Europee 2019, par condicio: votate norme, no duelli, ci saranno confronti tv a tre
Via libera della Commissione di Vigilanza Rai al regolamento per la par condicio per le elezioni europee del prossimo maggio
Ieri è arrivato il via libera della Commissione di Vigilanza Rai al regolamento per la par condicio per le elezioni europee in programma a maggio. Il testo è passato all’unanimità grazie a una formulazione di compromesso messa a punto dal presidente Alberto Barachini che ha consentito di salvare la norma sui confronti televisivi nelle ultime due settimane prima del voto, che saranno però non duelli tra esponenti delle forze politiche ma vedranno la partecipazione di almeno tre rappresentanti delle liste. Le modalità del confronto, come chiesto dal Movimento 5 Stelle, saranno decise della Rai, che comunque dovrebbe trasmettere i confronti in prima serata su una delle tre reti generaliste.
I Cinque Stelle avevano espresso dubbi sulla bozza iniziale proprio perché ritenevano che non dovesse essere la Commissione di Vigilanza a decidere nel dettaglio lo svolgimento dei confronti. Di fronte all’ultima formulazione hanno comunque deciso di votare a favore, con il resto dei commissari. Toccherà ora all’Agcom approvare il regolamento sulla par condicio per le reti private, che dovrebbe comunque conformarsi a quello approvato dalla Vigilanza.
Barachini ha spiegato che tra i suoi obiettivi è anche di provare a garantire alle tribune politiche ascolti maggiori rispetto al passato, con un modello di confronto all’americana come quello adottato da Sky nel recente passato.
La Vigilanza ha approvato, oltre al regolamento per le europee, anche quelli per le regionali in Piemonte e per le comunali che si svolgeranno lo stesso giorno, il 26 maggio.