Propaganda Live, Paolo Celata scompare dalla diretta (e ricompare via social a un matrimonio)
Paolo Celata lascia la diretta, ma Diego Bianchi non sa dov’è. Il mistero risolto con il VAR di puntata.
Propaganda Live ha regalato un’altra straordinaria puntata di racconto del Paese reale nella puntata di venerdì 3 maggio. Una serata che ha scelto come tema portante Taranto e la questione Ilva, con la partecipazione in studio dell’attore Michele Riondino, direttore artistico del Concertone dell’UnoMaggio Libero e Pensante, e con un approfondimento sulla situazione del Quartiere Tamburi. Un racconto partito dai dati snocciolati dal professor Marescotti al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio che lo scorso settembre aveva assicurato via social che le emissioni dell’Ilva erano diminuite del 20% grazie agli interventi presi dal Governo. Interventi, allo stato dell’arte, inesistenti.
Una puntata come sempre densa, interessante, dai tanti toni e dai vari registri: da una parte si suggerisce a Nicola Zingaretti di cantare Bandiera Rossa e lasciare ‘Fateme Canta” di Ultimo ai ventenni (spiegando pure il perché con ‘testo a fronte’ dela canzone del cantautore romano), dall’altra si ironizza ampiamente sulle zucchine di mare di Giorgia Meloni. Nel mezzo le aggressioni ai cittadini stranieri nelle periferie romane, la missione procreatrice di Missouri4 a sostegno della ‘campagna’ del Ministro degli Interni Matteo Salvini contro “l’invasione di bambini già confezionati” che arrivano dall’Africa, il resoconto del Consiglio dei Ministri sulle Varie ed Eventuali, lo spiegone di Damilano, le creazioni di Makkox, che in chiusura omaggia il genio di Leonardo da Vinci.
Il fuoriprogramma della puntata, però, arriva da Paolo Celata, che intorno alle 22.00, quando ormai la puntata era iniziata da più di 45 minuti, lascia lo studio. A fronte dela prolungata assenza, è stata lasciata la sedia vuota. Diego Bianchi non sa che fine abbia fatto, lo stesso afferma la ‘compagna di banco’ Francesca Schianchi e dagli autori non arriva in studio nessuna indicazione.
“CHe fine ha fatto Celata?” diventa un leit-motive della puntata, fonte di ironie e di scherzi ‘alle spalle’ del giornalista de La7. Lo scherzo, però, sembra lo abbia fatto Celata a Bianchi (e il sospetto è che anche qualcuno tra autori e regia abbia scelto di divertirsi con lui): al momento della VAR di puntata, quando si lascia spazio al commento dei tweet arrivati in puntata, la regia ha mandato un video che mostrava Celata ballare a una festa.
Raggiunto al telefono, senza proprio fare una grinza, Celata risponde candidamente di essere a una festa di matrimonio (“Ma lo sapevano tutti! L’ho detto a Memo (Remigi), Mirko (Matteucci aka Missouri4), Constanze (Reuscher)…“) e da perfetto inviato mette in collegamento il conduttore con i protagonisti, ovvero con la sposa Patrizia Tiziana. Come si fa a non amarlo?
Se la gag non era concordata, immagino che Bianchi troverà il modo di ‘vendicarsi’ nelle prossime puntate. E noi seguiremo anche questa linea narrativa: sarà l’ennesimo, ottimo motivo, per seguire Propaganda Live. Intanto la puntata integrale di ieri, vcenerdì 3 maggio 2019, la potete rivedere sul sito di La7. Il momento topico del ‘ritrovamento’ di Celata potete godervelo a 2 ore e 55 minuti dall’inizio della trasmissione. E non potete perderlo.
PS. La chiosa con i collegamenti live con gli italiani che lavorano all’estero – dall’Australia all’Africa, dagli USA al Nord Europa – perché bravi, richiesti, preparati o perché alla ricerca di una vita migliore, o semplicemente “perché glie va” è uno spaccato dell’Italia giovane, reale, diversa da quella tràdita e che ormai rischiamo di seppellire sotto tonnellate di tweet e notizie utili a qualcuno. E solo a qualcuno.