Marco Columbro: “Nessuno mi vuole più in tv. Per 5 o 6 anni ho bussato a tutte le porte”
Il conduttore commenta l’allontanamento dal piccolo schermo avvenuto dopo il suo ictus nel 2003.
Icona della televisione anni Ottanta e Novanta, Marco Columbro da un po’ di anni è fuori dai giri che contano, complice l’ictus che lo ha colpito nel 2003. Candida Morvillo oggi sul Corriere della Sera ha chiesto quindi al presentatore come mai attualmente sia così poco presente sul piccolo schermo:
“Non ne ho idea. Per cinque o sei anni ho bussato a tutte le porte, invano. Poi me ne sono fatto una ragione: la vita è fatta di cambiamenti. Ho fatto teatro fino a quattro anni fa, poi televendite di condizionatori, ma si vede che il mio destino erano studio e conoscenza”.
Del conduttore, che da anni ormai si è avvicinato alle tematiche spirituali, si erano parlato negli ultimi giorni per la sua villa di Basiglio rilevata da Silvio Berlusconi. Columbro ha voluto allontanare le voci che lo descrivono in cattive condizioni economiche (“Non ne voglio parlare, posso solo dire che vivo nella villa dirimpetto ad Alba Parietti, di cui scrivono e che Berlusconi è la persona più generosa che conosca“).
Il presentatore ha ricordato il suo rapporto professionale con l’ex premier:
“Abbiamo creato successi come Tra moglie e marito, Paperissima, Scherzi a Parte, la fiction Caro Maestro … Ero un giorno sì e uno no a casa sua coi girati: li faceva vedere a figli, moglie, camerieri, e se si divertivano era la prova che sarebbero piaciuti al pubblico”.