Io e te, squilla il cellulare e Diaco va su tutte le furie: “Lo trovo maleducatissimo”
A Io e te si parla di invadenza degli smartphone e a Vira Carbone squilla il telefonino. Diaco si infuria: “Lo trovo maleducatissimo”. L’ospite si giustifica: “Voleva essere uno sketch, te l’avrei consegnato”. Ma da settimane il conduttore ha inaugurato il ‘format’ delle chiamate direttamente dal suo cellulare
Una sfuriata in diretta, tanto singolare quanto inaspettata. A Io e te Pierluigi Diaco rimprovera Vira Carbone, colpevole di aver fatto squillare il suo cellulare in diretta.
A far la differenza è anche il contesto, visto che in quel momento si sta discutendo proprio dell’invadenza degli smartphone nella vita quotidiana.
La conduttrice sta parlando della sua esperienza familiare, con la decisione di porre a tavola un cestino nel quale sarebbero dovuti finire tutti i telefonini, compresi quelli delle quattro figlie. Ecco però il fuori programma, che coglie di sorpresa la stessa Carbone, che prova a spiegare: “Avrei voluto iniziare con uno sketch con te, volevo consegnartelo. Era in modalità aereo, non capisco perché mi sia suonato”.
Diaco tuttavia è irremovibile e mostra un nervosismo crescente:
“Non sto scherzando, è vietato portare il cellulare. Lo dico sinceramente, trovo molto maleducato entrare in uno studio televisivo quando si discute col cellulare acceso. Lo dico con grande sincerità, lo trovo maleducatissimo”.
La Carbone mantiene il sorriso, ripete che si trattava di un siparietto venuto male, ma fatica a celare il comprensibile imbarazzo. Anche perché il padrone di casa sembra ormai partito in quinta:
“Non lo trovo comico, posso diventare molto severo. Mi sono indispettito. Converrete con me che dopo la trasmissione abbracciarci è più importante di farci una foto? Io mi sottraggo alla dittatura del cellulare, la trovo volgare, volgarissima”.
La Carbone a quel punto alza le mani e si arrende: “E’ casa tua e si rispettano le tue regole”.
Poco prima Diaco si era collegato con Maurizio Costanzo nel bel mezzo dell’intervista a Enrico Lucherini. Non una chiamata passata dalla regia, bensì effettuata dal personale smartphone del conduttore che, ventiquattr’ore prima, aveva fatto altrettanto con Mara Venier nel corso del faccia a faccia con Katia Ricciarelli. Insomma, un format rodato che pone al centro della scena Diaco e la sua personalissima rubrica di amici.
“E’ un invito che faccio anche ai miei colleghi – conclude – non va usato il telefonino in onda se non come nel caso prima, ma era alla luce del sole”.
Solo lui può.