Amici 18, Vittorio Grigolo: “Sarà un viaggio incredibile, ringrazio la geniale Maria De Filippi”
Le prime parole di Vittorio Grigolo, uno dei due direttori artistici del serale di Amici.
I suoi follower sul proprio profilo ufficiale Instagram stanno già aumentando in modo esponenziale: potere di Amici, il talent show di Maria De Filippi, che permetterà a Vittorio Grigolo, tenore di 42 anni nato ad Arezzo ma cresciuto a Roma, di ottenere una meritata popolarità anche presso il grande pubblico televisivo.
Grigolo, infatti, nonostante la carriera di tutto rispetto e una nomination ai Grammy Awards (roba non da poco…), era pressoché sconosciuto ai più al punto che la De Filippi, durante l’ultimo speciale del sabato di quest’edizione di Amici andato in onda ieri su Canale 5, ha optato per una lunga introduzione prima di lanciare il filmato con il quale è stato svelato il nome del tenore che i ragazzi hanno tentato, a lungo, di indovinare: “Non l’avete azzeccato manco per sbaglio! Perché non l’avete azzeccato? A proposito di talenti andati all’estero, Giuliano, ad esempio, è dovuto andare all’estero perché non riusciva a fare quello che voleva. Quando contattai Giuliano tanti anni fa, ho notato che aveva fatto un sacco di cose in giro per il mondo. Io, personalmente, conoscevo Veronica ma non sapevo l’esistenza di Giuliano. Giuliano è tornato in Italia e ora lo conoscono tutti. Questo direttore artistico non lo conoscete perché in Italia, ci sta poco. Ha debuttato da bambino, a 13 anni, ed era il “figliocco” di un grandissimo”. Il riferimento della De Filippi era a Luciano Pavarotti.
Dopo l’ufficializzazione del nome di Vittorio Grigolo, il tenore ha manifestato tutto il proprio entusiasmo per la nuova avventura con un post pubblicato su Instagram con il quale ha ringraziato Maria De Filippi, definendola “geniale” per il coraggio di aver puntato su un nome proveniente dal mondo dell’Opera:
Sono stati giorni di attesa e tante emozioni. Felicità, impazienza ma anche risate davanti ai commenti dei ragazzi che si chiedevano chi sarebbero stati i direttori artistici in questa nuova avventura. Eccomi a bordo, pronto a partire, sicuro che sarà un viaggio incredibile.
Vorrei ringraziare di cuore la geniale Maria De Filippi, che ha creduto in me come rappresentante dell’Opera e ha creduto nell’Opera come frontiera musicale a volte dimenticata, o forse non ancora bene esplorata.
La storia dell’Opera è la nostra storia: un canto che tutti ci portiamo dentro, che racconta di noi, dei nostri successi e delle nostre paure. Delle nostre sfide e del coraggio di affrontarle.
Ci vediamo sabato prossimo al serale di Amici.