Cristiano Angelucci: “Mi sono goduto il successo, ma ho scelto la mia famiglia. Il mondo dello spettacolo non mi manca”
Per la rubrica Tv Off intervista a Cristiano Angelucci, ex tronista di Uomini e donne: “Guadagnavo bene, mi sono tolto tante soddisfazioni”. Poi l’incontro con Elisa Panichi, il trasferimento a San Benedetto del Tronto e la nascita della figlia Cecilia: “Ora sono sereno”
Dalla metropoli alla città di provincia. Dalla vita frenetica di Milano alla tranquillità di San Benedetto del Tronto. Cristiano Angelucci si guarda indietro e non ha rimpianti: “Questa qui è la vera vita, il mondo dello spettacolo sinceramente non mi manca”, racconta a Tv Blog.
Cristiano è il cinquanta per cento del ‘pacchetto Angelucci’ che dalla metà degli anni duemila riempì i palinsesti delle reti Mediaset. Da una parte lui, dall’altro Salvatore, fratello maggiore col quale condivise passo passo l’avventura in televisione.
“Vivevamo e lavoravamo assieme, condividere le belle esperienze assieme ad un fratello e un amico è la cosa più bella del mondo. Non potevo chiedere di meglio”.
L’inizio di tutto? Attorno ai vent’anni quando Cristiano andò a trovare Salvatore a Milano: “Fu una casualità, girando nei locali incontrai Lele Mora che mi volle nella sua agenzia. La storia cominciò così”.
Nel 2005 prese parte a Vero Amore – antesignano di Temptation Island – che lo vide al centro dell’attenzione nel ruolo di tentatore. “C’era mio fratello pure lì. Era il primo reality di Maria (De Filippi, ndr), andava in onda in estate”.
Uomini e donne arrivò di conseguenza: “Prima come corteggiatore, in seguito mi proposero il trono”. La scelta finale ricadde su Roberta Leto, la storia d’amore tuttavia non durò molto: “So che si è sposata, è da molto tempo che non la sento più”.
Nel 2008, sempre con Salvatore, partecipasti alla terza edizione de La Talpa.
“Io e Salvatore gareggiavamo come unico concorrente. Un’esperienza fantastica in Sudafrica che ripeterei sicuramente, anche se fu dura e difficile. Le prove erano vere, non venivamo aiutati, tutto era reale. Ci mettevano di fronte a prove estreme, di giorno e di notte. Un reality nel vero senso della parola”.
Avevi intuito che la talpa fosse Franco Trentalance?
“Sì, l’avevo capito subito. Ovviamente era un pensiero mio, però era la figura ideale per il ruolo di talpa. Riusciva a nascondersi in tutte le prove”.
Dopo il reality cosa accadde?
“Proseguimmo con le ospitate in tv. Eravamo spesso a Buona Domenica, al Maurizio Costanzo Show. Posammo per il calendario Maxim, poi ce ne fu un altro”.
Le apparizioni in televisione si alternavano alle serate in discoteca, immagino.
“Certo. Le serate erano tante. Si guadagnava bene, erano altri tempi. Mi sono levato tante soddisfazioni sotto quel profilo, non mi sono fatto mancare niente. Avevo molti privilegi e cose a favore. Ma la vita era dedicata al lavoro al 101 per cento”.
Ad un certo punto leospitate terminarono.
“Qualche chiamata c’è ancora, ma quando cinque anni fa sono andato via da Milano ho lasciato andare tutto e mi sono dedicato alla famiglia. Ho cercato di trovare altro e di fare una vita più tranquilla. Conobbi Elisa Panichi, era venuta su da Ascoli Piceno. Da quel momento non ci siamo più lasciati e poco dopo è nata Cecilia. Ho deciso di cambiare vita per la mia serenità”.
Come è stato l’impatto con la nuova vita sambenedettese?
“Dopo tanti anni a Milano, trasferirmi a San Benedetto è stato difficile. E’ una realtà più piccola, prima vivevo a tremila, qua sei tanto più tranquillo. Ma per quello che cercavo è il posto ideale”.
Hai nostalgia del vecchio mondo?
“Sto vivendo un’esperienza fantastica con Elisa e mia figlia. Potrei andare in depressione più adesso se perdessi la mia famiglia. E’ stato bello vivere certe esperienze negli anni giusti. Mi sono divertito, ho girato l’Italia, mi sono tolto tante soddisfazioni. Ma adesso sto bene”.
Hai vissuto il successo immaginando che si sarebbe potuto interrompere o sperando che non finisse mai?
“Vivevo alla giornata, non pensavo al domani. Quando sei giovane tutte queste storie non te le fai. Me la sono goduta in pieno. Ad un certo momento potevo scegliere, potevo studiare per diventare attore come ha fatto Francesco Arca, svolsi pure dei corsi di dizione, ma in realtà non ho mai voluto intraprendere quella strada”.
Sei ancora in contatto con qualcuno?
“Gli amici li continuo a sentire. Da Francesco Arca a Karina, passando per l’ex tronista Glauco Dolci e Lele Mora. Molti rapporti si sono interrotti, altri sono rimasti”.
Ti hanno proposto altri reality?
“Ricevo inviti nei locali, per il resto no. Non ho più cercato. Se un giorno dovesse ripresentarsi qualcosa, valuterei”.
Oggi di cosa ti occupi?
“Lavoro in un ristorante di San Benedetto che si trova proprio sul lungomare, sto subentrando nella gestione. Inoltre, ho sempre dei negozi di abbigliamento a Pescara, la mia città natale”.