L’Aria che tira, Carlo Calenda saluta tutti e se ne va: “Scusate, devo andare a riprendere mio figlio”
Durante la diretta serale de L’Aria che tira, Carlo Calenda saluta tutti e se ne va anzitempo: “Devo andare a riprendere mio figlio ad una festa. Se non lo riporto a casa mia moglie mi distrugge”
Ormai i politici in tv parlano “da padri”. Lo stile di Matteo Salvini ha fatto scuola, con i temi dell’attualità affrontati prima da genitore e poi da ministro.
Ma il vicepremier non è l’unico a mescolare il ruolo pubblico con le responsabilità familiari. Ne sa qualcosa Carlo Calenda, che martedì sera nel bel mezzo della diretta serale de L’Aria che tira ha salutato tutti anzitempo.
“Mi scuso, ma ho mio figlio che ha la prima festa di sera. Se non lo riporto a casa mia moglie mi distrugge”.
L’europarlamentare del Pd, a dire il vero, aveva già preso parte ad un lungo blocco di trasmissione, sedendosi al tavolo con Myrta Merlino e Corrado Formigli.
La giustificazione presentata alla conduttrice ha scatenato inevitabilmente i sorrisi dei presenti, stupiti dall’accaduto.