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Il Diario di Anna, Rai 3 ricorda la piccola Frank in prima serata

Rai 3 contro chi cerca di riscrivere la Storia: il palinsesto della Terza Rete sempre più ricco di approfondimenti e momenti di riflessione sul passato e sul presente.

pubblicato 12 Giugno 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 18:23

Oggi, 12 giugno Anna Frank avrebbe compiuto 90 anni. Magari non ci sarebbe arrivata, magari avrebbe potuto se il 4 agosto 1944 le SS non l’avessero rastrellata, con tutta la sua famiglia, in un nascondiglio ricavato in una palazzina di Amsterdam, dove la ragazzina si era nascosta per sfuggire all’odio criminale nazista. Quel compleanno viene ricordato da Rai 3 con una prima serata, Il Diario di Anna, in onda domani, giovedì 13 giugno, dalle 21.20.

A raccontare la storia della ragazza catturata a 15 anni, nel fiore degli anni e degli amori vissuti nonostante un’adolescenza consumata nel terrore, e anche la storia del suo diario, testimonianza-simbolo dell’orrore del nazismo, ci pensa Corrado Augias con una serata a suo modo eccezionale. Il suo quotidiano, i suoi pensieri, i giorni vissuti nel nascondiglio tradito da spie collaborazioniste rivivono attraverso ricostruzioni, estratti fictional e le testimonianze della senatrice a vita Liliana Segre: il tutto accolto da uno studio che ricostruisce gli ambienti del nascondiglio in cui la quindicenne Anna sperò di trovare la salvezza. La speranza della spensieratezza unita alla consapevolezza di un orrore senza spiegazioni hanno fatto del Diario di Anna Frank un documento irrinunciabile per capire di quanto male sia capace l’uomo. E mai come oggi sembra indebolirsi quell’invocazione che ha rimbalzato con forza subito dopo la guerra, quell’invito a non dimenticare che oggi sembra calpestato dall’attualità.

“Una singola Anna Frank desta più commozione delle miriadi che soffrirono come lei, ma la cui immagine è rimasta in ombra. Forse è necessario che sia così; se dovessimo e potessimo soffrire le sofferenze di tutti non potremmo vivere” scriveva Primo Levi ne I sommersi e i salvati. Anna fu deportata prima ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen dove morì tra il febbraio e il marzo 1945. A 16 anni.

Rai 3