Le Iene, aggrediti Ismaele La Vardera e operatore durante riprese servizio a Palermo
Il giornalista sta bene, trauma cranico per il suo operatore
Ismaele La Vardera e il suo operatore sono finiti in ospedale dopo un’aggressione a Palermo. Lo riferisce Mediaset. L’inviato de Le Iene stava indagando sui ‘furbetti’ che percepiscono il reddito di cittadinanza pur non avendo i requisiti, quando è stato aggredito con calci e pugni. L’azienda esprime solidarietà nei loro confronti e annuncia che il servizio andrà in onda nella prossima stagione del programma di Italia 1:
Sono stati aggrediti prima verbalmente, poi fisicamente, tanto da finire in ospedale. Il motivo: stavano indagando sul reddito di cittadinanza e sui furbetti che ne usufruiscono pur non avendone i requisiti.
La Vardera aggiunge:
Stavamo intervistando uno di questi furbetti che pur lavorando percepisce il reddito di cittadinanza. A un certo punto ha iniziato a inveire contro il cameraman, poi ha fatto altrettanto nei miei confronti.
Secondo la ricostruzione del giornalista, l’intervistato gli ha strappato il microfono dalle mani e ha iniziato a picchiare in testa l’operatore. Nell’alterco sono volati schiaffi e pugni anche verso la Iena che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze. L’operatore è dovuto andare al pronto soccorso dove gli è stato riscontrato un trauma cranico, con 5 giorni di prognosi.
La Verdera chiosa:
Non è bello dover lavorare e sapere che qualcuno può perdere la pazienza e finire alle mani. Mi sento di ringraziare le forze dell’ordine che sono intervenute in maniera esemplare. Il mio ringraziamento va al Prefetto per la solidarietà espressa.