La Corrida 2019, vincono papà Roberto e la piccola Alice. E Carlo Conti (si) diverte con la sua genuina ‘festa di piazza’ all’italiana
La Corrida torna su Rai 1 per la sua seconda stagione consecutiva con Carlo Conti alla conduzione.
La Corrida 2019 apre, come è giusto, nel ricordo di Corrado e Riccardo Mantoni, che hanno ideato il format 51 anni fa, mentre Marina Donati è tra le quinte, scaletta in mano, a curare la sua creatura. E questa seconda edizione de La Corrida targata Conti riparte da dove c’eravamo lasciati, ovvero su un sentiero che non tradisce le origini, ma segue sempre più convintamente e liberamente la cifra del conduttore.
I controcampi sono il punto debole di questo reboot – complice il maestro Pirazzoli che però dà tutto nella ‘gag’ dei morti viventi – e allora si punta alla presentazione dei personaggi e all’interazione con loro: buona parte di loro è talmente freak da essere persino superflua l’esibizione, molti sono già ‘celebrities’ nelle loro zone e animano serate e feste di piazza. E così, il venerdì sera, l’ingessata Rai 1 dà spazio a una festa popolare, animata da personaggi che non solo hanno voglia di esibirsi, ma che sono in sé storie da raccontare. Conti le accoglie, le stuzzica e le svela e ci gioca, come probabilmente faceva agli esordi della carriera nelle sue serate toscane, ma senza mai dimenticare dove si trova: in questo senso resta sempre ‘in parte’, concedendosi come massima ‘infrazione’ un pizzico di cadenza toscana là dove
Tutto il resto lo fanno il pubblico e i concorrenti, scelti più per quel che sono che per quel che fanno (e forse questa è una delle principali differenze con la Corrida di Corrado, quantomeno nel dosaggio dei tipi): ne viene fuori uno spaccato d’Italia genuina, certo più circense di quello offerto da un Portobello 2.0, ma che di fatto si inserisce in quel tipo di racconto della ‘società’ che in fondo sembra attraversare l’intrattenimento di Rai 1. E menzione speciale al mago e al suo assistente…
Una notazione particolare, in questo senso, la merita la prima Valletta scelta da Conti, Linda da Gragnano, che inizia salutando tutta la sua famiglia (in stile Radio Secondigliano di Così Parlò Bellavista – citazioni diatopica, mi rendo conto), ma che poi rinuncia al compito chiedendo al conduttore di tornare al posto, anche se aveva tutte le carte in regola per ‘cannibalizzare’ persino Conti. Al suo posto arriva Nunzia, sempre da Gragnano, gran sorriso e lettura faticosa. E balena l’idea che il ‘gran rifiuto’ di Linda sia legato in qualche modo a quei cartoncini da seguire per tutta la serata.
In tutto questo Carlo Conti si diverte e diverte, soprattutto quando si lascia andare: la cosa più piacevole è che non si avverte il peso del tempo, non solo perché la serata scorre veloce, ma anche perché Conti riesce a ‘correre’ senza dar l’impressione di farlo. Non si sente l’ansia da tempi da rispettare, non si avverte la tensione per le lungaggini: merito della scrittura probabilmente, che riesce a costruire blocchi realistici vista la materia prima, anche se tendo più a credere nella capacità di gestione di tempo e spazio di Conti. Del resto nelle feste di piazza non c’è mai fretta: l’importante è intrattenere il pubblico e divertirsi. Ed è questa proprio l’anima che traspare in questa (prima puntata de) La Corrida 2019.
La Corrida, diretta prima puntata 22 marzo 2019
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21.12
8 ignoti da Amadeus, 16 dilettanti che ci aspettano da Conti…
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21.38
Bruno canta Quando finisce un amore. Lui sa perché la ragazza ha lasciato Cocciante: perché a lui sono finiti i soldi e lei è scappata con uno sceicco marocchino. “Le donne non cercano l’amore, ma i soldi! TRANNE MIA MOGLIE!”: la vedo durissima stasera. Conti è già al dialetto… secondo me cambia la prima camicia a volto. ODDIO BRUNO SI RIBALTA PER INTERPRETARE INTENSAMENTE IL BRANO.
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21.52
Pirazzoli chiede già che ore sono….
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21.58
La Corrida di Conti non ha l’ansia del tempo, ma la dimensione della festa di piazza. E in fondo è quella genuinità che cerca, anche se vestita da Rai 1.
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22.02
Annalisa Bonadonna, 34 anni, di Misterbianco (CT), con Carmela, la sua bambola.
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22.40
Matteo non ha mai cantato dal vivo: è un suo inedito, per di più. No, ma iniziare alla Corrida mi sembra la cosa migliore… “Sorrido sempre, sorrido sempre… sì sì no no”: Conti, a Sanremo 2020, subito. Qualche applauso di incoraggiamento… Ecco, con questo tipo di esibizioni sono a disagio: forse perché sono giovani…
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22.51
Marcello Trezza, 81 anni di Roima e regista di quartiere. La domenica mattina riprende gli amici del quartiere per parodie dei film anni ’60.
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22.55
Fanno vedere la clip che ha presentato ai casting: livelli altissimi! Non c’è mai stato un concorrente regista alla Corrida: Marcello è il primo.
Per la gioia di tutti i cinefili 🙏 IL FILM#LaCorrida#Rai1 #22marzo pic.twitter.com/IRoWGIKX6R
— Rai1 (@RaiUno) 22 marzo 2019
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22.55
Come prova girerà una scena de La Notte dei Morti viventi: no, vabbè, questa prima puntata è una chicca. Pubblicità.
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23.10
“Ho la certezza che se per caso qualcuno come Michael Jackson t’avesse scoperto prima ti avrebbe affidato la regia di Thriller” dice Conti. Oh, diciamo che MJ non è proprio un nome da fare questa settimana… ma andiamo avanti.
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23.17
PAGNUSSAT, NON PUOI SCIOGLIERE I CANI MENTRE ANCORA STA CANTANDO…. Meno male che c’è Conti che sottolinea come sia arrivato alla fine del pezzo e trova la chiave per salutarlo con simpatia.
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23.39
Presenta a Conti un acrostico sulla Corrida: “E’ una Befana in ritardo…”. Le amiche del coro che la incoraggiano sulla base dell’Ave Maria sono uno show nello show.
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23.55
Per recuperare i concorrenti un video con le imitatrici di Loredana Bertè.
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23.56
Anche il balletto allo sbaraglio.
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23.59
Highlights dei finalisti: c’è la ventroloqua, il coverizzatore, la cassiera che canta Falling e il papà e la figlia che ballano insieme. Giudica la platea col più classico degli applausi.
La Corrida 2019, anticipazioni prima puntata
La Corrida di Carlo Conti torna questa sera, venerdì 22 marzo 2019, con la sua seconda stagione e seguiremo live la prima puntata su TvBlog dalle 21.25. Confermato il cast della scorsa edizione: alla guida dell’orchestra Pinuccio Pirazzoli mentre accanto a Carlo Conti ritroviamo Ludovica Caramis, cui spetta la lettura del giuramento di pubblico e concorrenti e che accompagna i ‘valletti per una sera’ e i concorrenti allo sbaraglio. Torna anche il coreografo Fabrizio Mainini cui spetta, in genere, preparare i ‘prescelti’ dal pubblico per il balletto di fine puntata.
La Corrida, il format
Il programma resta fedele alla storica struttura che ha debuttato in radio oltre 50 anni fa: i dilettanti vengono giudicati dal pubblico in studio, che può applaudire, fischiare, battere pentole. Un semaforo regola il tempo dell’esibizione: al verde il pubblico potrà esprimere il proprio giudizio. I più applauditi saranno di nuovo valutati dal pubblico in studio per l’elezione del vincitore di puntata.
In tutto sono previste otto puntate, con 16 concorrenti ciascuna.
La Corrida è una produzione Rai realizzata in collaborazione con Magnolia SpA (società di Banijay Group); gli autori sono Mario D’Amico, Emanuele Giovannini, Antonio Miglietta, Leopoldo Siano, Giona Peduzzi, mentre la regia è di Maurizio Pagnussat.
La Corrida, come seguirlo in tv e in streaming
La Corrida va in onda dagli studi Fabrizio Frizzi di Roma ogni venerdì alle 21.25 su Rai 1, Rai 1 HD (DTT, 501) e in live streaming su RaiPlay.
La Corrida 2018, second screen
La Corrida condivide con Rai 1 tutti i profili social, da Facebook (raiunoofficial), a Twitter (@Rai1official) fino a Instagram (rai1official). L’hashtag è #LaCorrida.