Retroscena Blogo: Sanremo 2020, Mina o… Tony Renis alla direzione artistica?
Dalle parti di Viale Mazzini circola l’indiscrezione di Tony Renis direttore artistico del prossimo Festival, con Amadeus alla conduzione
Nei giorni in cui trova spazio sui giornali la ‘quasi’ (perché ad avanzarla in realtà è stata il figlio, Massimiliano Pani) autocandidatura di Mina, accolta con una apertura da parte della Rai per bocca dell’amministratore delegato Salini, Blogo è in grado di anticipare che il direttore artistico di Sanremo 2020 potrebbe essere Tony Renis. L’ottantenne cantautore e produttore discografico potrebbe così tornare a sorpresa ad occuparsi del Festival del quale è già stato direttore artistico nel 2004. Un’edizione, condotta da Simona Ventura con Gene Gnocchi, che passò alla storia (insieme a quella del 1975) per il boicottaggio operato dalle case discografiche (vinse Marco Masini).
Renis, che esordì a Sanremo come cantante nel 1961 e che lo vinse due anni dopo con il brano Uno per tutte, di recente ha collaborato con la Rai in veste di presidente della commissione artistica di Sanremo Young, il talent condotto da Antonella Clerici. In precedenza era stato coinvolto ai tempi di Ti lascio una canzone, quando fu lanciato il trio Il Volo.
Sempre stando alle nostre fonti, sul palco del teatro Ariston non dovrebbe salire però Renis (nome scritto in un tweet anche dall’autore tv Gabriele Parpiglia), bensì un conduttore ‘vero’. Il candidato numero uno resterebbe quello di Amadeus, sebbene quest’ultimo, intervistato recentemente da TvBlog, aveva fatto intendere che avrebbe accettato la conduzione della kermesse canora soltanto se avesse avuto carta bianca.