Alfonso Signorini su Silvia Toffanin: “Mi ha fatto davvero piacere vedere quanto sia cresciuta, è padrona del mezzo televisivo”
Silvia Toffanin meriterebbe di condurre un prime time come il Grande Fratello Vip?
L’ultima ospitata di Pamela Prati nel salotto di Verissimo è servita a mettere in chiaro (qualora non ve ne foste accorti) la crescita professionale di Silvia Toffanin: sicura di sé e incalzante, ma pur sempre con eleganza. Anche il direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini, ha voluto sottolineare la bravura della conduttrice sulle pagine del magazine. “Mi capita raramente, quando guardo la tv da casa, di immedesimarmi totalmente nel conduttore di un programma. Bene, sabato scorso vedendo Silvia Toffanin a Verissimo mi è successo. Brava Silvia! Intervistando Pamela Prati non le ha concesso sconti, l’ha incalzata con un fuoco di domande, mettendola piano piano all’angolo del ring”, ha scritto il direttore, che per anni ha affiancato la Toffanin proprio a Verissimo.
Il suo editoriale, sulle pagine del giornale in edicola da oggi, prosegue così:
“In quel momento Silvia è stata la voce di milioni di telespettatori che avrebbero rivolto a Pamela le stesse domande sul suo matrimonio fantasma, pretendendo di sapere la verità. La Prati ha arrancato, visibilmente in difficoltà, e alla fine non le è rimasto che abbandonare lo studio. La memoria è andata immediatamente a quel “Chiamatemi un taxi”, momento di isteria televisiva di imperitura memoria, con cui, con lo stesso tempismo, qualche anno prima aveva abbandonato la casa del GF Vip. Nello studio deserto di Verissimo a questo punto si è aperto un altro spettacolo nello spettacolo, con la Toffanin che per mezz’ora ha passeggiato a braccia conserte. (…) La conduttrice ha mirabilmente posto fine con un commento che meriterebbe il Telegatto, se ancora ci fosse: “È tutto una barzelletta che non fa neanche più ridere.” (…) A parte l’infinita tristezza di tutto ciò che è accaduto (una sorta di “Viale del tramonto” 2.0), mi ha fatto davvero piacere vedere quanto la Toffanin sia cresciuta. Ho lavorato con lei quando muoveva i primi passi a Verissimo e sembra siano passati secoli”.
La chiusa di Signorini è condivisibile: “È diventata la padrona del mezzo televisivo, ha imparato il valore dell’ascolto, ha acquistato in umanità, spessore ed empatia con il pubblico. In un momento in cui si fa presto a criticare ciò che si vede in tv, mi è sembrato doveroso sottolineare quando finalmente c’è qualcuno che fa la differenza“. Che ora le venga affidato un programma di prime time: Silvia, il GFVIP ti aspetta!