C’è Posta per Te chiude con un appello: “Abbattete i muri…”
C’è Posta per te chiude citando Papa Francesco sulle note de Il Peso del Coraggio di Fiorella Mannoia.
Maria De Filippi chiude la stagione 22 di C’è Posta Per Te, al suo 19esimo anno di trasmissione, invitando tutta la squadra che “quotidianamente lavora a questo programma” e ringraziando il pubblico “per seguire questo programma con tanta passione … cerchiamo sempre di portarvi qualcosa che vi possa piacere“.
E di storie difficili, particolari, amare, disturbanti, drammatiche, divertenti ce ne sono state tante anche quest’anno e una clip ne riassume alcune, svelando anche come sono andate a finire. Si parte con quella di Andrea, che ha trovato lavoro durante l’ospitata di Claudio Amendola e che continua a lavorare da gennaio 2019, così come si vedono Denise e Debora finalmente all’altare, con i genitori di Denise alla cerimonia, le nozze di Roberto e Angela che si sono ritrovati proprio nel programma, oltre alle tante sorprese e alla indimenticabile signora che cercava il suo “Maaarioooo”.
“Sai perché ce la faccio a fare far pace? Perché le persone che sono sedute si vogliono bene, altrimenti non ce la farei”
dice Maria De Filippi in coda a questa clip che si intreccia alle espressioni di chi su queste storie ci ha lavorato. Tante le buste che si sono aperte anche grazie al lavoro di convincimento e di cesello della De Filippi, tante anche quelle che sono state chiuse, incredibilmente, anche di fronte a una mamma 88enne e a una figlia ventenne. Un’edizione in cui la parte del leone l’hanno fatta i padri cercati, scomparsi, voluti, richiesti, interrotti, perduti. Padri e figli sono l’asse portante di questo programma che punta sempre più sulle storie di famiglia che su quelle di coppia, decisamente più volatili e volubili.
Ma è l’inizio della clip a colpire, con quella citazione di Papa Francesco che non è solo una frase a effetto:
“Non abbiate paura di costruire ponti tra le persone in un mondo in cui si alzano ancora tanti muri per paura degli altri”
che è poi un invito ad aprire buste invece di alzare muri tra persone che si amano. “Ci sono muri che vale la pena abbattere, ma ci vuole coraggio” continua la clip.
In tempi come i nostri le parole, se possibile, hanno un valore ancora più importante. E il messaggio appare piuttosto chiaro, con tanto di Mannoia a far da colonna sonora con Il peso del coraggio.