È successo in TV – 6 aprile 2009: la tv trema, il terremoto Aquilano raccontato in diretta (VIDEO)
Oggi nel passato: Le drammatiche immagini dei notiziari di quel giorno. Ricorre il decimo anniversario del sisma in Abruzzo
Ore 3:32 del mattino. L’Italia dorme, ma una parte di essa viene scossa da un terremoto che sfiora il sesto grado della scala Richter. Siamo a L’Aquila, in Abruzzo, una città dove quella notte tutto si ferma e si perde. La situazione è grave, escono le prime agenzie di stampa che con scarne informazioni danno una visione catastrofica dell’evento.
Non c’è tempo da perdere, per far sì che le informazioni non vadano perdute i media si accendono e il Servizio Pubblico si fa portavoce di comunicazioni indispensabili e di tutto ciò che serve nell’emergenza.
In quel momento è RaiNews24 ad essere fra le prime emittenti all-news a dare in diretta le prime notizie. Inizia una lunga maratona che, data la grave circostanza, viene trasmessa in contemporanea sulle tre reti Rai sino alle 6:30 del mattino, ora in cui Rai 1 inizia la sua programmazione completamente modificata per seguire minuto per minuto quanto accaduto. Per tutta la giornata il testimone passa anche fra i 3 Tg Nazionali.
Anche Mediaset dalle 6 del mattino giunge in prima linea con il Tg5, spalleggiandosi a Mattino Cinque, Studio Aperto, Tg4 e ai programmi informativi che sconvolgono il normale palinsesto di Canale 5, Italia 1 e Rete 4.
Sky Tg24 apre il suo canale in diretta, il servizio informativo della all-news è sobrio, si affida al racconto della cronaca e delle testimonianze costruendo un filo diretto fatta di particolari tecnici e chiarezza.
Si conteranno tristemente 309 vittime. I telegiornali di punta del 6 aprile 2009 hanno un solo titolo, noi ne abbiamo raccolto la loro apertura. La maggior parte ‘lasciano parlare’ le immagini, altri notiziari riassumono le notizie fino a quel momento acquisite.
La tv abbraccia l’Abruzzo e un’Italia martoriata dal dolore per giorni ed oggi, a 10 anni dal triste evento, sceglie di ricordare una notte che è impossibile dimenticare.