Piazzapulita, Formigli: “Cinque Stelle e Lega hanno rifiutato il nostro invito”
Piazzapulita torna sul caso delle violenze nelle carceri dei migranti in Libia. Formigli: “Il premier Conte, Cinque Stelle e Lega hanno rifiutato il nostro invito”
Nuovo round. “Né esponenti della Lega, né esponenti dei Cinque Stelle hanno accettato i nostri inviti a partecipare”, ha affermato Corrado Formigli in apertura di Piazzapulita. Un chiarimento “a scanso di equivoci” da parte del conduttore, che giovedì sera ha ripreso in mano l’inchiesta sulle torture nelle carceri dei migranti in Libia, con nuovi sviluppi e aggiornamenti.
A rifiutare un confronto con il programma di La7 è stato anche il premier Giuseppe Conte:
“Abbiamo chiesto un commento al Presidente del Consiglio che non ha accettato la nostra richiesta”.
Formigli ha quindi affrontato l’argomento con il fondatore di Emergency Gino Strada e il direttore di Limes Lucio Caracciolo.
Né esponenti della Lega né esponenti M5S hanno accettato di partecipare alla nostra puntata.#Piazzapulita #Libia@corradoformigli pic.twitter.com/cJtO4TanJd
— PiazzapulitaLA7 (@PiazzapulitaLA7) 14 marzo 2019
Si tratta dell’ennesimo scontro tra Piazzapulita e i partiti alla guida del governo, con il vicepremier Matteo Salvini che da oltre un anno nega un confronto al giornalista e i Cinque Stelle che due settimane fa evitarono in blocco la partecipazione alla trasmissione.