È successo in TV – 24 maggio 1954: l’emotainment nasce con Oggi è ancora domenica
Oggi nel passato: nell’anno della nascita della tv in Italia, va in onda l’antenato della tv che emoziona
Il treno dei desideri, Carramba che sorpresa o C’è posta per te: questi sono solo alcuni dei titoli che rientrano nel genere televisivo che conquista l’emozione del telespettatore, non a caso il suo nome è emotainment. Ma da dove nasce tutto ciò? Prima che questo tipo di tv venisse sdoganato e sbandierato a tutti gli effetti facciamo un salto nell’anno in cui è nata la Rai.
E’ lunedì 24 maggio 1954 alle 21.20 sul Canale Nazionale (poi chiamata Rai 1) va in onda la prima puntata di Oggi è ancora domenica, un programma diretto da Eros Macchi che si propone di realizzare i sogni degli spettatori. La trasmissione, in onda ogni due lunedì, è condotta da Arnoldo Foà, Marisa Mantovani e Guido Notari, ed è realizzata dalla redazione Attualità e Telegiornale, e dal servizio Varietà e Rivista.
Oggi è ancora domenica, realizzato all’interno del Teatro dell’Arte di Milano, rappresenta in qualche modo un antenato di show recenti come Sogni di Raffaella Carrà e Il Treno dei Desideri di Antonella Clerici. Di seguito la presentazione della trasmissione sulle pagine del Tv Radio Corriere.
Una trasmissione che entrerà nelle vostre case per portarvi i segni evidenti della bontà, in una cornice non consueta, anzi ricchissima di fantasia e tuttavia intimamente legata alla routine di tutti i giorni. Pensate a qualcosa come a un bazar dei desideri soddisfatti, come ad un emporio di sogni, che senza bisogno di bacchetta magica si trasformano in realtà….Un vecchio bersagliere vorrà udire la fanfara come ai tempi della sua giovinezza? Eccogli la fanfara. Una bimba ammalata vorrà vedere e udire la grande cantante di cui ha sempre e solo sentito parlare? Eccole la famosa cantante. Un appassionato sportivo vorrà conoscere un poco da vicino il suo campione prediletto? Eccogli il campione. E così via.