Il Palio di Siena lascia la Rai? E’ “scontro” a distanza tra il comune di Siena e il servizio pubblico
Il Palio di Siena nel 2019 non andrà in onda sulle reti Rai? Ecco cosa è successo.
Colpo di scena: potrebbe non essere più la Rai a trasmettere il Palio di Siena. Tutta colpa di un commento relativo alla pericolosità della curva di San Martino che i telecronisti Rai Andrea De Luca e Alessandro Ballan si sono lasciati sfuggire durante la cronaca delle Strade Bianche di ciclismo (“La tristemente famosa curva di San Martino… curva pericolosissima per i poveri cavalli lanciati”). Un commento che non ha lasciato indifferente i contradaioli senesi e il sindaco di Siena, Luigi De Mossi. L’intenzione di quest’ultimo, come ha riportato il Corriere di Siena, è quella di tutelare l’immagine della manifestazione e di Siena, anche a costo di rescindere il contratto triennale stipulato nel 2018.
“Il primo cittadino è infatti intenzionato ad attivarsi con Saxa Rubra per fare una valutazione a trecentosessanta gradi, che coinvolga anche la cronaca del Palio. Dopo le polemiche relative al Palio Straordinario e alla manifestazione degli animalisti dello scorso dicembre, Palazzo Pubblico non sembra disposto più a tollerare che ci siano accostamenti impropri e commenti che possono gettare ombre e ambiguità sulla Carriera e sulla città. Il sindaco di Siena intavolerà dunque una valutazione con i vertici dell’emittente nazionale: non è detto, in sostanza, che non sia effettuata una revisione del contratto con la Tv di Stato e in questo contesto è possibile che ci sia una riapertura anche ad altri emittenti nazionali, disposte a venire a Siena rispettando tutti i paletti individuati dal Consorzio per la Tutela del Palio”, si legge sul quotidiano senese.
Il consigliere Rai Riccardo Laganà è intervenuto sulla vicenda: “Personalmente ritengo urgente riflettere sull’opportunità di mandare ancora in onda sulla tv di servizio pubblico spettacoli che, seppure simbolo di tradizioni secolari, esprimono valori non più in linea con la società contemporanea, che spettacolarizzano il dolore, giocando con la vita e la morte di animali innocenti. Al di là di come la si pensi in merito al Palio, è infatti innegabile il pericolo a cui sono esposti i cavalli costretti a correre”. Il primo cittadino senese, invece, durante una conferenza stampa ha detto: “I rapporti sono formali e corretti con tutti. Io prendo le decisioni a tutela del Comune. Dico solo che i tempi cambiano. Io non entro nel merito delle loro scelte. Le parole dei telecronisti sono inaccettabili. La nostra è la corsa più sicura del mondo”. Il Palio è sempre stato ospitato sui canali del servizio pubblico, tranne nel biennio 1994-1995 quando fu Canale 5 ad aggiudicarsi i diritti.