Domenica Live, Silvio Berlusconi contro i grillini: “Sono dei bambini dell’asilo”
L’ex presidente del Consiglio ospite del contenitore domenicale di Canale 5.
Barbara d’Urso ha inaugurato lo spazio politica a Domenica Live invitando il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, già ospite questa settimana di Pomeriggio Cinque in vista delle elezioni europee di maggio. La conduttrice gli ha chiesto un parere sulla decisione del Movimento 5 Stelle di affidare il voto alla piattaforma Rousseau sull’autorizzazione a procedere su Salvini sul caso Diciotti.
Ha dichiarato Berlusconi:
“La mia idea è molto semplice, c’è la separazione dei poteri. Noi voteremo per il no al giudizio della magistratura su Salvini. I grillini si sono addirittura rivolti alla piattaforma Rousseau. Questo fatto di affidare alla consultazione della base una decisione difficile è veramente una presa in giro per tutti quanti. Evidentemente si sono spaventati e hanno annunciato attenzione perché se il risultato sarà il processo a Salvini potrà anche cadere il governo. Questo conferma chi sono questi personaggi, non all’altezza del governo di un Paese. Dico alla Lega, complimenti begli alleati che vi siete trovati, cominciate a ragionare seriamente sul futuro di tutti noi”.
E su Mediaset ha rivelato un dettaglio non da poco:
“Pago su questa azienda il 73% delle imposte. Putin mi ha detto che con la flat tax hanno risolto il problema dell’evasione. C’è ancora il problema della corruzione che viene dai tempi del comunismo, ma questa è un’altra storia”.
Infine un attacco feroce ai Cinque Stelle:
“Credo che quello che è successo il 5 marzo con troppi voti dati ai Cinque Stelle sia frutto di un disgusto nei confronti della politica e della sinistra con un governo non eletto dal popolo. L’ultimo è stato il mio ben 11 anni fa, nel 2008. Il centrodestra ha avuto la maggioranza, ma non quella assoluta. Ne è venuto fuori un governo assurdo e pericoloso per il nostro Paese. Ora il pericoloso è peggiore perché questi hanno una totale impreparazione, i comunisti di allora avevano la scuola delle Frattocchie, governavano città, in Parlamento coi grillini non si può non ridere, non sanno nulla di geografia, sono dei bambini dell’asilo!“.