Truffa dei diamanti, al Tg5 “si dimenticano” di Federica Panicucci
Nella lista dei vip menzionati nei servizi manca quello della conduttrice bionda, ma solo su Canale 5.
La truffa dei diamanti, un racconto alla Maurice Leblanc che in queste ore sta invadendo prepotentemente gli spazi mediatici dedicati alla cronaca nostrana. Arsenio Lupin e la sua proverbiale eleganza hanno lasciato spazio a società per investimenti che, con la presunta complicità di alcuni istituti di credito, avrebbero gonfiato le quotazioni e i prezzi ai quali alcune pietre preziose sono state vendute a piccoli e grandi investitori alla ricerca di ricchi affari.
La luce dei diamanti ha attratto anche i telegiornali, che dal 19 febbraio scorso, giorno in cui la Guardia di Finanza ha eseguito i primi sequestri preventivi, hanno iniziato a diffondere la notizia nelle case degli italiani. A rendere ancor più succosa ed intrigante la faccenda, la presenza fra i truffati di alcuni nomi noti del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria, che i notiziari non hanno perso occasione di menzionare insieme ai casi dei piccoli risparmiatori finiti sul lastrico. Portabandiera dei vip raggirati è senza dubbio il cantautore Vasco Rossi, ma a sentire i servizi confezionati sulla questione dal Tg5, anche l’ex-showgirl Simona Tagli e la dirigente Diana Bracco avrebbero perso ingenti somme di denaro.
Chi avrà letto la notizia prima sui giornali, ascoltando poi le parole dei giornalisti che si sono occupati del caso per la testata dell’Ammiraglia, si saranno chiesti, come d’altronde noi: e Federica Panicucci? Anche la conduttrice di Mattino Cinque sarebbe infatti finita nella lista dei notabili truffati, con circa 55mila euro spesi in pietre non così pregiate, eppure sembra che qualcuno se lo sia accidentalmente dimenticato.
Facciamo ordine tra le edizioni. La prima ad accennare al caso, senza citare i nomi delle celebrità coinvolte nella truffa in quanto vittime, è stata quella della sera del 19 febbraio: giusto qualche secondo per rendere noto il fatto, fresco di giornata. Nell’edizione della notte spuntano le menzioni alle banche e alle società che commercializzavano i diamanti, nonché al cantante rock di Zocca e all’industriale del gruppo Bracco. Stesso copione anche la mattina seguente, mentre nell’edizione che segue Forum viene diffusa la replica ironica che Vasco Rossi ha condiviso sul proprio profilo Instagram: al diavolo non si vende, si regala. Alle 20, tra i clienti truffati viene nominata anche Simona Tagli, che intervistata dai microfoni del telegiornale dichiara di essere stata convinta ad investire denaro in diamanti proprio dal suo direttore di banca. Fa specie che la signora della mattina di Canale 5, facilmente intercettabile per uno scambio di battute interno all’azienda, non sia stata quindi ricordata di striscio dal notiziario di Clemente J. Mimun, nemmeno nell’edizione delle 13 di oggi, giovedì 21 febbraio.
Il mistero della scomparsa della conduttrice, che ben si confà all’atmosfera da romanzo giallo dell’intera faccenda, si infittisce quando, osservando in che modo è stata raccontata la truffa dagli altri telegiornali aziendali, si scopre che sia il Tg4, sia Studio Aperto, non si sono sottratti dal citare Federica Panicucci e la cifra che avrebbe speso in preziosi, sin dalle edizioni del mezzogiorno di mercoledì 20 febbraio.
Ad essere pignoli, c’è un telegiornale che su Canale 5 ha inserito nell’elenco dei raggirati la conduttrice: parliamo del notiziario satirico Striscia La Notizia, che ha trasmesso un montaggio video in cui Federica Panicucci veste i panni di Marilyn Monroe in Diamonds are a girl’s best friend, nella performance tratta dal musical Gli uomini preferiscono le bionde. Per quelli del TG5 varrà la stessa preferenza o i colpi di sole della Tagli, che abbandonate le luci dello spettacolo gestisce proprio un salone di parrucchiere, avranno destato maggiore interesse rispetto alla chioma della conduttrice biondissima? Che sia stata lei (seppur vittima), che su Canale 5 dà un volto a Videonews, a chiedere di non comparire nei servizi del telegiornale, la cui redazione risulta tuttavia indipendente dalla testata diretta da Claudio Brachino?