E poi c’è Cattelan, il late show adatto per chi si entusiasma per niente
La prima puntata di E poi c’è Cattelan e la recensione.
E poi c’è Cattelan è uno dei programmi più riusciti dei nostri tempi ma il suo successo e la sua presa sui giovani pone le proprie basi su una serie di mancanze, che la tv odierna ha regalato al pubblico giovane attuale, che il late show condotto da Alessandro Cattelan ha saputo sfruttare a proprio vantaggio, facendo, però, il minimo indispensabile e colmandole, quindi, in piccolissima parte.
Riguardo la superficialità del programma di Sky Uno, infatti, TvBlog ne aveva già trattato nella recensione di E poi c’è Cattelan a teatro.
L’entusiasmo incontrollato e incontrollabile di ogni trovata contenuta in EPCC, verificabile sui social network, fa arrivare ad una sola e incontrovertibile conclusione: il pubblico giovane è stato talmente abituato al nulla ed è talmente assuefatto dalla tv post-Grande Fratello, dall’epoca dei factual che ha annullato la televisione creativa, regalando ai giovani soltanto un racconto becero e fittizio della realtà, che davanti ad uno sforzo cerebrale necessario per partorire un’idea e riempire un foglio bianco, grida quasi al miracolo, lasciandosi andare ad un’idolatria tanto smisurata quanto inspiegabile.
E poi c’è Cattelan, quindi, potrebbe sfruttare ancor di più a proprio vantaggio questa diseducazione durata anni che ha distrutto più di una generazione di giovani telespettatori, mostrando loro che una tv fatta di idee, di sana irriverenza ma soprattutto di coraggio è ancora possibile ed è ancora possibile farla con volti e firme fresche, giovani.
Il late show di Alessandro Cattelan, però, si accontenta di fare il compitino, si accontenta di partorire pensate che non rimarranno nella storia della tv ma che dureranno, più o meno, il tempo di un trending topic su Twitter.
Ci ricorderemo dell’intervista a Jimmy Fallon tra dieci anni?
O del musical ambientalista di Marco Mengoni?
La frecciatina a Rita Pavone, sbeffeggiata già da tutto il web per la sua battuta infelice su Greta Thunberg, è irriverenza? E’ satira? Denota coraggio?
E poi c’è Cattelan è un programma riuscito ma, al contempo, rimane una continua occasione persa e il problema è che, ai creatori di EPCC, sembra andare bene così.
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21:20
Inizio trasmissione. La nuova edizione di E poi c’è Cattelan inizia con la clip intitolata Guestbusters. Il sindaco Beppe Sala contatta Alessandro Cattelan: Milano è infestata dai fantasmi degli ospiti delle passate edizioni di EPCC, di conseguenza, serve l’intervento dei Guestbusters.
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21:25
I Guestbusters catturano il fantasma di Elettra Lamborghini. Grazie alle sue imprese, Cattelan, in versione guestbuster, conquista le copertine di Vanity Fair e de La Gazzetta dello Sport e uno spazio a Sky Tg24. Cattelan, insieme a Marco Villa e all’Amico Argentino, iniziano la loro ricerca del “cattivo da prendere” che è Genny Savastano di Gomorra.
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21:30
Genny Savastano chiede a Cattelan se è Fabio Fazio. Cattelan risponde di no e Genny procede con il primo attacco. Nei panni di Stay Puft, troviamo Jake La Furia. Al secondo tentativo, anche Genny Savastano viene catturato dai Guestbusters. La clip termina qui.
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21:35
Inizia la prima puntata della nuova edizione di EPCC. Alessandro Cattelan annuncia gli ospiti di questa sera: Marco Mengoni e Jimmy Fallon. Altri ospiti delle prossime puntate saranno Alessandro Borghi, Alberto Tomba e Antonella Clerici.
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21:40
Cattelan prende in giro gli Street Clerks per il loro concerto a Isernia e per il loro manifesto dove c’è scritto “Band ufficiale del matrimonio Fedez/Ferragni e del programma tv Ciao Cattelan”. Cattelan: “Bello sapere di essere entrati nel cuore dei molisani, dopo sette stagioni!”. Nel monologo iniziale, Cattelan parla di film anni ’80.
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21:45
Il discorso di Cattelan si sposta sull’inquinamento (con frecciatina a Rita Pavone): “Serve una dittatura ecologica. A Sky, sono scomparse le bottiglie di plastica. Con le bottiglie di vetro, puoi picchiare più stagisti!”. Cattelan offre pezzi di torta al pubblico senza usare il piatto di carta.
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21:50
Cattelan presenta il primo ospite della serata, Marco Mengoni. Il cantante di Ronciglione parla dei suoi progressi con lo spagnolo e delle sue vacanze: “Mi è capitato di fare autostop a Cuba. Ho avuto molta paura”.
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21:55
Marco Mengoni parla del suo impegno a favore dell’ambiente: “Mio nonno mi ha insegnato molto da questo punto di vista”. Poco dopo, Mengoni, esperto di documentari, parla della riproduzione dei coralli e Cattelan risponde con la riproduzione degli squali, entrando nei dettagli: “Lo squalo spara dei proiettili!”.
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22:00
Cattelan e Mengoni cantano una canzone a favore dell’ambiente, una parodia di Let it be intitolata Butta lì: “Che sbatta ‘sti rifiuti, bruciamoli! Ma che dici Ale, dividere umido e secco è l’ABC”.
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22:05
Cattelan inaugura una nuova rubrica con la quale vuole ringraziare alcune persone. Cattelan: “Vorrei dire grazie a chi risponde “Chi?” a chi gli chiede “Sai chi ti saluta un casino?””. Lo sketch è ispirato alle Thank you notes di Jimmy Fallon, prossimo ospite. Cattelan a Marco Villa: “Perché l’hai detto? Non se ne era accorto nessuno!”.
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22:10
Cattelan, quindi, vola in America per intervistare Jimmy Fallon nello studio del suo The Tonight Show. Jimmy Fallon: “You are the italian me!”. Cattelan: “Or you are the american me!”. Cattelan informa Fallon del fatto di avergli rubato una rubrica. Fallon: “Ti denuncio”. Poco dopo, Cattelan gli ruba il posto e lo intervista.
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22:15
Jimmy Fallon parla degli ospiti che ha intervistato: “Abbiamo inseguito Bob Dylan per tanto tempo… Siamo stati fortunati”. Fallon parla anche dei suoi pezzi più riusciti, il Thank you notes e la Lip Sync Battle.
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22:20
Jimmy Fallon, quindi, si presta alla parodia di Trip Advisor, giudicando alcuni suoi colleghi. Le foto che Cattelan mostra a Fallon non vengono mostrate al pubblico.
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22:24
Jimmy Fallon parla anche di quella volta che rinunciò ad un appuntamento con Nicole Kidman. Fallon: “Non avevo capito volesse uscire con me…”. L’intervista giunge al termine. Fallon, in italiano, chiede a Cattelan: “Quando presenterai Sanremo?”. Cattelan: “One day, Jimmy, one day!”.
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22:25
Cattelan lascia gli studi della NBC sulle note di Baby Skark. La prima puntata di EPCC termina qui.
E poi c’è Cattelan è un varietà di Sky Uno, condotto da Alessandro Cattelan, in onda ogni mercoledì sera, a partire dalle ore 21:15.
E poi c’è Cattelan: le anticipazioni della prima puntata
Questa sera, andrà in onda la prima puntata della nuova edizione di E poi c’è Cattelan, il late show di Sky Uno, condotto da Alessandro Cattelan.
Gli ospiti della prima puntata saranno Jimmy Fallon, che Cattelan ha intervistato nello studio del Tonight Show a New York, e Marco Mengoni.
Il corto Guestbusters, invece, darà il via a questa nuova edizione: in questa clip, Alessandro Cattelan, Marco Villa e l’Amico Argentino andranno in giro per Milano a caccia dei fantasmi dei vecchi ospiti del programma. In Guestbusters, appariranno anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, Salvatore Esposito, Elettra Lamborghini e Jake La Furia.
E poi c’è Cattelan: dove vederlo
La prima puntata di E poi c’è Cattelan andrà in onda su Sky Uno HD, canale 108 di Sky, a partire dalle ore 21:15.
La puntata inizierà un’ora dopo sul canale Sky Uno HD+1, canale 109 di Sky.
E poi c’è Cattelan andrà in onda anche sul digitale terrestre, canale 311 o 11.
Il programma è visibile anche in streaming su Sky Go e Now Tv.
La puntata di E poi c’è Cattelan sarà successivamente disponibile su Sky On Demand.
E poi c’è Cattelan: Second Screen
E poi c’è Cattelan è presente sul web con una sezione a parte sul sito ufficiale di Sky Video.
Su Facebook, invece, possiamo trovare la pagina ufficiale del varietà.
Su Twitter, invece, l’account ufficiale è il seguente: EPCCattelan. L’hashtag con il quale si può commentare il programma è il seguente: ##EPCC.
E poi c’è Cattelan ha anche un profilo ufficiale su Instagram.
Per chi vuole seguire la puntata in liveblogging, invece, il consueto appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, sempre a partire dalle ore 21:15