Amici 18, il bilancio: pongoregolamento rulez, Maria battuta da Milly e Ricky Martin come Mark Caltagirone
Il cantante portoricano è stato per la De Filippi come Mark Caltagirone per Pamela Prati: inesistente. Ma i punti deboli di un’edizione complicata non finiscono qui…
Con la puntata di stasera si conclude una complicata diciottesima edizione di Amici. Il programma di Maria De Filippi, pur confermandosi il più forte talent della televisione italiana (a differenza di X Factor e di The Voice non è un format straniero adattato in Italia, sarà un caso?), ha ribadito debolezze e storture che ormai da anni si ripetono (per una volta non faremo menzione della durata vergognosamente abnorme delle singole puntate del serale, ma ci teniamo a sottolineare l’avverbio vergognosamente).
Due elementi, su tutti. Il primo: la longa manus degli autori, sempre più evidente, continua ad erodere credibilità alla ‘scuola’ della musica. Prima lo sciopero degli allievi (ce ne eravamo occupati nei giorni caldi), poi le rivalità con conseguenti polemiche, quindi la Bertè in versione Che Guevara, infine Zerbi versione ‘donna in quei giorni lì’. Tutto spontaneo, come le reazioni di Francesca De Andrè all’interno della Casa del Grande Fratello. Il secondo: il pongoregolamento, con un meccanismo del gioco ai limiti dell’imperscrutabile (ce ne eravamo accorti sin dalla prima puntata) e che spesso ha rischiato di spingere Amici all’interno del recinto del genere della fiction.
Tra le delusioni più cocenti del serale certamente la scelta dei direttori artistici delle due squadre. Se Vittorio Grigolo è stato una scommessa persa, Ricky Martin è stato per Maria De Filippi come Mark Caltagirone per Pamela Prati: inesistente. Il cantante portoricano si è, giustamente, intascato i soldi del ricco cachet, senza mai riuscire ad entrare nella logica del programma di Canale 5.
Il serale è partito (dovendo far fronte alla defezione di Luca Tommassini, anticipata in tempi non sospetti da Blogo, sostituito alla vigilia da Giuliano Peparini) prima strizzando l’occhio al varietà ed è finito tornando sui suoi passi, con qualcosa di molto simile ad un vero e proprio talent, con tutte le derive che ne conseguono (e che spesso sarebbero evitabili). Quanto è ipocrita, dopo aver forzato la rivalità tra gli allievi (il caso di Tish e Giordana è quello più emblematico), spostando l’attenzione del pubblico su di essa, chiedere, come ha fatto per esempio Zerbi sui social dove ha pubblicato una foto con Tish, di evitare commenti contro Giordana?
Capitolo ascolti, infine: la notizia è che Amici 18 ha perso il confronto diretto con Ballando con le stelle, in grado di battere la concorrenza senza sporcarsi troppo le mani. I numeri, però, restano dalla parte della Filippi, capace di reggere il prime time del sabato di una rete per un’intera stagione con clamorosa puntualità e invidiabile destrezza.