Le vacanze di Natale di Netflix con Dennis Quaid: arriva la serie per le feste
Dennis Quaid protagonista di Happy Merry Whatever una serie tv comedy sulle feste di Netflix
Dennis Quaid raggiunge Jane Fonda, Lily Tomlin di Grace and Frankie e Micheal Douglas e Alan Arkin di The Kominsky Method, nel parco degli attori Hollywoodiani passati a Netflix e sbarcati nel mondo della commedia.
Quaid sarà il protagonista di Merry Happy Whatever una commedia in 8 episodi ordinata da Netflix, realizzata nel formato multi-camera, quindi quello più classico della commedia tv dai vecchi Jefferson o Otto Sotto Un Tetto fino ai recenti successi di The Big Bang Theory. Merry Happy Whatever è una commedia sulle feste e in particolare sul Natale che quindi sarà probabilmente rilasciata in tutto il mondo dalla piattaforma nel periodo festivo.
Il progetto è creato da Tucker Cawley, prodotto da Kapital Entertainment di Aaron Kaplan e da Wendi Trilling di TrillTv, con lo stesso Quaid coinvolto anche come produttore. La regia è affidata a Pam Fryman, regista tra le altre cose, di One Day at a Time sempre di Netflix.
In Merry Happy Whatever Dennis Quaid sarà Don Quinn, patriarca di una complicata famiglia, che deve bilanciare la gestione delle feste di Natale con le tante richieste dei membri del suo gruppo familiare, il tutto complicato dal ritorno della figlia più piccola per le feste che porta a casa un nuovo ragazzo. Un classico film di Natale declinato in formato seriale.
Il progetto è potenzialmente pensato come se fosse una serie antologica con le possibili future stagioni ambientate in diverse festività rispetto a quella natalizia in cui è ambientata la prima.
Dennis Quaid non è nuovo alle esperienze televisive, recentemente è stato protagonista di Fortitude per Sky, The Art of More, Vegas e è entrato nel cast della terza stagione di Goliath accanto a Bolly Bob Thornton.
Oltre a puntare sulla tradizione dei film natalizi americani, Netflix continua a pensare al resto del mondo e, secondo Variety, sta lavorando a un thriller tedesco Biohackers, all’horror norvegese Bloodride e alla miniserie Unorthodox creata da Anna Winger già autrice di Deutschalnd 83, ispirata a un omonimo romanzo, incentrato su una giovane donna che abbandona la sua vita da fervente religiosa a New York per iniziare una nuova vita libera a Berlino, ma non riuscirà a mettersi tutto alle spalle.