L’Approdo, Gad Lerner confeziona un talk show minimalista
Il nuovo programma condotto dal giornalista ex La 7 è un talk show di breve durata al momento privo di approfondimento.
La circostanza di “martire televisivo” in quanto nemico dichiarato del ministro Salvini insieme a Fabio Fazio e Roberto Saviano potrebbe condizionare in positivo gli ascolti, ma L’Approdo di Gad Lerner altro non è stato per questa prima puntata un talk show della durata inferiore all’ora con due ospiti, due ospiti universitari.
L’argomento di questo debutto è stato la storia della Lega. Se Luciano Canfora, “filologo ma militante del tempo presente” come definito dal conduttore, si è dimostrato particolarmente tagliente nei confronti del ministro Salvini, il professor Marco Tarchi ha invece mantenuto un atteggiamento molto meno severo nei confronti del partito, tanto da non assimilarlo nemmeno alle destre europee.
Insomma, questo programma nonostante l’eco mediatica suscitata dalle polemiche del vicepremier, non si è dimostrato nulla di memorabile. Le comparazioni tra la Lega di Bossi e la Lega di Salvini non spiccano per originalità, così come la storia dei “terroni” prima insultati e poi diventati elettori del politico risulta annacquata. Manca il guizzo, manca l’approfondimento.
L’Approdo, anticipazioni puntata 3 giugno 2019
Gad Lerner, dopo anni di reportage in esterna, da stasera alle 23.10 su Rai3, torna alla conduzione di un nuovo talk show in cinque puntate intitolato L’Approdo (proprio oggi la Rai ha risposto al ministro Salvini in merito al compenso del giornalista). In onda dagli studi del Centro di produzione Rai di Torino il programma avrà una scenografia suggestiva dominata dalla ricostruzione un imponente relitto del mare al centro studio. TvBlog seguirà la prima puntata in liveblogging.
La prima puntata sarà dedicata alla storia della Lega, un ritorno alle origini per Lerner che prima con Profondo Nord (1991) e poi con Milano Italia (1992-1993) fu colui che per primo intuì il fenomeno politico della Lega Nord che in quegli anni iniziava una lunga escalation che l’ha portata ad essere il primo partito d’Italia.Ospiti in studio il politologo Marco Tarchi, professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze e lo storico Luciano Canfora.
Al talk in studio saranno alternati reportage di approfondimento girati in esterna di cui Gad Lerner sarà protagonista. Nel corso della prima puntata sarà trasmessa un’intervista esclusiva, realizzata sotto il Monumento al Guerriero di Legnano (MI) tutt’ora simbolo della Lega, a Francesco Speroni, uno dei padri fondatori della Lega Nord, Ministro delle Riforme del primo Governo Berlusconi esponente di punta della Lega dalla sua nascita fino al 2014 quando decide di non ricandidarsi all’europarlamento.
Il titolo e, più in generale, la mission del programma, traggono ispirazione dall’omonima trasmissione culturale della tv in bianco e nero in onda a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta che, oltre a vantare un comitato scientifico composto da eminenti personalità del mondo culturale dell’epoca tra cui Giuseppe Ungaretti, trattava le arti e la cultura nel senso più nobile e raffinato del termine.In ogni puntata Gad Lerner cercherà, appunto, un “approdo” difficile o talvolta impossibile nell’Italia contemporanea, attraverso un’impostazione storica, antropologica, filosofica che riguarda la scrittura, la scelta degli ospiti e le storie raccontate.
L’Approdo: dove vederlo
La prima puntata de L’Approdo andrà in onda oggi a partire dalle ore 23.10, su Rai 3
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23.17
Il filologo Luciano Canfora dell’Università di Bari, ospite in studio commenta l’exploit della Lega nel Meridione: “Non sono stupito del 25 per cento della Lega in Puglia. Abbiamo avuto momenti orribili nel nostro passato come il Movimento Sociale che straripava, è un terreno ricettivo di ciò che appare come nuovo”.
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23.35
Marco Tarchi: “La Lega non è un vero e proprio partito nazionalista. Prima aveva in odio lo Stato italiano, adesso tocca all’Ue”.
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23.36
Il conduttore torna sull’episodio della bambola di Laura Boldrini bruciata a Busto Arstizio. Francesco Speroni, leghista della prima ora, ha parlato di una carnevalata.
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23.37
Canfora parla del salsicciaioristofane al quale viene chiesto di diventare un politico.
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23.40
Un altro rvm mostra alcuni strali antislamici di Borghezio, Calderoli e Salvini.
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23.43
Tarchi: “Gli elettori della Lega sono toccati dalla xenofobia piuttosto che dal razzismo”.
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23.45
Canfora: “Gli insulti ai terroni erano all’ordine del giorno quando i leghisti si riunivano”.
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23.49
Ancora Canfora: “Non usiamo la parola fascismo. Parliamo di demagogia interclassista a base xenofoba”.
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23.50
Per Tarchi invece la Lega non fa parte delle estreme destre europee, così come il Front National.
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23.53
Canfora: “Quando si parla di democrazia illiberale vedo un futuro molesto”.
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23.56
Lerner non si risparmia sul personale: “Io sono considerato nemico del popolo. Ma chi lo decide?”.
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23.57
Canfora: “Il decreto sicurezza crea qualcosa di liberticida. Chi non pensa prima agli Italiani è fuori”.
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23.59
Lerner parla della Bestia, il software che avrebbe permesso a Salvini di spadroneggiare: “Morisi mi ha detto che noi ignoriamo i cambiamenti della modernità”.
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La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai Play.
Successivamente, la puntata sarà visibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.
L’Approdo: Second Screen
Per quanto riguarda il liveblogging, l’appuntamento è su TvBlog a partire dalle 23.10.