“Chi l’ha visto è il programma più visto dai detenuti”, parola di Fabrizio Corona

Nuovamente in carcere dal 25 marzo, Fabrizio Corona è riapparso quasi per caso in televisione. Dopo che il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto negli scorsi giorni la richiesta della Procura generale, che si era battuta per la revoca del permesso concessogli per disintossicarsi dalla dipendenza da cocaina lontano dalle sbarre, l’ex agente fotografico è tornato protagonista per alcuni secondi della prima serata con un filmato registrato alcune settimane fa.

L’ex agente fotografico è stato infatti intercettato dal giornalista di Chi l’ha visto Ercole Rocchetti durante le riprese di un servizio sulla misteriosa morte di Imane Fadil, testimone-chiave del processo Ruby Ter, andato in onda mercoledì 24 aprile. Proprio davanti alla casa della trentaquattrenne scomparsa, l’inviato della trasmissione condotta da Federica Sciarelli ha casualmente incontrato l’uomo, intento anche lui a registrare un filmato per un programma televisivo sullo stesso caso, che domina da settimane la cronaca nera e politica nazionale. Qualche scambio di battute fra i due sulla vicenda, di cui Corona ha conosciuto la protagonista, e poi la rivelazione: “Chi l’ha visto è il programma più visto dai detenuti“. E lui, che di tempo in cella ne ha passato e ne passerà ancora molto, ha senza dubbio più voce in capitolo di qualsiasi altro analista.

Ironia della sorte, tra le violazioni che hanno portato i giudici a decidere prima per la sospensione del beneficio dell’affidamento, poi per la revoca definitiva, spuntano proprio le ospitate di Fabrizio Corona in alcuni programmi televisivi, giudicate non “congrue” con le misure del provvedimento. Fra interviste concesse a talk show e a rotocalchi sul proprio calvario nelle aule di tribunale e sulle tormentate vicende amorose che lo hanno coinvolto in prima persona, tuttavia peso rivelante nella decisione dei giudici lo ha avuto l’intervento nell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi, di cui l’uomo è stato protagonista col tristemente noto videomessaggio rivolto a Riccardo Fogli.