Rai1: nessuna chiusura di Fazio. Salini chiede spiegazioni
La risposta di Rai1 dopo l’annuncio di Fabio Fazio stasera nel corso di Che tempo che fa
In apertura di puntata di stasera di Che tempo che fa, Fabio Fazio ha annunciato che quella di domani sera sarà l’ultima puntata di Che fuori tempo che fa, il talk show della seconda serata del lunedì della Rete 1 della Rai.
Si sono susseguite sui media le interpretazioni rispetto a questo annuncio del conduttore ligure, interpretazioni che da più parti traducono questo taglio di tre puntate come la conseguenza del clima che si è venuto a creare attorno a Fazio, anche a seguito delle dichiarazioni -per altro ripetute- del leader della Lega Matteo Salvini a cui si sono aggiunte quelle del Presidente Rai Marcello Foa.
Per fare chiarezza Rai1 ha diramato poco fa un comunicato rispetto a questa vicenda di cui vi diamo conto :
Nessuna chiusura di Fazio. Come già era avvenuto nei lunedì successivi alle recenti tornate amministrative, anche per le elezioni europee Porta a Porta prenderà il posto di Che Fuori Tempo che Fa in seconda serata il lunedì. Il 20 maggio per poter articolare il calendario della comunicazione elettorale prima della consultazione, concordemente con la Commissione di Vigilanza.
Il 27 maggio, a seguire le elezioni, perché come di consueto sarà Porta a Porta a commentare i risultati con uno Speciale, secondo tradizione. E per la settimana successiva, perché (anche a seguito di verifiche con la struttura) è stata considerata l’opportunità di non riprendere per una sola puntata dopo una lunga interruzione, riducendo così ai minimi costi elevati e spese inutili e recuperando anche sulle spese generate dal fermo. Il che rientra nelle normali forme di cambiamento anche radicale dei palinsesti, dovuto ai periodi elettorali.
Dallo staff dell’AD Fabrizio Salini si fa sapere che l’amministratore delegato sarebbe irritato rispetto a questa vicenda e che avrebbe convocato per domani mattina il direttore di Rai1 Teresa De Santis e il direttore dei palinsesti per chiarimenti. La battaglia fra le due anime della governance Rai prosegue…