Homeland 8, l’ultima stagione in onda nel 2020
Showtime ha annunciato che l’ultima stagione di Homeland andrà in onda da febbraio 2020, in ritardo rispetto al previsto, per permettere le riprese anche all’estero
Due anni: tanta sarà la distanza tra la settima stagione di Homeland e l’ottava ed ultima, le cui riprese sono tutt’ora in corso. Al Television Critics Association press tour, infatti, Showtime ha annunciato che il capitolo finale della serie remake dell’israeliana “Hatufim” debutterà negli Stati Uniti il 9 febbraio 2020 (da noi arriverà su Fox Italia se non in contemporanea, qualche settimana dopo).
La premiere della settima stagione fu a febbraio 2018: si tratta della pausa tra due stagioni più lunga di sempre per la serie cult del network via cavo, la prima a permettere a Showtime di vincere l’Emmy Award come Migliore Serie Drama.
Homeland 8, la trama dell’ultima stagione
-Attenzione: spoiler-
Ma di cosa parlerà l’ultima stagione di Homeland? I fatti partiranno con Carrie (Clare Danes) in convalescenza dopo mesi di prigionia in un gulag russo. Sebbene dal punto di vista fisico stia guarendo senza problema, a preoccupare è la sua memoria, che le gioca brutti scherzi.
Nonostante questo, Saul (Mandy Patinkin), ora Consulente per la Sicurezza Nazionale, ha ancora bisogno di lei: la nuova amministrazione del Presidente Warner (Beau Bridges) vuole infatti porre fine alla “guerra eterna” in Afghanistan e Saul è stato incaricato di guidare gli Stati Uniti nelle trattative di pace con i talebani.
Signori della guerra, mercenari, fanatici e spie, però, sono all’ordine del giorno a Kabul: per questo, Saul ha bisogno delle conoscenze e dell’esperienza sul campo che solo Carrie gli può garantire. Decide così, contro ogni parere medico, di chiederle di andare con lui, per l’ultima volta, nella tana de leone.
Un debutto in ritardo per una stagione ambiziosa
L’ultima stagione avrebbe dovuto debuttare a giugno 2019, ma alcune lungaggini nelle riprese hanno costretto il network a rimandarne la messa in onda prima a fine anno e, poi, al 2020. “Homeland è una serie ambiziosa, soprattutto nella sua ultima stagione”, ha detto il presidente del network Gary Levine, smentendo che il ritardo sia dovuto a divergenze creative. “Alex (Gansa, lo showrunner, ndr), vuole chiudere con orgoglio, e lo sta facendo. Ciò ha comportato il lavoro in più Paesi ed a volte in posti in cui certi problemi hanno richiesto tempo”.
Homeland 8 è girato negli Stati Uniti, ma anche in Marocco ed in alcune location mantenute top secret per motivi di sicurezza. “E’ stato un piano produttivo relativamente tranquillo ma molto ambizioso, che ha richiesto più tempo di quanto sperassimo sarebbe servito”, ha proseguito Levine. “Una delle peculiarità di Showtime è che preferiamo fare le cose bene piuttosto che in fretta”.
Dodici gli episodi previsti, che chiuderanno (definitivamente è difficile dirlo, in quest’era di reboot e revival) una serie che ha raccontato la guerra al terrorismo restando sempre sul pezzo.
[Via DeadlineHollywood]