Raffaele Pisu è morto: negli anni ’90 condusse Striscia la Notizia con Ezio Greggio
Raffaele Pisu è morto all’età di 94 anni.
Raffaele Pisu, attore, comico e conduttore, sia televisivo che radiofonico, è morto oggi, mercoledì 31 luglio 2019, all’età di 94 anni.
L’artista bolognese si è spento durante la notte, nell’hospice di Castel San Pietro, paese in provincia di Bologna. Raffaele Pisu nacque sempre a Bologna il 24 maggio 1925.
La carriera televisiva di Raffaele Pisu può essere divisa in due capitoli, uno riguardante i successi ottenuti durante il boom televisivo nell’Italia del dopoguerra e uno riguardante gli anni ’90 e 2000 con le sue partecipazioni a prodotti televisivi tuttora in onda.
Partendo dagli anni più recenti, Raffaele Pisu fu uno dei conduttori delle prime edizioni di Striscia la Notizia: l’attore bolognese fece coppia con Ezio Greggio nella seconda e nella terza edizione del tg satirico di Antonio Ricci, andate in onda su Canale 5 dal 1989 al 1991.
Le sue apparizioni più recenti, invece, riguardano soprattutto fiction e mini-serie: Non ho l’età (2001) e Non ho l’età 2 (2002), Una vita in regalo (2003), Ma chi l’avrebbe mai detto (2007), Marameo (2008) e la sesta stagione di Don Matteo (2008).
Per quanto riguarda, invece, la sua carriera televisiva negli anni ’60 e ’70, Raffaele Pisu lavorò per L’amico del giaguaro, programma cult del Programma Nazionale della Rai, andato in onda dal 1964 al 1967, dove Pisu lavorò insieme anche a Gino Bramieri, il varietà musicale Camera 22, andato in onda sul Secondo Canale della Rai nel 1966, la seconda edizione de La trottola, programma condotto da Corrado e Sandra Mondaini, andato in onda sul Programma Nazionale nel 1966, Vengo anch’io e Che domenica amici, varietà andati in onda sul Programma Nazioanle nel 1968 e nel 1969, Senza rete, tra i suoi lavori più famosi, andato in onda per 8 edizioni, dal 1968 al 1975 sul Programma Nazionale, La domenica è un’altra cosa, varietà del 1970, e Come quando fuori piove (1971-72).
Raffaele Pisu fu l’ideatore del burattino Provolino al quale ha dato “vita” nei programmi Vengo anch’io, Che domenica amici, Senza rete e La domenica è un’altra cosa e successivamente, anche a Striscia la Notizia e nel programma Meteore, andato in onda su Italia 1 verso la fine degli anni ’90.
Il successo di Raffaele Pisu, però, arrivò grazie alla radio, nella fattispecie, grazie ai varietà radiofonici e ai radiodrammi. L’attore bolognese fu molto attivo anche al cinema e a teatro dove ebbe inizio la sua carriera nei primi anni ’50.