Guardando lo speciale di Segreti e Delitti in onda su Canale 5 stasera si ha l’impressione che la rete ammiraglia del Biscione versi in stato confusionale dopo il flop di Adrian, che abbia perso una linea editoriale all’indomani dell’inatteso (?) tracollo del Molleggiato in versione cartoon.
La principale rete Mediaset decide di giocarsi di martedì sera Segreti e Delitti, un programma di Gianluigi Nuzzi che altro non è che Quarto Grado su Canale 5, con una spruzzata di Cesara Buonamici come volto identitario della rete.
La trasmissione, presentata come “evento” dal conduttore ma in realtà un riempitivo, un bigino dei casi di cronaca nera, ha una durata abnorme, condensando in oltre tre ore i casi di Marco Vannini, di Loris Stival e Stefania Crotti, aiutandosi con ricostruzioni da teen movie e le scene del crimine ricostruite da Alessandra Viero, che fa tanto Porta a porta.
Il lettering sui nomi dei protagonisti in studio ricorda molto L’aria che tira, il talk show del daytime mattutino di La7. La solita compagnia di giro della nera (Meluzzi, Scampini, Garofano) non brilla. Non particolarmente fortunata l’ospitata di Alessandro Preziosi, che viene frainteso dalla madre di Marco Vannini.
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21.45
La storia è all’incirca questa: lui conosce Martina, è rapito dai racconti del suocero che gli fa credere di essere un agente 007, ha un rapporto difficile col cognato. Due anni dopo lui le chiede di sposarla, ma a quanto pare lei non lo tratta benissimo.
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21.50
Cesara Bionamici intervista la madre di Marco Vannini. Nuzzi la interrompe. Il timore è che i due possano pestarsi i piedi.
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21.51
Nuzzi si collega con la nonna Gina, “che preparava torte buonissime per Marco”. La signora scoppia in lacrime. Buonamici: “Sono cose difficili da raccontare”. Era proprio necessario vedere i parenti dello scomparso seduti al tavolo come a Chi l’ha visto?
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21.53
Il ragazzo è morto a casa della sua fidanzata ufficialmente a causa di uno scherzo finito male. Il suocero lo avrebbe colpito con una pistola che credeva scarica.
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21.57
Il fratello di Martina chiama l’ambulanza ma parla di uno scherzo. Successivamente chiama il suocero, che racconta di un ragazzo caduto nella vasca e ferito dalla punta di un pettine. L’ambulanza arriva senza medico. Il suocero chiede al medico di non dire che ha sparato perché potrebbe perdere il lavoro. Marco morirà poco dopo.
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21.59
La mamma di Marco in studio: “Una persona normale avrebbe chiamato i genitori. Martina non è salita in ambulanza? Si è vista la persona che è. Si dovevano salvare”.
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22.02
Nuzzi: “Il suocero di Marco è stato condannato a 5 anni, il fratello di Martina a 3, come fosse un incidente d’auto, questo ci indigna”.
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22.05
La madre di Marco ha visibilmente protestato alla lettura delle sentenze di secondo grado. “Quando ho sentito che hanno dato a Ciontoli l’omicidio colposo ho pensato che la legge italiana non esiste”.
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22.17
Un secondo filmato ci fa capire che Marco voleva entrare in accademia militare. Martina è sempre stata contraria a questa sua volontà. Il suocero, che lavora nei servizi segreti, si offre di aiutarlo a superare il test. Purtroppo a febbraio due giorni prima del test scopre che non ha fatto un esame medico. Viene rilevato molto strano che il signor Tonino non l’abbia avvisato.
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22.21
La signora Marina, madre di Marco, invita Martina a casa sua, pur in assenza di Marco. La ragazza scopre che il ragazzo si è preparato all’esame. Ne nasce un’accesa discussione tra madre e nuora. Per la prima il figlio non si è mai intromesso nella vita della ragazza.
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22.23
Nuzzi: “E se fosse stato davvero uno scherzo con la pistola?”. La signora Marina: “Marco aveva paura delle armi”.
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22.33
Per la prova dello Stub sul capofamiglia Ciontoli sono state trovate 13 particelle di polvere da sparo. A sparare è stato lui.
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22.35
La nonna di Marco dà della schifosa e della maledetta a Martina.
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22.38
Nuzzi congeda la signora Marina con un ritratto, sulle note di “Marco angelo biondo” di Elvis Dilorenz. Occorre davvero spettacolarizzare al limite questi casi?
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22.46
Altro giro, altra storia. Si parla ora di Stefania Crotti, la 42enne di Gorlago (BG) uccisa da Chiara Alessandri, ex amante del marito della vittima, ossessionata da Stefania.
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22.52
Chiara ha ucciso Stefania per poi darle fuoco. Per la prima volta in televisione il marito, per il quale Stefania non è pazza ed è lucida in tutto quello che ha fatto (la donna vuole farsi passare per malata di mente).
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23.02
La Buonamici chiede al marito di Stefania come mai si sia fidata così tanto di una sorpresa del genere. “Ha seguito il cuore”, spiega l’uomo. “Sono ancora incredulo che abbia accettato di farsi bendare da uno sconosciuto”.
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23.05
Angelo, l’uomo che ha fatto salire Stefania sul camioncino, non è indagato. Il marito non ha voluto incontrarlo.
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23.07
Per Picozzi Stefania non sarà riconosciuta come pazza. Nuzzi saluta Preziosi, ricordando la fiction Non mentire. Ospitata non proprio riuscitissima.
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23,24
Nuzzi chiede al vedovo di Stefania quale sia il suo orizzonte. “Non lo so”, risponde lui.
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23.32
Nella vita di Simona, nonostante sia sposata, entra Mario, un uomo di 54 anni. Lui a breve diventa uno stalker, per poi darle fuoco.
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23.40
L’uomo è riuscito a dare fuoco alla donna nonostante le tre denunce.
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23.43
Barbara de Rossi in studio: “Spesso la risposta dello Stato è insufficiente. Quando una donna denuncia il rischio deve essere valutato in maniera seria”.
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00.01
A mezzanotte la storia del piccolo Loris Stival. La ricostruzione ripercorre la vicenda di Veronica Panarello.
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00.04
Veronica Panarello conosce il padre biologico, ma costui rifiuta di far parte della famiglia. La donna non si dà pace.
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00.06
In studio la sorella di Veronica, Antonella. Nuzzi le chiede se la donna sia lucida o meno. “Abbastanza”, azzarda Antonella. Veronica punta alla perizia psichiatrica.
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00.26
Veronica per i giudici è perfettamente capace di intendere e di volere. La Viero analizza la scena del crimine.
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21.45
La storia è all’incirca questa: lui conosce Martina, è rapito dai racconti del suocero che gli fa credere di essere un agente 007, ha un rapporto difficile col cognato. Due anni dopo lui le chiede di sposarla, ma a quanto pare lei non lo tratta benissimo.
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21.50
Cesara Bionamici intervista la madre di Marco Vannini. Nuzzi la interrompe. Il timore è che i due possano pestarsi i piedi.
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21.51
Nuzzi si collega con la nonna Gina, “che preparava torte buonissime per Marco”. La signora scoppia in lacrime. Buonamici: “Sono cose difficili da raccontare”. Era proprio necessario vedere i parenti dello scomparso seduti al tavolo come a Chi l’ha visto?
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21.53
Il ragazzo è morto a casa della sua fidanzata ufficialmente a causa di uno scherzo finito male. Il suocero lo avrebbe colpito con una pistola che credeva scarica.
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21.57
Il fratello di Martina chiama l’ambulanza ma parla di uno scherzo. Successivamente chiama il suocero, che racconta di un ragazzo caduto nella vasca e ferito dalla punta di un pettine. L’ambulanza arriva senza medico. Il suocero chiede al medico di non dire che ha sparato perché potrebbe perdere il lavoro. Marco morirà poco dopo.
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21.59
La mamma di Marco in studio: “Una persona normale avrebbe chiamato i genitori. Martina non è salita in ambulanza? Si è vista la persona che è. Si dovevano salvare”.
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Nuzzi: “Il suocero di Marco è stato condannato a 5 anni, il fratello di Martina a 3, come fosse un incidente d’auto, questo ci indigna”.
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22.05
La madre di Marco ha visibilmente protestato alla lettura delle sentenze di secondo grado. “Quando ho sentito che hanno dato a Ciontoli l’omicidio colposo ho pensato che la legge italiana non esiste”.
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22.17
Un secondo filmato ci fa capire che Marco voleva entrare in accademia militare. Martina è sempre stata contraria a questa sua volontà. Il suocero, che lavora nei servizi segreti, si offre di aiutarlo a superare il test. Purtroppo a febbraio due giorni prima del test scopre che non ha fatto un esame medico. Viene rilevato molto strano che il signor Tonino non l’abbia avvisato.
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La signora Marina, madre di Marco, invita Martina a casa sua, pur in assenza di Marco. La ragazza scopre che il ragazzo si è preparato all’esame. Ne nasce un’accesa discussione tra madre e nuora. Per la prima il figlio non si è mai intromesso nella vita della ragazza.
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Nuzzi: “E se fosse stato davvero uno scherzo con la pistola?”. La signora Marina: “Marco aveva paura delle armi”.
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22.33
Per la prova dello Stub sul capofamiglia Ciontoli sono state trovate 13 particelle di polvere da sparo. A sparare è stato lui.
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La nonna di Marco dà della schifosa e della maledetta a Martina.
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Nuzzi congeda la signora Marina con un ritratto, sulle note di “Marco angelo biondo” di Elvis Dilorenz. Occorre davvero spettacolarizzare al limite questi casi?
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Altro giro, altra storia. Si parla ora di Stefania Crotti, la 42enne di Gorlago (BG) uccisa da Chiara Alessandri, ex amante del marito della vittima, ossessionata da Stefania.
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Chiara ha ucciso Stefania per poi darle fuoco. Per la prima volta in televisione il marito, per il quale Stefania non è pazza ed è lucida in tutto quello che ha fatto (la donna vuole farsi passare per malata di mente).
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23.02
La Buonamici chiede al marito di Stefania come mai si sia fidata così tanto di una sorpresa del genere. “Ha seguito il cuore”, spiega l’uomo. “Sono ancora incredulo che abbia accettato di farsi bendare da uno sconosciuto”.
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23.05
Angelo, l’uomo che ha fatto salire Stefania sul camioncino, non è indagato. Il marito non ha voluto incontrarlo.
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23.07
Per Picozzi Stefania non sarà riconosciuta come pazza. Nuzzi saluta Preziosi, ricordando la fiction Non mentire. Ospitata non proprio riuscitissima.
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23,24
Nuzzi chiede al vedovo di Stefania quale sia il suo orizzonte. “Non lo so”, risponde lui.
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23.32
Nella vita di Simona, nonostante sia sposata, entra Mario, un uomo di 54 anni. Lui a breve diventa uno stalker, per poi darle fuoco.
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23.40
L’uomo è riuscito a dare fuoco alla donna nonostante le tre denunce.
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23.43
Barbara de Rossi in studio: “Spesso la risposta dello Stato è insufficiente. Quando una donna denuncia il rischio deve essere valutato in maniera seria”.
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A mezzanotte la storia del piccolo Loris Stival. La ricostruzione ripercorre la vicenda di Veronica Panarello.
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Veronica Panarello conosce il padre biologico, ma costui rifiuta di far parte della famiglia. La donna non si dà pace.
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In studio la sorella di Veronica, Antonella. Nuzzi le chiede se la donna sia lucida o meno. “Abbastanza”, azzarda Antonella. Veronica punta alla perizia psichiatrica.
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Veronica per i giudici è perfettamente capace di intendere e di volere. La Viero analizza la scena del crimine.
Segreti e Delitti, anticipazioni puntata 26 febbraio 2019
Stasera in prima serata su Canale 5 torna Segreti e Delitti con uno speciale che indaga sui casi irrisolti più eclatanti della cronaca nera di ieri e di oggi. In conduzione Gianluigi Nuzzi con Cesara Buonamici. In studio Alessandra Viero.
Indizi, testimonianze esclusive e nuove piste che potrebbero far luce sui più grandi gialli italiani e internazionali. Le ricostruzioni dei fatti, attraverso immagini e documenti inediti, saranno analizzate da criminologi, scienziati, tecnici specializzati e giornalisti.
Per ricostruire in modo rigoroso e dettagliato questi delitti, che appassionano e dividono l’opinione pubblica, ci saranno anche delle docu-fiction appositamente realizzate e supportate dagli interventi degli inviati in collegamento dalle diverse “scene del crimine“.
Il programma, a cura di Siria Magri, si occuperà della morte di Marco Vannini, il ragazzo ucciso dal padre della sua fidanzata Martina, Antonio Ciontoli, condannato in corte d’Appello a 5 anni per omicidio colposo. Al centro delle riflessioni e degli approfondimenti ci sarà proprio il rapporto tra i due ragazzi: si cercherà di capire il motivo del loro litigio prima della tragedia.
Segreti e delitti si concentrerà anche su la vicenda di Stefania Crotti, la 42enne di Gorlago (BG) uccisa da Chiara Alessandri, ex amante del marito della vittima, ossessionata da Stefania.
All’interno della puntata anche il caso di Loris Stival, il bambino di 8 anni ucciso il 29 novembre 2014. L’unica imputata del reato è la madre del bambino, Veronica Panarello, che si è sempre dichiarata innocente. Il 5 luglio 2018 la Panarello è stata condannata a 30 anni di reclusione dalla Corte d’Assise d’Appello di Catania, che ha confermato la sentenza emessa in primo grado.
Ospiti in studio Barbara De Rossi e Alessandro Preziosi.