Vieni da me, gaffe di Caterina Balivo su Vladimir Luxuria “opinionista donna”
Scivolone della conduttrice campana durante l’intervista ad Alba Parietti
Scivolone di Caterina Balivo nell’ultima puntata di Vieni da me, il talk show del pomeriggio di Rai 1. Durante lo spazio dedicato alle domande al buio, la conduttrice di Aversa ha chiesto all’ospite Alba Parietti alcuni nomi di colleghi e colleghe che, proprio come lei, sanno destreggiarsi con sagacia come opinionisti in programmi di intrattenimento e di politica. Molti gli uomini menzionati inizialmente dalla showgirl piemontese, da Sgarbi a Mughini, in grado di garantire una certa competenza trasversale come interlocutori in ogni circostanza, dal dibattito sull’attualità alle chiacchiere da salotto; la conduttrice incalza poi l’ospite con la richiesta di nomi di colleghe donne che non prendono sotto gamba il mestiere del commentatore da sgabello.
Alba Parietti propone allora il nome di Vladimir Luxuria, intervistata poche settimane fa nello stessa cornice, ma Caterina Balivo la ferma. “Eh ma, dimmi il nome di una donna donna, con la gonna!” le fa, intonando qualche nota della canzone di Roberto Vecchioni. Peccato che Vladimir Luxuria, seppur nata nel corpo di un maschio, sia a tutti gli effetti donna, in quanto la sua identità di genere è pubblicamente non coincidente con il suo sesso biologico. Una donna con la gonna, che non è un kilt.
Resasi conto della fesseria pronunciata in diretta e subito ripresa sul web, la conduttrice ha cercato di porre rimedio al danno, sottolineando qualche minuto più tardi che il pungolo della “donna con la gonna” non sarebbe stato mosso da alcun intento discriminatorio ai danni di Vladimir Luxuria e che scopo della richiesta sarebbe stato di puntare i riflettori sulla collega Alda d’Eusanio, altra reginetta dei salotti televisivi e recentemente in coppia con Alba Parietti a L’Isola dei Famosi. Durante la spiegazione del fraintendimento, la Balivo non si è sottratta ad appellarsi agli utenti che l’hanno redarguita sui social sin dai momenti successivi alla gaffe.