È successo in TV – 23 aprile 2016: il Rischiatutto porta bene a Rai 1
Oggi nel passato: il giorno dopo la il secondo e ultimo speciale i dati d’ascolto premiano il ritorno di del gioco sul piccolo schermo a 42 anni di distanza dall’ultima puntata.
“Un varietà in cui si gioca tra amici” disse Fabio Fazio alla vigilia di quella che sarebbe stata la resurrezione del game show per eccellenza: il Rischiatutto. Andato in onda sulla seconda rete Rai e condotto da Mike Bongiorno dal 1970 al 1974 (in alcuni casi importanti anche sul programma Nazionale, chiamata poi Rai 1) il gioco ha storicamente tenuto incollati milioni di telespettatori.
Così è stato – con le dovute differenze di platea – anche 3 anni fa, quando il gioco torna in onda su Rai 1 il 21 e 22 aprile con due puntate di gala speciali. La prima serata è una festa pensata per chi ha visto il programma negli anni ’70 ma anche per chi in quegli anni ancora non c’era e vedrà, per la prima volta, il quiz.
Christian De Sica, Maria De Filippi, Fabrizio Frizzi, Lorella Cuccarini, Vincenzo Salemme e Fabio De Luigi, sei personalità del mondo della tv e dello spettacolo, divise in squadre, diventano per una sera concorrenti del quiz per omaggiare un capitolo storico della cultura popolare italiana. In cabina torneranno anche tre ex campioni del programma di Mike Bongiorno, pronti a giocare con gli altri ospiti: Andrea Fabbricatore, Giuliana Longari e Maria Luisa Migliari.
La signora Longari, esperta di storia romana, è stata campionessa per 11 puntate nella prima edizione di Rischiatutto nel 1970, dal 7 maggio al 16 luglio, Fabbricatore, farmacista di Firenze ed esperto in geografia, fu campione di Rischiatutto per 9 puntate dal 22 aprile al 14 ottobre del 1971, mentre la Migliari, che si presentò sulla gastronomia, fu campionessa per 8 puntate dal 19 aprile all’8 novembre del 1973 e fu vincitrice della finalissima del 1974.
Ospite della prima puntata anche Nino Frassica, che dopo essersi esercitato a Che fuori tempo che fa con la sua interpretazione surreale del Rischiatutto si è guadagnato di diritto il posto al fianco di Ludovico Peregrini, il celebre Signor No.
Volti noti ed ex campioni si confrontano nelle tre celebri fasi del gioco: le domande preliminari, il mitico tabellone e le domande in cabina. La ricetta classica del Rischiatutto, insomma, non cambia, anche se a differenza della classica versione, il montepremi ottenuto dalla squadra vincitrice è stato interamente devoluto in beneficenza.
La versione 2016 del Rischiatutto porta la “materia vivente”. Nella prima puntata del 21 aprile è stato interpellato Alberto Tomba, un omaggio alla ben nota passione di Mike per lo sci: i concorrenti in questo caso rispondono alle domande che riguarderanno la carriera del campione.
Nel secondo appuntamento speciale del 22 aprile, le cose si fanno sul serio. Via gli ospiti, arrivano i concorrenti, quelli veri scelti dai casting trasmessi in Quasi quasi rischiatutto – Prova pulsante, trasmissione andata in onda prima della nuova versione del gioco.
Tocca a loro percorrere, in solitaria, tutto il quiz: si parte dalle Domande Preliminari, prima di arrivare al Tabellone e chiudere con le Domande in cabina sulle materie di propria competenza. Tra le 36 domande del Tabellone c’è anche una casella ‘Web’ (con la possibilità per il concorrente di andare su internet per trovare la risposta) e una casella ‘Mike’, che vedrà proprio il Mike porre una domanda tratta dallo storico Rischiatutto. Per la Materia vivente del secondo appuntamento, il personaggio chiamato al ruolo è stato Fiorello.
Il vincitore della puntata è rimasto in stand-by per tutta l’estate per poi rimettere in palio il titolo solo in autunno dello stesso anno, quando il nuovo Rischiatutto è ripartito per la sua regolare stagione ma su Rai 3 dal 27 ottobre al 22 dicembre 2016.
Ai dati d’ascolto usciti il 23 aprile 2016 si scopre che le due puntate speciali di Rischiatutto hanno conquistato una media di 7.370.000 telespettatori sfiorando il 30%.