Pippo Baudo a Sorrisi: “Lo show del 7 giugno? Un grande regalo da parte della Rai, mi sarebbe piaciuto festeggiare anche con Grillo”
Pippo Baudo sulla copertina di Tv Sorrisi e Canzoni: le dichiarazioni dell’intervista.
Buon compleanno… Pippo. Venerdì 7 giugno, giorno del suo 83esimo compleanno, Rai 1 renderà omaggio al suo imperatore, Pippo Baudo, con uno show-evento. “La Rai organizzerà per me una grande festa alla quale prenderanno parte gli amici più stretti che, oltre a salutarmi, mi dedicheranno una canzone o un’esibizione. Molti di loro li ho scoperti io e hanno dimostrato negli anni di essere grandi professionisti. E’ un regalo bellissimo da parte dell’azienda e delle persone che mi vogliono bene“, ha raccontato il festeggiato alla giornalista Antonella Silvestri sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni.
“La Rai è la mia cuccia. Qui mi sento a casa. Anche se oggi è cambiata e la frequento poco, ogni volta che arrivo in Viale Mazzini e vedo il ‘cavallo’ della Rai mi batte il cuore“, ha poi aggiunto super Pippo, prima di confermare tutti gli ospiti della sua serata. Da Fiorello a Laura Pausini, ci saranno tutti i personaggi che (in qualche modo) ha ‘inventato lui‘: Cuccarini, Magalli, Lopez e Solenghi, Giorgia, Tatangelo, Al Bano, Jovanotti, D’Alessio, Ficarra e Picone, Hunziker. Non ci sarà Beppe Grillo, anche se per Pippo è un dispiacere: “Ora è troppo impegnato in politica. Ci sentiamo qualche volta. Per me rimane il vecchio Beppe, un amico, un grande comico“.
Pippo ha anche parlato di com’è cambiata la televisione e ha dato un giudizio sui suoi colleghi:
“Il passato deve essere il lancio per il futuro. Se ti siedi sul passato, diventi malinconico, triste e lamentoso. Certo, la tv di ieri era più bella perché c’erano più personaggi e meno canali. Con Settevoci ho fondato i talent ma oggi questo genere di trasmissioni produce carriere a scadenza. Non come quelle di Al Bano o Massimo Ranieri, che sono ancora in pista da decenni. Gli artisti di oggi durano pochi mesi (…) Amadeus a Sanremo? Sta facendo passi notevoli e i suoi programmi registrano ottimi ascolti. Gli spetta di diritto un Sanremo. Carlo Conti? Sono molto amico suo, ma guai se imitasse me: non abbiamo lo stesso fisico e non ha… il colore della mia pelle. Carlo è un professionista garbato e ha un suo stile. Mi piace anche Paolo Bonolis, ha delle grandi qualità intellettuali che talvolta nasconde per dare spazio a cose più trash. Se solo lo volesse, potrebbe condurre programmi di alta qualitù culturale”.