subito l’obiettivo di riportare in alto nelle classifiche italiane il pop lirico dopo anni di crisi nonostante le sempre alte vendite fuori dallo Stivale. Conti punta anche sul rilancio in grande stile dell’amico e conterraneo Marco Masini, fresco di firma con la Sony e con tra le mani un brano firmato da due penne che hanno fatto le fortune di diversi ex talent italiani, ossia Federica Camba e Daniele Coro. Completano la lista Nesli, ormai definitivamente trasformatosi in cantautore pop, Lara Fabian, grazie alla reintroduzione della regola secondo la quale anche artisti stranieri possono partecipare al Festival con brani inediti in italiano, e la coppia composta da Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, che smessi i panni de I soliti idioti (avevano già partecipato al Festival nel 2012, anno in cui la popolarità del duo comico raggiunse l’apice, anche se come ospiti comici) si lanciano in una svolta “alla Cochi e Renato” con il brano Vita d’inferno, colonna sonora del loro film La solita commedia – Inferno uscito nelle sale un mese dopo il Festival.

Nelle Nuove Proposte si segnala la presenza di Giovanni Caccamo, artista scoperto da Franco Battiato dopo un’esperienza nell’infanzia nel Piccolo Coro dello Zecchino d’Oro (è suo anche il brano in gara per la categoria Big di Malika Ayane Adesso e qui), Enrico Nigiotti (partecipò ad Amici nel 2010 autoeliminandosi e due anni dopo si classificherà terzo ad X-Factor risultandone il vincitore morale insieme ai Maneskin) e i Kutso, gruppo della provincia di Roma facente parte al tempo della stessa etichetta di Alex Britti.

Infine, degno di menzione il fatto che dall’edizione 2015 il vincitore del Festival ha il compito di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, salvo rinuncia.