Home Notizie È successo in TV – 8 marzo 2008: Il trio torna in tv per festeggiare i 25 anni di carriera (VIDEO)

È successo in TV – 8 marzo 2008: Il trio torna in tv per festeggiare i 25 anni di carriera (VIDEO)

Oggi nel passato: 11 anni fa la riunione di Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi  in prima serata con una trasmissione a loro dedicata

pubblicato 8 Marzo 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 23:31

Non esiste più la mezza stagione è stato un grande evento televisivo diviso in 3 puntate e trasmesso da Rai 1 dall’8 al 22 marzo 2008. Atteso dai fans ma non solo, anche da coloro che tra gli anni ’80 e ’90 sono cresciuti con i loro sketch a Fantastico, Domenica IN e quel geniale remake de I promessi sposi. 

Protagonisti erano i componenti del celebre Trio formato da Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi che si riunirono professionalmente dopo diversi anni (15 per l’esattezza) e per l’ultima volta, per festeggiare il venticinquennale dalla fondazione del gruppo.

Come detto le puntate furono tre, si svolsero in Roma presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti e Liceo Artistico “Ripetta” con la regia di Sergio Colabona e un pubblico di studenti.

Videro i tre attori comici riproporre alcuni sketch “dal vivo”: spezzoni della loro trasmissione radiofonica del 1982, Helzapoppin Radiodue, la scena del funerale del loro spettacolo teatrale In principio era Il Trio, il telegiornale a reti unificate, la sessuologa Merope Generosa di Anna Marchesini e l’esilarante cartomante Amalia.

Le gag venivano accompagnate dalla riproposizione (su un telo da proiezione) di numerosi filmati originali e integrali riguardanti loro storiche gag televisive: dalle famose telenovelas argentine, passando per le vicende dell’omicidio in casa Smith, i telegiornali e fino alle parodie de Il Fatto di Enzo Biagi e de I promessi sposi.

In ciascuna puntata partecipò un sempre diverso ospite musicale: Francesco De Gregori nella prima, Ivano Fossati nella seconda e Antonello Venditti nell’ultima.

Il pubblico a casa rispose tiepidamente. Dal buon risultato del primo appuntamento con quasi 4 milioni e 900 mila telespettatori al calo fisiologico nel secondo con 3 milioni e mezzo, infine nell’ultimo con un ulteriore calo a 2.735.000 telespettatori.