Sei in un paese meraviglioso, quinta edizione su Sky Arte: conferenza stampa

Sta per iniziare la conferenza.

Vergassola ironizza subito: “Michelle Carpente c’ha provato pure lei, prima che me lo chiediate”.

Il direttore Pisoni: “Sei in un Paese meraviglioso è la nostra Game of Thrones, è la serie che torna ogni anno”.

Pisoni: “La formula ogni anni acquista valori più efficaci e completi. Quest’anno l’idea – tutta di Autostrade – è di lavorare su percorsi spirituali. Prima mi ha sorpreso, poi mi ha convinto. Mescola velocità e lentezza, si sposa al percorso che abbiamo fatto come canale da 7 anni”.

Viene mostrato un filmato che racconta come Sky Arte si sia in questi anni occupata delle bellezze dell’Italia.

Delzio: “Per questa edizione abbiamo deciso di scegliere gli itinerari religiosi perché abbiamo pensato che questo è il modo migliore per scoprire le bellezze più nascoste della provincia italiana”.

Viene mostrata una clip di presentazione delle nuove puntate. La messa in onda inizierà lunedì 10 giugno, ore 21.15.

La prima puntata sarà dedicata a Toscana ed Emilia: la via degli Dei e la via Francigena. Poi altri 7 appuntamenti (fino al 29 luglio) Dopo la pausa estiva andranno in onda gli ultimi 6 episodi che spazieranno tra Abruzzo, Campania, Puglia e Liguria.

Monsignor Dario Edoardo Viganò: “Questo progetto mi trova a tal punto consonante che mi permette di ricordare che anni fa abbiamo prodotto come Santa Sede un qualcosa di simile, ossia 10 documentari Divina Bellezza”.

Monsignor Dario Edoardo Viganò sottolinea l’aspetto “educational” del programma: “L’idea di un viaggio alla scoperta dell’arte permette di radicare in un gruppo di giovani o di famiglie delle esperienze forti per esempio davanti a un quadro o a un monumento che diventano nodi che poi costituiscono un momento di sintesi determinati per chi vuole fare un percorso di conoscenza”.

Dario Vergassola: “Io vengo dalla Liguria, abbiamo il problema dell’affollamento dei turisti. Per decongestionare le città bisognerebbe camminare, anche per una ricerca spirituale. Il futuro del turismo è questo”.

Vergassola: “In ogni puntata ci sarà un io che si mette a colloquiare con me, una specie di frate. Dice cose che sembrano banali, ma che sono serie”.

Carpente ironizza: “Ci ho provato subito con Vergassola, il giorno del provino”.

Carpente: “Grazie per avermi dato l’occasione di registrare questo programma. Mi ha dato la possibilità di conoscere l’Italia da un altro punto di vista. L’Italia nasconde bellezze incredibile, ma mi sono resa conto che ci sono paesini piccoli che hanno all’interno meraviglie incredibili”. Vergassola commenta: “Mi fa piacere che tu abbia capito che piccolo è bello”.

Carpente: “Sto imparando anche la geografia”. E spiega che il primo ciak è iniziato con lei alla guida, ma poi ha lasciato il posto a Vergassola, più abile di lei.

Tra i primi ospiti Iginio Massari, Matteo Bordone, Enrico Rosso, Tamara Donà, Neri Parenti e David Riondino. A quest’ultimo spetterà il compito di aprire la prima puntata.

Delzio spiega che molti comuni hanno chiesto, attraverso le Pro Loco, di essere inserite nel programma: “Alcuni beni e siti tra Umbria e Marche, anche grazie alla spinta del nostro programma, hanno riaperto i battenti”.

Pisoni: “Nella prima puntata sarà protagonista la Rocchetta Mattei, che grazie al programma ha riaperto e ha centuplicato le presenze. La tv ha molte colpe, ma talvolta può essere utilizzata in maniera virtuosa”.

Delzio: “Questo è il programma più visto in prima serata su Sky Arte”. Pisoni lo corregge: “Non tanto in prima serata, ma il programma va in onda molto spesso nel corso della giornata e colpisce sempre il pubblico”.

Finisce la conferenza.