Rai, le nomine di Salini e i malumori della Lega
L’Ad ha scelto la sua squadra. Rinviate, invece, le nomine dei vicedirettori di Rai1
Nove nomine per ridisegnare la squadra al vertice della Rai in vista dell’attuazione del piano industriale. L’ad Fabrizio Salini ieri ha proceduto con l’indicazione dei nomi, seguendo – si apprende da Viale Mazzini – i criteri di competenza, la rappresentanza di genere, con la scelta di tre donne, e la presenza di giovani, solo nell’interesse dell’azienda. Un risultato raggiunto dopo le indiscrezioni su un lungo braccio di ferro sul tema, anche con il presidente Marcello Foa.
Non a caso, le indicazioni di Salini hanno provocato malumori all’interno della Lega che lamenta lo stop ad alcuni nomi e il rinvio delle vicedirezioni di Rai1. Fonti del Carroccio sottolineano, inoltre, che alcuni nomi risultano vicini a Fratelli d’Italia e al consigliere Giampaolo Rossi.
Esclusi dell’ultim’ora sono Massimo Ferrario, in corsa per l’ambita Direzione produzione, dove è rimasto Roberto Cecatto, e Fabrizio Ferragni, fino all’ultimo momento in lizza per la Direzione Relazioni Istituzionali. Entrano, binvece, nella squadra Felice Ventura, che va alla guida delle Risorse umane, e Alessandro Zucca, che passa alla direzione delle infrastrutture immobiliari e sedi locali. Gli altri nomi sono Pietro Gaffuri, finora responsabile della struttura “Bilancio Sociale”, che diventa Direttore Transformation Office, una figura chiave nel percorso d’innovazione; Stefano Luppi, uomo Rai con un’esperienza consolidata nel settore, è il nuovo Direttore Relazioni Istituzionali.
Sono tre le donne: Simona Martorelli è Direttore Relazioni Internazionali; Monica Caccavelli Direttore Acquisti; Elena Capparelli Direttore Area Digital. Andrea Montanari, ex direttore del Tg1, va alla guida dell’Ufficio Studi. Marcello Giannotti, attualmente assistente di Salini, è il nuovo direttore della Comunicazione, prendendo il posto di Giovanni Parapini.