Home Ballando con le Stelle Carolyn Smith (con Ballando) si inchina a Milena Vukotic

Carolyn Smith (con Ballando) si inchina a Milena Vukotic

Il tango di Milena Vukotic sulle note di Edith Piaf tra le migliori esibizioni del programma.

pubblicato 12 Maggio 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 20:06

“Eleganza, educazione, bellezza: ètutto quello che serve in questo programma”

Così Guillermo Mariotto ha sintetizzato l’essenza di Milena Vukotic al termine del tango ballato con Simone Di Pasquale sulle note di Je ne regrette rien di Edith Piaf nella puntata di Ballando con le Stelle di sabato 11 maggio 2019. Al netto della splendida forma fisica che può vantare questa meravigliosa signora di 84 anni – e l’età è una medaglia al merito, assegnata con invidia da chi ha la metà dei suoi anni e neanche un millesimo della sua elasticità – la Vukotic ha ridato al programma quella luminosità che le ultime litigiose edizioni avevano offuscato.

Un’esibizione giudicata la migliore di questa edizione – aggiungerei, di molte edizioni -, al termine della quale la presidente di giuria Carolyn Smith ha lasciato il bancone, ha conquistato la scena e si è inchinata alla Vukotic. Un gesto simbolico molto potente, da ricordare negli annali di Ballando come nota Milly Carlucci, che ha tutto il sapore del ringraziamento verso chi con dedizione, impegno, eleganza nei modi e nella sostanza sta ricordando al pubblico cosa sia la danza, al netto delle beghe e delle polemicucce tristi da gara che potranno far scalare posizioni ma non vincere, tantomeno conquistare la stima di chi sta a casa.

L’inchino della Smith è un po’ l’inchino di tutta Ballando con le Stelle a una delle principali protagoniste del programma, e non solo di questa edizione. Edizione peraltro che già dal cast ha sottolineato il desiderio di una smarcatura dal passato: da Ettore Bassi a Enrico Lo Verso, da Angelo Russo a Manuela Arcuri, per arrivare a Lasse o Marzia Roncacci (giusto per citarne alcuni) stanno lavorando a testa bassa, mostrando il bello dell’impegno, della sfida con se stessi e il rispetto della gara. Dal canto suo anche la giuria ha adottato, finora, toni molto più contenuti rispetto al passato, anche meno ‘offensivi’. La pace, e la piacevolezza, hanno avuto una botta d’arresto col caso De Girolamo – Todaro vs Lucarelli – Zazzaroni. Confidiamo sia un caso chiuso presto in privato, senza veleni inutili in trasmissione: Ballando si fa guardare quando c’è un cast di ballerini interessanti e impegnati. Urla e liti lasciateli ad altri…

E così Ballando può inchinarsi e ringraziare la concorrente ‘simbolo’ del programma: eleganza, impegno, classe, signorilità ed esempio contro tutto quello che di arrogante, presuntuoso, volgare e ignorante ci circonda, in tv e nel quotidiano. Sarebbe bello continuare così.

Ballando con le Stelle