È successo in TV – 23 maggio 1992: in onda Scommettiamo che…? nonostante la tragedia (VIDEO)
Oggi nel passato: l’attentato al giudice Giovanni Falcone non ferma lo spettacolo di Rai 1 che viene trasmesso in un mare di polemiche
23 maggio 1992, una data a noi purtroppo nota. In prima serata su Rai1 va in onda l’ultima puntata della seconda edizione di Scommettiamo che…?, il fortunato show condotto da Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci. La trasmissione diretta da Michele Guardì (che visto il successo sarà promossa quello stesso anno al sabato sera autunnale con abbinamento alla Lotteria Italia) ha preparato una ricca serata finale con numerose scommesse e ospiti.
Quello stesso giorno, però, alle 17:58 un attentato mafioso uccide a Capaci il Giudice Giovanni Falcone, la compagna Francesca Morivillo, e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Di Cillo. La notizia turba l’intero paese, ma i piani alti di Viale Mazzini decidono di proseguire con la normale programmazione dello show. Una scelta non condivisa da Fabrizio Frizzi che, intervistato due giorni dopo da Il Corriere della Sera, in occasione del Premio Regia Televisivo 1992, dichiarò:
Ho condotto tutta la puntata con il magone. E’ stato difficilissimo andare in onda dopo quello che era successo. Come cittadino mi sono vergognato e capisco chi mi ha criticato guardando il programma. La decisione di trasmettere comunque Scommettiamo che? non l’ ho presa io. Non intendo polemizzare con l’azienda nè muovere critiche alla Rai, ma forse sarebbe stato meglio non andare in onda. D’altra parte, era difficile in così poco tempo orientarsi diversamente. Il programma si basa sul gioco e non poteva certo essere condotto con tono lugubre. Abbiamo soltanto cercato di contenere il clima del varietà.
Ma le polemiche non finiscono qui. L’allora direttore del Tg1, Bruno Vespa, che aveva insistito per andare in onda con un’edizione straordinaria del tg, attraverso un polemico comunicato a firma del comitato di redazione del Tg1: “deplora con forza l’insensibilità e la mancanza di senso civico di chi vi si è opposto“.
Il Tg1 è stato il primo a trasmettere le sconvolgenti immagini del luogo dell’ttentato, in una brevissima edizione straordinaria alle 21.40, ma ha dovuto rinunciare per mancanza di tempo, come rilevato dalla conduttrice del Tg di quella sera (Angela Buttiglione), all’intervista con un testimone oculare realizzata dalla redazione di Palermo.
Per la cronaca, la serata finale di Scommettiamo che? venne seguita da 9.917.000 spettatori.