Di Martedì, duello Floris-Salvini: “Il pubblico la ama, ma proverò a fargli venire dubbi”
A Di Martedì duello tra Floris e Salvini, con il ministro accolto da un’ovazione. “Proveremo a far venire dei dubbi al pubblico”, dice il conduttore. Ironia anche sui cartelli portati da casa
A Di Martedì c’è ospite Matteo Salvini e scatta l’ovazione. Aspetto che Giovanni Floris non ignora, anzi lo sottolinea quasi volesse evidenziare che il protagonista dell’uno contro tutti non è il vicepremier ma lui stesso.
“Come sempre è amato dal pubblico di questo studio e come sempre cercheremo di far venire dubbi anche al pubblico di questo studio”, puntualizza il conduttore.
Si parla di rom, immigrazione, rapporti con gli alleati e politica economica. Salvini si mostra attrezzato, tanto da esporre numeri e dati trascritti su decine di fogli.
“Ho fatto risparmiare un sacco di lavoro alla sua redazione”, scherza il ministro. Il padrone di casa però è pronto a controbattere: “Si è fatto l’auto-cartello, è la prima volta che lo sperimentiamo. Vi portate i cartelli da soli”.
Salvini esalta il crollo degli sbarchi rispetto alla gestione Minniti e difende ‘quota 100’. Floris non è altrettanto ottimista e si sofferma sugli aspetti negativi del provvedimento. Il leghista parla di analisi “farlocche“, ma a quel punto il conduttore lo gela:
“Abbiamo cartelli un po’ diversi. Spero non siano farlocchi perché si basano sul documento di economia e finanza che ha varato il suo governo”.
Nel frattempo sul sui profili social del ministro erano già apparsi i ringraziamenti per l’accoglienza ricevuta dalla platea di Di Martedì, con tanto di filmato a supporto. D’altronde, è sempre campagna elettorale.
Grazie per l’accoglienza!?
Ora su La7, ci siete anche voi?#dimartedì @diMartedi pic.twitter.com/5JUjJqBalV— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 16 aprile 2019