Giochi Senza Frontiere, lo storico programma andato in onda su Rai 1 dal 1988 al 1999 (per quanto riguarda il secondo ciclo di edizioni) del quale il conduttore maggiormente conosciuto resta sicuramente Ettore Andenna, anche a distanza di tantissimi anni, tornerà in onda su Canale 5 nel prossimo autunno.
Stando ad un’indiscrezione pubblicata sul sito DavideMaggio.it, quindi, Mediaset è pronta a tirare fuori dai cassetti della memoria, un altro format storico (come, a breve, farà anche con La sai l’ultima?), in questo caso, però, una trasmissione che ha fatto la storia della Rai che, oltre al precitato secondo ciclo di edizioni, andato in onda su Rai 1 dal 1988 al 1999, andò in onda anche dal 1965 fino al 1982 sul Secondo Programma che, ovviamente, è l’attuale Rai 2.
La nuovissima edizione di Giochi Senza Frontiere dovrebbe essere affidata a Ilary Blasi che, nelle ultime stagioni, è stata al timone delle prime tre edizioni del Grande Fratello Vip (più Le Iene Show che ha condotto fino al 2018).
Reduce da una fiacca edizione del GF Vip, per il quale presumibilmente aveva esaurito il proprio potenziale, Ilary Blasi, però, ha confermato, durante la serata finale di Amici, di essere ancora una risorsa per Mediaset.
Giochi Senza Frontiere è sicuramente una scommessa, non solo per la conduttrice romana ma anche per Mediaset perché quando si rispolverano format di successo di epoche passate, non ci sono regole che tengano e la reazione del pubblico odierno resta imprevedibile.
Per i giovanissimi che non conoscono Giochi Senza Frontiere, il format Jeux sans frontières è stato un programma televisivo prodotto dall’Unione Europea di Radiodiffusione (UER) dove una serie di nazioni si sfidavano in una serie di prove al fine di guadagnare il maggior numero di punti possibile.
L’Italia ha preso parte a 30 edizioni, vincendone 4.
Altri conduttori “recenti” di Giochi Senza Frontiere furono Claudio Lippi, Maria Teresa Ruta, Simona Tagli e Mauro Serio.
E considerando anche il periodo storico-politico che stiamo vivendo, il ritorno in tv di un programma ecumenico come Giochi Senza Frontiere desta sicuramente curiosità…